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Obiettivi e azioni

Il Programma Interreg VI-A Italia-Svizzera ha l'obiettivo principale di favorire gli investimenti sul territorio nell’ambito di 4 priorità strategiche e dell’obiettivo specifico Interreg:
1. Un’Europa più intelligente e competitiva
2. Un’Europa più verde
3. Un’Europa più connessa
4. Un’Europa più sociale e inclusiva
ISO.1. Una migliore governance della cooperazione

Le schede degli obiettivi del Programma: risultati e azioni, indicatori di output e di risultato, gruppi target e beneficiari, dotazione finanziaria

Risultati e azioni

Sostenimento della ricerca applicata e miglioramento dei processi di trasferimento tecnologico

  • Supportare la realizzazione congiunta di studi di pre-fattibilità, linee pilota, prototipi e sperimentazioni finalizzati a sviluppare nuovi prodotti/servizi nei settori di punta per l’area di cooperazione nonché nella domotica e in altri ambiti che possano favorire l’inclusione delle persone con fragilità e il loro benessere nelle attività quotidiane e sociali;
  • Favorire la realizzazione di accordi e protocolli di intesa tra gli attori istituzionali e gli altri stakeholder del territorio per lo scambio di buone pratiche e il trasferimento delle conoscenze nei settori delle tecnologie abilitanti (IoT, Big Data Analytics, Robotica collaborativa, Additive Manufacturing, Digital Factory);
  • Promuovere i processi di collaborazione nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico anche attraverso la capitalizzazione delle esperienze pregresse e le sinergie con Horizon Europe valorizzando le operazioni non finanziate che hanno ricevuto un marchio di eccellenza; 
  • Promuovere lo sviluppo di progetti di ricerca applicata per sfruttare le nuove opportunità di mercato collegate alle eco-innovazioni, al riuso delle risorse secondo i principi dell’economia circolare, alla valorizzazione della filiera del legno, all’uso del verde e della natura per migliorare la qualità ambientale e la qualità della vita nelle città;
  • Supportare la creazione di imprese e di spin off industriali/accademici nei settori ad alta intensità di conoscenza e/o legati alla digitalizzazione dei servizi;
  • Creare hub tecnologici transfrontalieri e favorire la collaborazione tra gli incubatori esistenti, promuovendo altresì la collaborazione con attori dell’innovazione operanti su scala europea e globale;
  • Sviluppare test operativi e applicazioni di tecnologie in contesti tipici dell’area frontaliera (ad esempio rock glaciers, ghiacciai, aree deglacializzate, settori soggetti a valanghe) creando sinergie tra enti gestori dei beni pubblici ed aziende innovative sul territorio.


Indicatori di output e di risultato

  • Soluzioni elaborate congiuntamente
  • Soluzioni adottate o potenziate da organizzazioni
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero dopo la conclusione di un progetto
  • Imprese beneficiarie di un sostegno
  • Imprese sostenute mediante sovvenzioni
  • Piccole e medie imprese (PMI) che introducono innovazioni a livello di prodotti o di processi
  • Imprese beneficiarie di un sostegno non finanziario


Gruppi target

  • Imprese che hanno difficoltà a posizionarsi/ri-posizionarsi sui mercati e che possono avvantaggiarsi della contaminazione virtuosa con imprese/enti di ricerca operanti nei settori ad alta intensità tecnologica;
  • Imprese operanti nei settori tradizionali che possono avvantaggiarsi delle ricadute dirette di know-how tecnologico generato da azioni in sinergia con Università e Centri di ricerca;
  • Imprese ed altri operatori economici che sviluppano tecnologie "verdi" e favoriscono il risparmio energetico;
  • Università e centri di ricerca e altri attori dello sviluppo (camere di commercio, enti locali ecc.) che potranno meglio tarare i servizi offerti rispetto alle esigenze del sistema produttivo;
  • Cittadini ed utenti che potranno avvantaggiarsi dell’introduzione di servizi e prodotti innovativi, digitalizzati e sostenibili.


