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Azioni
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AMALAKE

SINTESI
Amazing Maggiore: Active Holiday On The Lake Maggiore.
Il paesaggio, nelle sue varie accezioni, è il patrimonio culturale identitario e peculiare dell’area che si affaccia sul Lago Maggiore e le Valli. In coerenza con l’asse 1 del Programma Interreg AMALAKE prevede azioni per sviluppare ed integrare filiere/reti di imprese turistiche coerentemente con la valorizzazione in chiave turistica delle risorse paesaggistiche, ambientali, culturali ed iniziative di comunicazione e promozione per accrescere la visibilità della destinazione e incrementare i flussi. Per offrire un’immagine coerente con le caratteristiche del territorio ed i nuovi bisogni del pubblico, si lavorerà sul tema ampiamente inteso della sostenibilità, valorizzando e soprattutto mettendo in rete imprese, risorse ed iniziative realizzate da attori diversi. Il progetto prevede 3 macro-azioni: SPORT OUTDOOR sviluppo e promozione della vacanza attiva, con particolare riferimento a cicloturismo e mtb (costruzione reti di imprese/operatori professionali, culturali etc. e messa in rete di percorsi e itinerari sport outdoor); TURISMO GREEN (certificazione green di eventi culturali/sportivi dell’area che siano grandi attrattori internazionali e sviluppo di una rete di servizi/prodotti green a supporto eventi e soprattutto per composizione offerte/prodotti turistici green); PROMOZIONE E COMUNICAZIONE della destinazione elvetico-piemontese-lombarda sui mercati internazionali, con particolare riferimento a nuovi mercati (Nord Europa) e sui principali mercati di riferimento.

DURATA PROGETTO
48 mesi

DATA INIZIO
29/11/2018

DATA FINE
28/11/2022

ASSE
ASSE 1 - COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 1.1 - Maggiore collaborazione transfrontaliera tra imprese e altri attori dello sviluppo

AZIONE
A) Azioni di sistema, ossia volte a creare condizioni di contesto che facilitino la collaborazione transfrontaliera tra imprese. / C) Interventi per l’integrazione e ampliamento delle filiere/sistemi/reti di imprese locali consentendo alle MPMI di rafforzare la capacità di internazionalizzazione e di presentarsi sui mercati con modalità più competitive, innovative e sostenibili. / D) Interventi a sostegno della competitività e della sostenibilità ambientale delle reti transfrontaliere di MPMI che operano nel comparto turistico.


GRUPPI TARGET
Destinatarie sono le PMI turistiche dell’area: quasi 1.000 fra hotel, campeggi, etc., per circa 56.900 posti letto. Sono per lo più strutture di piccole dimensioni a conduzione familiare: sul lato italiano solo 60 alberghi hanno più di 100 posti letto – quasi tutti nel VCO; solo il 20% circa dei campeggi ha più di 600 posti (in media 435 posti).
Le offerte ad hoc per la vacanza outdoor, green, culturale sono occasionali; poche le strutture certificate green (6 EMAS in un precedente interreg); scarsissima l’adesione a reti nazionali (es. solo 9 strutture dell’area italiana aderiscono ad Albergabici FIAB). In generale mancano reti e collaborazioni stabili, anche se esistono alcuni club di prodotto, anche da precedenti Interreg (Piccoli Alberghi Tipici ed Ospitalità di montagna – 10 imprese; LagoMaggiore Bike Hotels – 8, Parkè 25 nel Parco Veglia Devero Antrona). Scarsa la collaborazione con operatori dei settori complementari (servizi per vacanza attiva, agroalimentare, commercio, servizi e strutture culturali etc.). Gli imprenditori stessi lamentano frammentazione, scarsa comunicazione/ conoscenza: viste le dimensioni e l’assenza di esperienze pregresse, servono facilitatori che li supportino nella fase di reciproca conoscenza, condivisione di obiettivi e regole comuni, strutturazione e gestione iniziale di reti.
Il progetto si rivolge poi a imprenditori/operatori che completano la filiera della vacanza attiva, culturale e green: settore agroalimentare, artigiani, imprese che realizzano manufatti a forte valenza identitaria (es. casalinghi nel VCO, sistema moda di Novara e Varese etc.), servizi (noleggio, assistenza, riparazione, formazione, accompagnamento, trasporto etc.), associazioni sportive; servizi wellness; operatori, istituzioni ed associazioni culturali … sono per lo più di dimensioni micro, ridotta capacità promozionale pur con un’offerta spesso di qualità elevata; pochi (agroalimentare) hanno reti/ consorzi con marchi collettivi.

