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BINARIO 9 E 3/4

SINTESI
Binario 9 e ¾ affronta la sfida di creare opportunità di successo scolastico anche per gli studenti migranti o fortemente svantaggiati, tema pressante su entrambi i lati della frontiera. Due gli obiettivi: 1) ridurre l’insuccesso scolastico per gli adolescenti migranti o svantaggiati; 2) favorire l’integrazione di questi studenti e delle loro famiglie nelle comunità educative e culturali locali. Binario 9 e 3/4 capitalizza la felice esperienza di cooperazione e i risultati del progetto DEDALUS, finanziato e premiato dal Programma 2007-2013, investendo ulteriormente nella sperimentazione congiunta di nuovi metodi didattici. 
L’approccio prevede:
-innovazione della didattica della Lingua e della Matematica
-potenziamento dell’orientamento con lo storytelling
-peer tutoring per le famiglie
-integrazione culturale con rassegne artistiche, musicali e letterarie diffuse

Principali prodotti: formazione per 70 formatori, peer tutoring per 30 famiglie, percorsi di dopo-scuola, orientamento e animazione culturale per 180 studenti. Risultati attesi per gli studenti: incremento del rendimento scolastico, delle competenze orientative, della fruizione delle opportunità culturali; per le famiglie: ampliamento delle reti e delle conoscenze dei servizi. Binario 9 e ¾ è fortemente innovativo anche nella valutazione di impatto, sperimentando il calcolo del Social Return on Investment (SROI) ossia del ritorno economico e sociale dell’investimento in un progetto educativo di natura preventiva.

DURATA PROGETTO
51 mesi

DATA INIZIO
22/11/2018

DATA FINE
28/2/2023

ASSE
ASSE 4 - SERVIZI PER L’INTEGRAZIONE DELLE COMUNITÀ

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 4.1 - Incremento delle soluzioni condivise per migliorare l’accessibilità dei servizi sociali di interesse generale sui due lati della frontiera, in particolare a vantaggio delle fasce maggiormente vulnerabili o a rischio di discriminazione

AZIONE
A) Iniziative per accrescere la qualità e la fruibilità dei servizi sociali e sanitari.

GRUPPI TARGET
I gruppi target del progetto sono 4:
1. Gli studenti. Saranno coinvolti studenti sia migranti che fortemente svantaggiati. Per studenti migranti si intende studenti di prima o seconda generazione (nati in Italia o in Svizzera) e di generazione 1.75 (nati all’estero ma scolarizzati – parzialmente - in Italia o in Svizzera). Date le differenze dei fenomeni migratori in Piemonte e nel Cantone dei Grigioni, in Italia saranno coinvolti soprattutto studenti provenienti da Paesi Extra-UE, mentre nei Grigioni saranno gli studenti stranieri, ma provenienti da Paesi Comunitari. Su entrambi i lati della frontiera saranno comunque coinvolti anche studenti fortemente svantaggiati con situazioni di insuccesso scolastico alle spalle. In totale il numero di studenti coinvolti sarà di circa 180: 160 in Italia e 20 in svizzera.
2. Famiglie e genitori. Un secondo gruppo di destinatari è costituito dai genitori degli studenti migranti e dai genitori degli studenti “nativi”. Il progetto prevede di coinvolgerli in attività di orientamento mediante modalità di peer tutoring tra genitori. Nel complesso verranno coinvolti circa 30 genitori: 10 famiglie italiane e 5 svizzere.
3. Formatori. Il terzo gruppo di destinatari è rappresentato dai formatori, intendendo sia inseganti sia coach/tutor che si occuperanno di erogare gli interventi di sostegno allo studio e orientamento. Costoro saranno beneficiari di percorsi formativi e di supervisione durante l’intervento. Per l’Italia saranno coinvolte 30 persone, per la Svizzera verranno coinvolti circa 10 coach, per un totale di 40 formatori.
4. Cittadini e grande pubblico. Destinatari indiretti del progetto saranno i cittadini invitati a partecipare alle attività di animazione culturale (concerti, rassegne estive) e all’evento di chiusura del progetto. Lo scopo è la sensibilizzazione su temi della partecipazione dei giovani alla vita educativa, lavorativa e culturale delle comunità.