Beneficiari
Imprese ed organizzazioni imprenditoriali - Direzioni regionali/provinciali/cantonali - Enti locali in forma singola e associata - Altri enti ed agenzie pubbliche - Università, centri di ricerca e altri enti di istruzione/formazione - Organizzazioni della società civile (in qualità di utenti/sperimentatori delle soluzioni innovative proposte nell’ambito dei progetti).


Dotazione
€ 16.353.895 italiana
CHF 7.140.000 svizzera

Risultati e azioni

Incremento del quadro conoscitivo relativo ai pericoli naturali e sviluppo di nuove strategie di adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici

  • Supportare lo scambio di dati e la condivisione di metodologie di osservazione e valutazione dell’efficacia delle politiche di contrasto e gestione del cambiamento climatico;
  • Incoraggiare l’adozione delle tecnologie digitali negli strumenti di raccolta dati;
  • Supportare l’installazione di piccole infrastrutture per il monitoraggio dell’ambiente e delle minacce connesse al riscaldamento globale;
  • Favorire la cooperazione tra istituzioni, enti di ricerca, e attori privati nella definizione di strategie di adattamento al cambiamento climatico;
  • Supportare le analisi degli andamenti climatici, della loro evoluzione nel tempo (es. portata corsi d’acqua in relazione ad eventi pluviometrici, arretramento ghiacciai, aree deglacializzate, profondità falde) e degli impatti sull’agricoltura.


Aumento della consapevolezza delle cause e delle conseguenze dei cambiamenti climatici

  • Promuovere iniziative congiunte di sensibilizzazione e formazione rivolte a rappresentanti delle istituzioni e decisori politici per creare le competenze necessarie ad orientare le politiche locali e le strategie di adattamento dei territori coinvolti;
  • Sostenere iniziative locali e progetti delle comunità transfrontaliere rivolte allo sviluppo di una maggiore consapevolezza in merito al cambiamento climatico e all’implementazione di azioni concrete per la gestione degli effetti negativi e delle criticità rilevate nei territori di confine, compreso il consumo di suolo.


Miglioramento del sistema di prevenzione dei rischi e di gestione delle emergenze

  • Incentivare lo sviluppo congiunto di nuovi sistemi di allerta basati sull’applicazione di tecnologie remote di gestione delle situazioni di rischio correlate ad eventi estremi;
  • Sviluppare le competenze del personale dedicato per assicurare sistemi di prevenzione più efficaci e affidabili;
  • Promuovere i interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza e l’adeguamento di tratti stradali e ferroviari transfrontalieri maggiormente esposti ai rischi di calamità (frane, inondazioni, incendi boschivi) per evitare ripercussioni sulla mobilità turistica o sugli spostamenti lavorativi nell’area di confine;
  • Promuovere la cooperazione tra autorità locali, protezione civile, associazioni non governative e imprenditoriali per contribuire ad aumentare la consapevolezza della popolazione sull'attuazione delle misure essenziali di autoprotezione;
  • Accrescere la cooperazione tra autorità locali, protezione civile, associazioni non governative e imprenditoriali per la definizione e l’attuazione di procedure standardizzate di gestione delle emergenze; 
  • Sviluppare accordi transfrontalieri per accelerare l'approvvigionamento di beni/attrezzature nelle prime fasi di gestione delle emergenze.