STAKEHOLDER
I principali stakeholders di riferimento sono: associazioni di categoria, ATL, policy makers locali e regionali, sistema formativo. A questi si aggiungono soggetti pubblici e privati che si occupano di gestione di servizi per la comunità (trasporti, rifiuti, energia) o di progettazione e realizzazione di infrastrutture per la vacanza attiva; questi soggetti saranno ampiamente coinvolti in fase di realizzazione.
Per la redazione del progetto in Italia ci si è confrontati con le associazioni di categoria, le ATL, i principali policy makers (es. principali comuni turistici), il consorzio turistico Varese Convention & Visitors Bureau, scuole e provveditorati con i quali le Camere di commercio collaborano per i progetti di Alternanza. Nel VCO sono stati realizzati incontri con i soggetti pubblici e privati che si occupano di gestione di servizi per la comunità (trasporti, rifiuti, energia). In Ticino sono stati contattati l’Agenzia Turistica Ticinese e l’Ente Regionale di Sviluppo. Oltre agli stakeholder pubblici, di cui fanno parte anche i comuni del comprensorio OTLMV oltre all’Ente regionale di sviluppo e il Cantone, saranno coinvolti la sezione di hotelleriesuisse Ascona-Locarno, Bellinzona e Alto Ticino (certificazione “Bike Hotels”), l’associazione dei campeggi, le aziende di trasporti pubblici e gli impianti di risalita.

PARTNER DI PROGETTO
Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte / Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli / Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Varese

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il progetto prevede interventi che migliorano la qualificazione ambientale dei processi/servizi/prodotti turistici, tramite 1) la certificazione ambientale di almeno 4 eventi culturali/sportivi di rilievo internazionale 2) contemporaneo sviluppo di una filiera per il turismo green, che comprenda i servizi di ospitalità, la ristorazione, i trasporti, le attività per il tempo libero etc.. 3) coinvolgimento degli operatori economici e degli enti/istituzioni che gestiscono servizi per la collettività sin dalla primissima fase di certificazione 4) attività di animazione, sensibilizzazione, educazione sia dei turisti che della comunità locale come parte del processo di certificazione e dell’impegno verso la collettività che devono assumere i soggetti certificati.
Verranno quindi stimolati direttamente comportamenti virtuosi da parte degli operatori economici e indirettamente della comunità. Il progetto prevede inoltre di dare valore e promuovere i prodotti locali, i beni culturali e ambientali – es. Parchi, aree protette… etc – che verranno inclusi nella rete di servizi per la vacanza attiva, favorendo un turismo rispettoso ed attento alla sostenibilità – ambientale e non. Lo sviluppo di un’offerta integrata per la vacanza attiva consente di ridurre la stagionalità e incentivare maggiori presenze turistiche nelle valli e località minori e dell’entroterra, riducendo alcune criticità evidenziate al punto “analisi del contesto ambientale”.


CAPOFILA ITALIA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura del Verbano Cusio Ossola

CAPOFILA SVIZZERA
Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli

PARTNER
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Monte Rosa Laghi Alto Piemonte
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Varese (Varese)
Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli -Gambarogno (Ticino)


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.281.266,14
CHF 873.166,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 1.088.443,56
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 192.822,58


WORKPACKAGES


1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
2) COORDINAMENTO E GESTIONE