STAKEHOLDER
Il CSCI nell’aprile 2016 ha contattato gli Istituti comprensivi dei quartieri maggiormente significativi in termini di fenomeni migratori e disagio (Sant’Agabio e Sant’Andrea) per identificare necessità e modalità di intervento. Nella primavera del 2017 ha dialogato con docenti e/o ricercatori universitari (Piemonte Orientale, Bicocca di Milano e Cattolica) in merito a modelli formativi innovativi da utilizzare, e ha sottoscritto un accordo con l’Associazione Nisolò (esperta di problematiche dell'età evolutiva) per la ricerca di un “linguaggio” idoneo a trasferire i contenuti al target individuato.
Il Comune di Novara ha attivato nel 2017 una manifestazione di interesse per la gestione della Caserma Passalacqua (sede designata delle attività progettuali) coinvolgendo enti ed associazioni dell’ambito educativo e sociale: Cooperativa Sociale Elios – Onlus (assistenza educativa e interventi su disagiati); Cooperativa sociale Aurive onlus, (servizio civile, innovazione sociale, politiche giovanili, empowerment), Associazione di promozione sociale SerMais (educazione alla cittadinanza attiva), Associazione Confronti (riconoscimento e trattamento del disagio individuale e familiare), Oltre le Quinte, associazione di promozione sociale (integrazione attraverso linguaggi artistici), Associazione culturale Rest-Art (coinvolge i giovani attraverso laboratori e workshop), OrientamentO (sostegno psicologico)
In Svizzera gli incontri con il Cantone sono avvenuti nelle date del 31.5.2016, 8.9.2016, 27.4.2017 e 18.9.2017 con il capo dell'Ufficio di Formazione Professionale, con il capo dell'Orientamento Professionale, negli Studi e nella Carriera e con la responsabile del Coaching dello stesso Ufficio. Inoltre sono stati avviati dei contatti con l'Ufficio della Migrazione e del diritto civile (3.5.2017).

PARTNER DI PROGETTO
Fondazione Circolo dei lettori / Binario-ASPGR / SCUOLA - COMUNITA' - IMPRESA / Associazione Next Level / Comune di Novara / Orientamento professionale, negli studi e nella carriera Grigioni

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il progetto non comporta impatti ambientali.


CAPOFILA ITALIA
Fondazione Circolo dei lettori

CAPOFILA SVIZZERA
Binario-ASPGR


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.014.769,46
CHF 110.997,80
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 871.179,4
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 85.215,67



WORKPACKAGES

1) COMUNICAZIONE
La WP2 prevede sia la comunicazione istituzionale dell’intero progetto Binario 9 e ¾, sia la comunicazione delle diverse iniziative realizzate durante il percorso di didattica e orientamento. WP-Leader della Comunicazione sarà il capofila Circolo dei lettori coadiuvato dal partner CSCI che si doterà di un ufficio stampa e curerà gli aspetti di comunicazione rivolti all’universo scuola e al territorio. Gli obiettivi della WP2 sono: 1) la definizione e programmazione di un’azione comunicativa congiunta tra i partner proponenti l’iniziativa, allo scopo di diffondere un’immagine coordinata e chiaramente riconoscibile del progetto, per garantire un maggior ritorno in termini di visibilità. 2) la sensibilizzazione e il coinvolgimento degli stakeholder del territorio ,dei destinatari intermedi e finali e delle comunità. 3) la promozione delle singole iniziative di progetto e la diffusione dei loro risultati. I principali target sono 4 a cui verranno indirizzate azioni mirate di comunicazione: 1. Gli studenti della scuola secondaria di primo grado, con particolare attenzione ai residenti dei quartieri socialmente più complessi come Sant’Agabio e Sant’Andrea a Novara e, nell’area dell’Engadina in Svizzera, e agli studenti migranti di seconda generazione. Per intercettare questi soggetti massima prevalenza sarà data ai new media e alla comunicazione digitale. 2. La comunità di genitori e insegnanti degli studenti coinvolti dal progetto. Per questo target si utilizzerà una comunicazione più tradizionale fatta di dialogo diretto, di incontri e di diffusione di informazioni via mail o in forma cartacea. 3. Gli stakeholder del territorio, che potranno collaborare e contribuire a vario titolo al progetto. A questi sarà rivolta in particolar modo la conferenza stampa istituzionale di presentazione. 4. Il grande pubblico, intendendo le comunità locali dei territori interessati dal progetto, che saranno informate attraverso un’attività di ufficio stampa tradizionale, la diffusione di materiale promozionale cartaceo o via email, attraverso una campagna mirata sui social media e con alcuni eventi (in Italia e in Svizzera) realizzati con la partecipazione dei ragazzi ma aperti al pubblico. Le attività di comunicazione che coinvolgeranno gli studenti saranno realizzate nel rispetto delle norme sulla privacy. Le attività della WP2 saranno: 1) la definizione del piano di comunicazione e della visual identity, e sue declinazioni, che caratterizzeranno tutti gli strumenti e i materiali di comunicazione utilizzati dai partner e, parallelamente, il coordinamento tra uffici stampa; 2) gli eventi pubblici quali una conferenza stampa istituzionale per la presentazione del progetto, un evento di chiusura di carattere artistico-performativo di cui saranno protagonisti i ragazzi coinvolti, eventi intermedi con testimoni autorevoli del mondo culturale; 3) la comunicazione digitale che prevede la creazione di un progetto di comunicazione specifico destinato ai social network con il coinvolgimento diretto dei ragazzi e la presenza di un tutor che ne curerà la realizzazione, educando i giovani a un uso consapevole dei “social”. La comunicazione digitale si esprimerà su due livelli: uno più generalista e destinato al grande pubblico e uno più specifico destinato agli studenti. Saranno realizzate pagine e profili dedicati sui principali social network e verranno individuati degli hashtag teaser appropriati. Inoltre saranno realizzati dei video utili per promuovere l’iniziativa sui canali digitali ed evidenziare il valore sociale e culturale del progetto. Queste azioni di promozione pubblica saranno realizzate completamente per la parte italiana e in base alle risorse disponibili per la parte Svizzera. In Svizzera si comunicheranno soprattutto le novità metodologiche del progetto. Inoltre, nei Grigioni per gli eventi di carattere pubblico si dovrà prestare attenzione alla peculiarità del trilinguismo e comunicare nelle tre lingue ufficiali del Cantone.