Indicatori di output e di risultato

  • Investimenti in sistemi nuovi o aggiornati di monitoraggio, allarme e reazione in caso di catastrofi naturali
  • Strategie e piani d'azione sviluppati congiuntamente
  • Partecipanti a programmi di formazione comuni
  • Completamento di programmi di formazione comuni
  • Soluzioni elaborate congiuntamente
  • Soluzioni adottate o potenziate da organizzazioni
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero dopo la conclusione di un progetto


Gruppi target

  • Amministrazioni locali e regionali;
  • Parchi, riserve naturali ed altri enti di gestione del patrimonio naturalistico;
  • Imprese ed altre attività produttive operanti nei settori maggiormente a rischio in caso di calamità naturali o condizione avverse (es imprese agricole, operatori turistici, aziende operanti nelle filiere tipiche del territorio come quella del legname);
  • Cittadini e, in particolare, giovani e studenti che acquisiranno una maggiore consapevolezza rispetto alle conseguenze del cambiamento climatico.


Beneficiari
Direzioni regionali/provinciali/cantonali - Enti locali in forma singola e associata - Altri enti ed agenzie pubbliche - Parchi e riserve naturali, consorzi (di bonifica, forestali, di valorizzazione del territorio ecc.) e autorità di bacino - Università e centri di ricerca - Altri enti di istruzione e formazione secondaria e terziaria - Imprese, organizzazioni imprenditoriali ed altri soggetti privati - Organizzazioni della società civile.


Dotazione
€ 14.429.908,75 italiana
CHF 6.300.000 svizzera

Risultati e azioni

Rafforzamento della gestione condivisa delle aree protette e la tutela del patrimonio naturale dell’area di confine

  • Implementare protocolli di intesa e accordi transfrontalieri per la gestione delle aree protette esistenti (con particolare lungo le frontiere) e per l’eventuale creazione di nuove, in sinergia con le reti Natura 2000 e Smeraldo;
  • Sviluppare sistemi condivisi di monitoraggio e di scambio dati, anche attraverso piattaforme informative e altri sistemi digitali di interscambio, al fine di consentire una migliore rappresentazione dei fenomeni che interessano l’area transfrontaliera e rendere più efficaci le politiche di tutela della biodiversità e consentire una migliore rappresentazione dei fenomeni che interessano l’area transfrontaliera;
  • Migliorare l’osservazione delle specie animali e vegetali e gli effetti dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento sugli habitat naturali dell’area di confine;
  • Assicurare interventi congiunti per la gestione delle emergenze fitosanitarie e di quelle concernenti le specie faunistiche e ittiche maggiormente minacciate dalla riduzione e dall’inquinamento degli habitat naturali e dalla presenza di specie aliene;
  • Incentivare la realizzazione di soluzioni condivise basate sulla natura e infrastrutture verdi per migliorare la qualità ambientale e la qualità della vita, anche nelle aree urbane secondo modelli condivisi nei due versanti della frontiera.


Contributo alla protezione della biodiversità

  • Incentivare campagne di sensibilizzazione e iniziative informative per diffondere comportamenti virtuosi ad esempio relativi alla riduzione dell’inquinamento e allo sviluppo di pratiche di economia circolare;
  • Sviluppare attività formative ed educative coordinate per sensibilizzare i responsabili politici e i decisori locali ad implementare strategie transfrontaliere di tutela e valorizzazione sostenibile del potenziale attrattivo dell’ambiente alpino e pre-alpino, incluso l'uso dei marchi territoriali e delle indicazioni geografiche come elemento importante per mantenere vivo l'uso sostenibile del territorio;
  • Favorire azioni di mantenimento della biodiversità, con particolare riferimento alle produzioni agricole e agro-alimentari.


Riduzione delle principali forme di inquinamento

  • Progettare e testare soluzioni tecniche innovative per ridurre l'inquinamento causato dalle attività umane ed economiche nel territorio di confine;
  • Rafforzare la collaborazione transfrontaliera per la definizione di politiche condivise di contenimento delle fonti inquinanti.