3) COMUNICAZIONE
La strategia di comunicazione di Amalake ha come obiettivo generale di fare conoscere il progetto, le sue opportunità e valenze transfrontaliere e sensibilizzare il maggior numero di destinatari a partecipare alle diverse attività. Un secondo obiettivo e' creare sensibilità ed attenzione negli stakeholders (policy makers, Parchi, Gal, gestori servizi collettivi come trasporti/rifiuti, soggetti che hanno titolarità di creare/gestire infrastrutture es. ciclabili, sistema formativo...): 1) sui bisogni di turisti ed operatori 2) sull'importanza per la competitività dell'area, la creazione di valore aggiunto e la sostenibilità dello sviluppo di sostenere con propri interventi la diversificazione dei servizi turistici proposta dal progetto. Un terzo aspetto e' quello di garantire la massima trasparenza verso il pubblico esterno e meccanismi di comunicazione che favoriscano la crescita e il coordinamento del parternariato. Particolare attenzione verrà data a far conoscere che il progetto e' realizzato grazie al programma Interreg (es. richiesta presenza responsabili Programma agli eventi, inaugurazione corsi etc.). Sono stati individuati 3 macro gruppi target: beneficiari potenziali (descritti al punto c3 scheda), stakeholders (associazioni, policy makers, gestori servizi collettivi, infrastrutture, GAL, Parchi/Aree protette, sistema formativo) comunità locale (residenti e loro rappresentanti ed enti intermedi, associazionismo civile...), moltiplicatori locali ed esterni all'area transfrontaliera (es. media, Associazioni d'impresa, Fondazioni, sistema bancario, sistema camerale nazionale, altri progetti Interreg etc.). Nell'elaborazione della strategia si e' tenuto conto che i partner hanno già propri canali di comunicazione (siti web curati ed aggiornati, profili su social network - da fb a twitter, relazioni con media locali e non, mailing list di tutte le imprese dell'area italiana, dei principali stakeholders e policy makers, servizi interni dedicati alla comunicazione..) appropriati per i diversi target identificati e personale formato ad hoc per le attività di comunicazione. Non e' quindi necessario creare nuove "piattaforme". Le spese previste sono quindi prevalentemente spese di personale ed amministrative ( il cui valore e' decisamente superiore a quanto emerge dall'applicazione del criterio del "costo personale forfettario"). Un altro aspetto rilevante e' il coinvolgimento dei beneficiari potenziali nella azioni di comunicazione (protagonismo): ad esempio studenti delle scuole medie superiori per la creazione e gestione di "eventi" su fb, realizzazione di video e loro diffusione sui social piu' indicati, imprenditori testimonial in video e conferenze stampa etc. Anche l'immagine coordinata del progetto (logo etc.) verrà sviluppata da studenti dell'area. Le azioni di promo-comunicazione destinate ai turisti e ai loro influencer sono descritte nei vari wp.