2) LO STUDIO DELLA LINGUA E DELLA MATEMATICA CON NUOVI METODI E TECNOLOGIE
La WP3 contribuisce al conseguimento del primo obiettivo specifico del progetto: “Ridurre l’insuccesso scolastico per gli adolescenti migranti e per i nativi svantaggiati”. Ciò avverrà mediante la definizione e sperimentazione congiunta di approcci didattici innovativi - nei metodi e nelle tecnologie – di studio della Lingua e della Matematica da testare in ambito extra scolastico ma coinvolgendo il più possibile gli insegnanti. La WP prevede innanzitutto l’attività di “Predisposizione dei programmi e dei materiali didattici e formazione dei formatori” (A3.1). Il cuore dell’attività consiste nello sviluppo di moduli didattici, anche on line, per il supporto allo studio della Lingua (Italiano e Tedesco) e della Matematica, attraverso un’attività di censimento dei programmi e degli strumenti più efficaci prodotti nei due Paesi e sviluppandone di nuovi (soprattutto da parte Italiana). Uno sforzo particolare sarà dedicato al reperimento e/o alla creazione di moduli didattici di “matematica per studenti stranieri”, che veicolino le conoscenze disciplinari minimizzando gli ostacoli linguistici. Si procederà poi alla formazione dei tutor/coach e degli insegnanti che avverrà anch’essa in maniera congiunta con scambio e incontro di tutor/coach italiani e svizzeri. Le nuove metodologie didattiche verranno testate con gli studenti nel corso della seconda attività (A3.2) ossia i “Percorsi di supporto allo studio della Lingua e della Matematica” in presenza degli studenti. Le tipologie di supporto messe in atto saranno: a) il Tutoraggio in presenza, in piccoli gruppi e individuale, per la materia della Matematica; b) il Tutoraggio in presenza, in piccoli gruppi e individuale, per la materia dell’Italiano e del Tedesco, lingue ufficiali delle aree obiettivo di progetto. Qui il supporto è inteso come potenziamento dell’utilizzo della lingua per lo studio (essendo molti studenti migranti scolarizzati nel Paese ospitante ma parlando spesso a casa la lingua del Paese di provenienza). Per la parte Svizzera l’obiettivo sarà raggiungere un livello linguistico B2, in modo da permettere agli alunni di accedere alle scuole professionali. c) Incontri con scrittori e giornalisti: gli studenti, incontreranno, in laboratori narrativi scrittori e giornalisti che hanno conosciuto storie di migrazione, con il duplice obiettivo di presentare ai ragazzi dei “Modelli” di realizzazione personale e integrazione, e al contempo appassionare gli studenti alla lettura e scrittura nella lingua del Paese ospitante. Questa attività è connessa con la WP4, perché avvierà un lavoro di raccolta delle storie degli studenti migranti, utile per le azioni di orientamento. WP Leader saranno l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni e l’Associazione Next Level che cureranno la supervisione dei contenuti didattici. A Novara, il CSCI avrà in carico lo sviluppo della didattica innovativa per la matematica mentre il Circolo dei lettori curerà la didattica della Lingua e realizzerà gli incontri con gli scrittori migranti o che si occupano di migrazione Sant’Egidio assumerà in toto la responsabilità dell’erogazione delle attività di supporto allo studio per gli studenti. A Coira il supporto scolastico sarà organizzato dall'ASPGR in collaborazione con l'Ufficio cantonale di orientamento professionale. Le lezioni frontali saranno tenute dagli studenti dell'ASPGR che parteciperanno alle sessioni formative sulle nuove metodologie didattiche citate sopra.