Indicatori di output e di risultato

  • Partecipanti a programmi di formazione comuni
  • Completamento di programmi di formazione comuni
  • Soluzioni elaborate congiuntamente
  • Soluzioni adottate o potenziate da organizzazioni
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero dopo la conclusione di un progetto
  • Eventi pubblici organizzati congiuntamente a livello transfrontaliero


Gruppi target

  • Amministrazioni locali e regionali;
  • Parchi, riserve naturali ed altri enti di gestione del patrimonio naturalistico;
  • Cittadini e turisti che fruiscono delle risorse naturali e paesaggistiche dell'area;
  • Studenti e giovani che acquisiranno una maggiore consapevolezza rispetto ai temi della protezione della natura;
  • Operatori turistici, imprese ricettive ed esercizi commerciali che beneficeranno di un aumento delle presenze connesso a una maggiore attrattività dell'area grazie al miglioramento delle qualità naturalistiche e all’attrattività potenziale dei territori.


Beneficiari
Direzioni regionali/provinciali/cantonali - Enti locali in forma singola e associata - Altri enti ed agenzie pubbliche - Parchi e riserve naturali, consorzi (di bonifica, forestali, di valorizzazione del territorio etc.) e autorità di bacino - Università e centri di ricerca - Altri enti di istruzione e formazione secondaria e terziaria - Imprese ed altri soggetti privati - Organizzazioni della società civile.


Dotazione
€ 11.543.926,25 italiana
CHF 4.200.000 svizzera

Risultati e azioni

Miglioramento e modernizzazione del sistema dei trasporti e della logistica garantendo sostenibilità, interconnessione, evoluzione tecnologica anche nelle aree periferiche di confine per facilitare ulteriormente le relazioni transfrontaliere

  • Definire delle strategie comuni per rafforzare l’integrazione del sistema dei trasporti nell’area e migliorare l’accesso ai principali corridoi europei, anche attraverso interventi pilota complementari ai grandi investimenti infrastrutturali in corso (Alptransit);
  • Incentivare forme di mobilità transfrontaliera alternative all’uso individuale e tradizionale del mezzo privato e al trasporto delle merci su gomma promuovendo soluzioni intermodali e servizi integrati, anche attraverso l’utilizzo di applicazioni ICT, e rafforzando l’utilizzo del trasporto pubblico e ferroviario;
  • Promuovere sistemi integrati di monitoraggio e condivisione dati che includano i pendolari transfrontalieri, anche attraverso piattaforme informative e altri sistemi digitali di interscambio, per orientare la definizione di politiche di riduzione del traffico stradale e dell’inquinamento (soprattutto dell’aria) e per un maggiore coordinamento nella gestione dei flussi di persone e merci, superando diversità amministrative e gestionali tra i due Paesi;
  • Promuovere soluzioni congiunte di miglioramento e potenziamento delle idrovie transfrontaliere, agendo ad esempio sulla transizione ecologica dei natanti, sulla digitalizzazione dei sistemi di acquisto dei titoli di viaggio e sull’utilizzo di altre tecnologie ICT per una migliore pianificazione e comunicazione dei trasporti, sull’integrazione di orari e tariffe sui due lati della frontiera e infine sulla realizzazione di piccoli interventi infrastrutturali per migliorare il trasbordo di merci e persone;
  • Rafforzare la mobilità dolce promuovendo interventi, anche infrastrutturali, a favore della mobilità elettrica, ciclistica, pedonale e di altre forme di spostamento sostenibile anche in chiave di valorizzazione turistica dei territori.


Indicatori di output e di risultato

  • Strategie e piani d'azione sviluppati congiuntamente
  • Strategie e piani d'azione congiunti adottati da organizzazioni
  • Soluzioni elaborate congiuntamente
  • Soluzioni adottate o potenziate da organizzazioni
  • Infrastrutture dedicate ai ciclisti beneficiarie di un sostegno
  • Numero medio di utenti delle infrastrutture ciclistiche
     

Gruppi target

  • Lavoratori e studenti frontalieri che potranno recarsi presso i propri posti di lavoro/studio con tempi di spostamento ridotti o servizi di maggiore qualità;
  • Cittadini locali e turisti che avranno a disposizione servizi pubblici più efficienti e si avvantaggeranno del miglioramento della qualità dell'aria;
  • Imprese e altri operatori economici dell’area che potranno avvantaggiarsi di una riduzione dei costi di trasporto delle merci in relazione all’eliminazione dei fattori di congestione
  • Amministrazioni locali che si avvantaggeranno della maggiore attrattività del trasporto pubblico e della riduzione dei consumi.