4) SPORT OUTDOOR
L’attività sportiva e’ una motivazione rilevante per un numero significativo di turisti, soprattutto internazionali: le vacanze in bici sono circa 2.390 miliardi l’anno (dati Parlamento UE), il running e’ “fenomeno di massa”, almeno il 50% dei tedeschi – uno dei pubblici di riferimento - si dichiara escursionista regolare e pratica questo sport in vacanza. La varietà e bellezza del paesaggio, le numerose aree naturalistiche, l’alternarsi di pianura, montagna e collina, unite all’accessibilità, alla qualità dell’offerta ricettiva, sono punti di forza importanti dell’area transfrontaliera rispetto ad un segmento di domanda in forte crescita. L’area interessata dal progetto e’ vocata a attività “soft” (escursionismo, golf, nordic walking, corsa…) e “hard” (es. alpinismo arrampicata). Menzione speciale per il cicloturismo, che ha potenziali di crescita notevoli e ricadute economiche, ambientali e sociali testimoniate da numerosi studi. La relativa ampiezza dell’area che gravita intorno al Lago Maggiore e le sue valli consente di fare ricadere su tutte le aree interessate i benefici di questa domanda, diversificata sotto il profilo del budget, con segmenti anche di fascia medio alta. La vacanza attiva e’ “il volano per la nascita di piccole economie (ristoranti, b&B..).. anche in località meno note”. Per le aree montane del lato italiano, dove l’offerta “neve” ed in particolare sci e’ ridotta, le attività outodoor , se combinate con servizi legati al benessere, all’enogastronomia, alle offerte culturali, possono favorire un incremento dei flussi oggi concentrati nell’area lacuale e la nascita di nuove attività imprenditoriali. Le esperienze di successo analizzate nascono della collaborazione tra diversi attori: Amalake punta quindi alla costruzione di un sistema di offerta e allo sviluppo di una rete di servizi che "innervi" i percorsi che comprenda operatori economici (ospitalità, ristorazione, agenzie incoming, guide, trasporti, servizi di manutenzione etc, agroalimentare …), soggetti pubblici, associazioni sportive e istituzioni culturali dell’area . I partner condividono che per partecipare alla rete dei servizi dovranno essere assunti almeno i seguenti impegni: 1) garantire i servizi minimi definiti (es, per la ristorazione servizio minimo potrebbe essere almeno un piatto tipico in menu’; opzionali potrebbero essere: menu’ ad hoc per sportivi, possibilità di acquisto prodotti tipici etc.) 2) contribuire attivamente allo sviluppo della rete, partecipare alla formazione, condividere le proprie conoscenze con gli altri partecipanti.. 3) partecipare alle rete con lealtà, collaborazione ed apertura nei confronti di tutti i partecipanti, valutare possibilità di scontistica, co-marketing etc. con gli altri partecipanti 4) collaborare nelle azioni di monitoraggio, informazione e promozione. Nell’area esistono vari marchi di qualità, con sistemi di controllo e verifica, per ospitalità, ristorazione, prodotti tipici, spesso nati da precedenti Interreg. Una delle condizioni per partecipare alla rete sarà quindi il possesso di marchi di qualità sviluppati nell’area del progetto e/o a carattere nazionale/internazionale: Marchi di qualità per alberghi, campeggi, agenzie di viaggio del sistema camerale; Marchi di ospitalità elvetici; appartenenza a consorzi ed associazioni locali che garantiscono la qualità dei prodotti agroalimentari (mieli, vino, salumi e formaggi…);Qualità Parco;Marchio Mab Ticino Valley,EMAS Ecolabel… Si evita l’ennesimo sistema di certificazione con i relativi costi e si valorizzano marchi ed attività già sviluppati in precedenti progetti. Le attività verranno realizzate con il supporto di consulenti ed il costante coinvolgimento degli operatori locali. In tutte le fasi sono previste attività di comunicazione (incontri, mailing, comunicati stampa..) ed incontri di confronto, sensibilizzazione, approfondimento.