Beneficiari
Direzioni regionali/provinciali/cantonali con competenza sui trasporti - Enti locali in forma singola e associata - Altri enti ed agenzie pubbliche del trasporto - Parchi e riserve naturali, consorzi e autorità di bacino - Università e centri di ricerca - Imprese e altri soggetti privati - Organizzazioni della società civile.


Dotazione
€ 12.505.920 italiana
CHF 5.460.000 svizzera

Risultati e azioni

Garanzia dell’accesso ad una assistenza sanitaria di qualità anche in aree periferiche e di confine

  • Individuare modelli condivisi a livello transfrontaliero per l’accesso alle prestazioni presso i grandi centri ospedalieri da parte degli abitanti delle aree ultra periferiche;
  • Supportare la diffusione di servizi di telemedicina;
  • Favorire lo sviluppo e l’insediamento di servizi innovativi nel campo della silver economy e agevolarne l’accesso da parte dei target destinatari di entrambi i paesi;
  • Incentivare analisi, ricerche e condivisione di dati, anche attraverso piattaforme informative e altri sistemi digitali di interscambio, sui servizi sanitari disponibili nell’area di confine e sui fabbisogni non sufficientemente coperti da prestazioni garantite;
  • Stimolare il confronto tra gli stakeholder rappresentativi del territorio per superare gli ostacoli legali ed amministrativi e garantire un maggiore interscambio dei servizi sanitari ed assistenziali.


Promozione a livello transfrontaliero del passaggio dall’assistenza istituzionale a quella su base familiare, comunitaria e di prossimità

  • Favorire lo sviluppo e l’offerta di servizi congiunti volti a garantire alle persone con fragilità l’acquisizione e/o il mantenimento della propria autonomia;
  • Rafforzare la rete territoriale per sviluppare modelli condivisi per per il long-term care nelle aree periferiche nel rispetto degli obblighi in materia di diritti umani, in particolare la Carta dei diritti fondamentali, il pilastro europeo dei diritti sociali e la strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030;
  • Incentivare lo sviluppo congiunto di tecnologie all’avanguardia per la riabilitazione e la cura anche a domicilio;
  • Promuovere la costruzione e il consolidamento a livello transfrontaliero di comunità di cura in relazione alla deistituzionalizzazione dei servizi di assistenza;
  • Sviluppare metodologie condivise per il benessere psico-fisico dei caregiver formali e informali, in special modo nelle aree periferiche e ultra periferiche, al fine di evitare fenomeni di burn-out, anche attraverso la costituzione di associazioni di pazienti, familiari e caregiver stessi.


Sostenimento di servizi socioeducativi per l’inclusione delle persone ed in particolare dei giovani in situazione di disagio e fragilità sociale

  • Incentivare interventi per la definizione e sperimentazione congiunta di soluzioni innovative volte a recuperare e prevenire situazioni di marginalizzazione e disagio, in particolare di giovani, anziani e immigrati;
  • Promuovere iniziative per la definizione e sperimentazione congiunta di approcci didattici e/o strumenti adeguati alle esigenze di particolari gruppi a rischio o svantaggiati, anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie e della comunità e grazie al ricorso alle nuove tecnologie, volte a favorire l’inclusione attiva nell’ambito della scuola.