5) TURISMO GREEN
Nell’area sono state sviluppate alcune esperienze di “turismo green”, anche grazie a precedenti progetti Interreg (Incontrarsi senza confini, ad esempio). I contesti, come le risposte dei policy makers restano diversi sui due lati della frontiera. L’obiettivo e’ far crescere attenzione e sensibilità nel lato italiano così come già in quello elvetico e fare sì che le imprese adottino pratiche green, coniugandole con la valorizzazione e tutela del paesaggio. Perche’ questo accada ed alla crescita della consapevolezza si accompagni l’effettiva adozione a livello locale di modelli di comportamento che portino ricadute ambientali ed economiche, e’ necessario individuare un elemento catalizzatore che: 1) faccia convergere le strategie di diversi attori, motivandoli a soluzioni e comportamenti sostenibili non episodici 2) sia “luogo” dove nascono e vengono sperimentate soluzioni concrete che possano essere facilmente riproposte e diffondersi in altri ambiti, non solo turistici. Gli eventi culturali e sportivi di respiro internazionale sono attrattori importanti per l’area. Gli organizzatori sono sensibili ai temi della sostenibilità e piu’ facilmente coinvolgibili in progetti green. I piu’ importanti eventi culturali (da MI.TO al Festival del Cinema di Locarno) e sportivi, a partire dai Giochi Olimpici, hanno infatti da tempo adottato pratiche sostenibili e in molti casi hanno ottenuto la certificazione ambientale ISO20121. L’altro aspetto rilevante e’ che la realizzazione di eventi culturali e sportivi richiede l’acquisto di numerosi beni e servizi in loco, dall’ospitalità ai trasporti, dalla comunicazione ai service. L’organizzazione di “eventi green”, se progettata fin dall’inizio con il coinvolgimento, la formazione, la sensibilizzazione di tutti gli operatori locali coinvolti, può quindi stimolare nell’area non solo l’adozione di pratiche sostenibili ma una vera e propria offerta di “servizi sostenibili” (alberghi, catering, logistica….) disponibili per una crescita qualitativa ed una riqualificazione del comparto turistico. Infine la comunicazione e promozione sui mercati degli eventi green e del paesaggio supporta un nuovo posizionamento dell’area. Tre sono i livelli ai quali si intende operare: 1) creare di un rete di soggetti (operatori culturali, imprese turistiche e non, soggetti pubblici..) che collaborino sul tema “green” individuando e facilitando l’adozione di soluzioni condivise a supporto degli eventi green, massimizzando così anche le ricadute economiche a livello locale 2) valorizzare gli eventi sostenibili così che siano reale occasione per promuovere e comunicare un’immagine positiva dell’area ed elemento importante per la promozione turistica sui mercati internazionali 3) amplificare a livello locale l’eco degli eventi green, così dà favorire una maggiore attenzione alla sostenibilità a livello locale ed una maggiore consapevolezza del valore, non solo ambientale, del paesaggio e della qualità ambientale per l’area Si propongono quindi tre linee d’azione: 1) certificazione ambientale dei quattro principali eventi culturali e sportivi dell’area italiana, sulla scorta della esperienza elvetica 2) azioni per facilitare contatti, relazioni, individuazione di soluzioni condivise e protocolli green con operatori e stakeholders (fornitori di servizi, amministratori locali, sistema trasporti, Parchi, Gal…) così da generare una rete di offerte di servizi green ed incrementare le collaborazioni fra operatori culturali/organizzatori di eventi sportivi ed operatori del settore turistico e degli altri settori coinvolti, per massimizzare le ricadute economiche, sociali e culturali degli eventi 3) comunicazione e promozione.

6) PROMOZIONE INTERNAZIONALE
promozione della destinazione elvetico-piemontese-lombarda sui mercati internazionali, con particolare riferimento a nuovi mercati (Nord Europa).


FINANZIAMENTO IV AVVISO

Il nuovo WP ha l’obiettivo di realizzare attività che, oltre a consolidare e completare i risultati già raggiunti nel corso del progetto originario, ne amplifichino la portata estendendone gli effetti al territorio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte e mantenendo in ogni caso un approccio transfrontaliero, ad esempio con messa a disposizione del materiale prodotto da OTLMV, capofila elvetico del progetto originale. Questa realizzazione farà tesoro della rodata esperienza già maturata nella prima fase di progetto e ci si attende quindi una facilitazione nell’attuazione delle attività. Le attività complementari e di completamento del progetto originario che si intende realizzare sono:

1) evento di presentazione nuova fase e risultati già ottenuti - azioni specifiche in ri-avvio progetto;

2) campagna promozionale della destinazione turistica - azioni specifiche vacanza outdoor – inserzioni testate leader settore turistico, materiale promozionale, video;

3) certificazione sostenibile di eventi e formazione agli operatori green - certificazioni ambientali ISO20121 per due eventi di richiamo turistico, con priorità per quelli realizzati nelle aree provinciali BI-VC – gestione rete operatori green – formazione agli operatori aspetti green;

4) promozione internazionale - partecipazione fiere/eventi internazionali;

5) web strategy – promozione internazionale - revisione, potenziamento, estensione e aggiornamento portale www.illagomaggiore.com;

6) organizzazione di educational tour.

 

Durata: 11 mesi
Partner: partecipazione del Capofila

 

FESR
€ 149.919,34 
Stato
€ 27.200,66 
Contributo
€ 177.120,00 
Autofinanziamento
0,00 
Budget Totale
€ 177.120,00