Indicatori di output e di risultato

  • Soluzioni elaborate congiuntamente
  • Soluzioni adottate o potenziate da organizzazioni
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero dopo la conclusione di un progetto
  • Azioni pilota sviluppate congiuntamente e attuate nell'ambito di progetti
     

Gruppi target

  • Cittadini delle comunità transfrontaliere appartenenti alle categorie più fragili a maggiore rischio di emarginazione sociale (es. anziani, disabili, immigrati, giovani);
  • Famiglie che potranno beneficiare di proposte a sostegno della conciliazione delle responsabilità di vita e lavoro;
  • Amministrazioni locali che sperimenteranno soluzioni innovative per la gestione dei servizi al cittadino, anche in un'ottica di riduzione di parte dei costi indiretti del welfare;
  • Imprese sociali e associazioni del terzo settore che potranno avvantaggiarsi delle opportunità legate ai nuovi modelli di assistenza sociale e sanitaria;
  • Ospedali e altri centri di cura che beneficeranno di una ridotta pressione sulle rispettive strutture e potranno testare soluzioni innovative per riformulare o integrare i propri servizi;
  • Personale sanitario e assistenziale, per l’aggiornamento delle competenze necessario all’uso delle nuove tecnologie digitali e lo sviluppo di nuovi modelli di assistenza.


Beneficiari
Direzioni regionali/provinciali/cantonali - Enti locali in forma singola e associata - Altri enti ed agenzie pubbliche - Università, centri e fondazioni di ricerca - Ospedali ed altri enti di cura/assistenza, comprese le aziende sanitarie territoriali - Imprese e altri soggetti privati - Organizzazioni della società civile. 


Dotazione
€ 9.619.938,75 italiana
CHF 3.780.000 svizzera

Risultati e azioni

Creazione di opportunità di sviluppo, di aggregazione e di inclusione legate all’attrattività turistica e al patrimonio culturale

  • Promuovere la creazione di filiere/reti transfrontaliere di imprese e operatori del settore per lo sviluppo di un’offerta turistica green ed ecosostenibile basata su una fruizione sostenibile del patrimonio naturale e culturale anche mediante la promozione di servizi per la salute e il benessere;
  • Incentivare iniziative locali di cooperazione per il recupero, promozione e fruizione congiunti (anche tramite le nuove tecnologie digitali) del patrimonio materiale e immateriale e delle tipicità locali dell’area di confine, valorizzando le destinazioni meno conosciute ma ad alto potenziale;
  • Sostenere la messa in rete di istituti e luoghi della cultura e promuovere lo storytelling transfrontaliero del cultural heritage;
  • Realizzare interventi infrastrutturali e di sistemazione/riqualificazione, anche mediante sinergie con altri fondi nazionali e locali, per garantire la sicurezza o migliorare l’accessibilità delle aree naturali e delle altre zone di interesse turistico-culturale transfrontaliero anche per persone con fragilità;
  • Rafforzare la resilienza del settore turistico finanziando attività formative (con particolare attenzione alle competenze digitali e verdi) e iniziative di condivisione tra gli stakeholder finalizzate a diffondere nuovi concetti di business (es. turismo esperienziale) e strategie di destagionalizzazione e diversificazione delle offerte contribuendo alla creazione di posti di lavoro resilienti e sostenibili anche per rispondere alla crisi generata dalla pandemia;
  • Sviluppare attività promozionali congiunte e reti transfrontaliere che consentano la penetrazione dei mercati internazionali e promuovano, in chiave turistica, l’area di cooperazione, anche con l'uso coordinato di marchi territoriali e di indicazioni geografiche;
  • Sviluppare percorsi congiunti ed azioni formative per operatori del settore finalizzati ad utilizzare la cultura e le pratiche artistiche per il miglioramento del benessere e l’inclusione sociale dei gruppi svantaggiati;
  • Supportare l’interoperabilità dei sistemi informativi transfrontalieri per la presa in carico dei turisti con patologie croniche.

 

Indicatori di output e di risultato

  • Partecipanti a programmi di formazione comuni
  • Completamento di programmi di formazione comuni
  • Numero dei siti culturali e turistici beneficiari di un sostegno
  • Visitatori dei siti culturali e turistici beneficiari di un sostegno
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero dopo la conclusione di un progetto


Gruppi target

  • Cittadini e turisti che potranno sperimentare nuove modalità di fruizione responsabile delle risorse naturali e culturali dell'area;
  • Amministrazioni locali che si avvantaggeranno delle entrate connesse alla valorizzazione del patrimonio e delle ricadute di immagine su cittadini e turisti;
  • Operatori turistici e culturali ed esercizi commerciali che beneficeranno di nuove opportunità di business.


Beneficiari
Direzioni regionali/provinciali/ cantonali - Enti locali in forma singola e associata - Altri enti ed agenzie pubbliche - Operatori turistici e agenzie di promozione locale - Imprese e altri soggetti privati - Organizzazioni della società civile.


Dotazione
€ 24.049.847,50 italiana
CHF 12.180.000 svizzera

Risultati e azioni

Promozione della cooperazione tramite una governance multilivello

  • Rafforzare la cooperazione tra enti ed istituzioni locali per lo scambio di dati e buone pratiche volto ad incrementare la conoscenza reciproca e superare le barriere legali ed amministrative che ostacolano i diversi settori economico/sociali;
  • Istituire network transfrontalieri tra soggetti operanti nei medesimi settori per definire bisogni e istanze comuni da sottoporre ai principali decisori politici;
  • Potenziare la comunicazione delle istituzioni partecipanti al Programma promuovendo forum transfrontalieri finalizzati alla disseminazione dei risultati raggiunti con le progettualità già finanziate e alla definizione di nuove strategie di sviluppo territoriale;
  • Supportare gli scambi di esperienze all'interno del territorio di cooperazione o con altre aree transfrontaliere interessate da Programmi CTE o da strategie macro regionali;
  • Realizzare analisi congiunte sui fabbisogni, le offerte occupazionali e sulle competenze presenti nell’area di cooperazione e condividere le conoscenze sulle condizioni di lavoro, per favorire un incontro più efficace tra domanda e offerta nel mercato del lavoro transfrontaliero;
  • Potenziare il sistema della qualificazione del capitale umano, anche al fine di supportare lo sviluppo dell’imprenditorialità, con particolare riferimento ai settori legati all’ICT, all’economia circolare, alla transizione ecologica e alle competenze richieste per la ripresa economica post COVID;
  • Supportare progetti di scambio transfrontaliero tra le diverse comunità (fondo/i piccoli progetti).


Indicatori di output e di risultato

  • Accordi amministrativi o giuridici congiunti sottoscritti 
  • Persone interessate da accordi amministrativi o giuridici comuni sottoscritti
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero
  • Organizzazioni che cooperano a livello transfrontaliero dopo la conclusione di un progetto


Gruppi target

  • Istituzioni locali che potranno beneficiare del consolidamento delle conoscenze tra i due lati della frontiera e potranno analizzare le migliori pratiche per la gestione delle attività amministrative;
  • Lavoratori frontalieri e imprese che potranno più agevolmente rispondere alle esigenze reciproche anche con riferimento ai nuovi fabbisogni del territorio post pandemia;
  • Stakeholder e portatori di interesse che potranno testare e vedere attuate nuove forme partecipative per rinforzare il loro ruolo all’interno dei processi decisionali;
  • Cittadini e in particolare studenti e giovani che avranno nuovi strumenti per contribuire ai processi decisionali delle comunità in cui vivono.


Beneficiari
Direzioni regionali/provinciali/ cantonali - Enti locali in forma singola e associata - Altri enti ed agenzie pubbliche - Università, centri di ricerca, istituti di istruzione e formazione - Organizzazioni della società civile - Organizzazioni di categoria.


Dotazione
€ 7.695.951,25 italiana
CHF 2.940.000 svizzera