3) ORIENTAMENTO E INTEGRAZIONE NEL TESSUTO SCOLASTICO E CULTURALE
La WP4 contribuisce al conseguimento del secondo obiettivo specifico del progetto: “Favorire l’integrazione degli adolescenti migranti e svantaggiati, e delle loro famiglie nelle comunità educative e culturali locali”. “Il filo rosso” di questa WP saranno “le storie” che animeranno due tipi di azioni a) l’orientamento, b) l’integrazione culturale. A) Rispetto all’orientamento, a partire dagli incontri degli studenti con scrittori che si sono occupati di migrazioni e integrazione (WP3) si avvierà nelle scuole un viaggio di Orientamento narrativo. Il progetto si avvantaggia dell’esperienza maturata con DEDALUS di orientamento con lo storytelling: un metodo centrato sulla ricostruzione delle storie di vita degli studenti, delle loro famiglie, dei nonni, per capire “da dove vengo”, “come sono arrivato fin qui” e intravedere “dove voglio andare”. Rispetto a DEDALUS, tuttavia, “Binario 9 e ¾” propone un avanzamento nella direzione della sostenibilità: a svolgere l’attività di storytelling con i ragazzi saranno gli insegnanti italiani e i coach/tutor svizzeri che verranno formati e supervisionati dagli scrittori. Gli insegnanti erogheranno i percorsi con le classi e potranno farlo in futuro con altre generazioni di studenti. Accanto ai ragazzi e agli insegnanti verranno coinvolti nelle attività orientative anche i genitori con un’azione innovativa di peer tutoring tra adulti, tra genitori di studenti nativi e di studenti migranti. Gli studenti migranti e le loro famiglie vivono enormi difficoltà nel capire il complicato sistema scolastico sia italiano, sia svizzero: con il peer tutoring alcune famiglie Italiane e Svizzere verranno selezionate e formate per spiegare ai genitori degli studenti migranti o svantaggiati il sistema scolastico italiano e svizzero, supportandoli nella scelta della scuola secondaria di II° grado. Questa azione avrà anche l’obiettivo di favorire l’integrazione tra famiglie con background culturali differenti. B) Rispetto all’integrazione culturale, già messa in moto con i genitori, sarà promossa sempre attraverso le storie scritte dai ragazzi, storie che diventeranno il canovaccio per diverse attività culturali: verranno cioè messe in scena, in musica in poesia e danza con la sapiente regia di sceneggiatori, artisti e musicisti. A Novara questo avverrà presso la ex Caserma Passalacqua e sarà sotto la responsabilità del Comune di Novara che si avvarrà dell’ausilio di un servizio di animazione di comunità per gli aspetti di gestione e di aggregazione, mentre selezionerà alcune realtà culturali per la curatela e l’allestimento dei programmi ed eventi artistici con i ragazzi. L’attività rappresenta una sinergia e un arricchimento rispetto con quanto già accade nell’ex caserma: un hub sociale che mette in rete giovani, gruppi informali, associazioni, professionisti, famiglie, puntando su formazione, empowerment e sul coinvolgimento dei ragazzi nella governance e nella programmazione delle attività. Il primo anno di in questo spazio verrà realizzati un programma culturale estivo a partire dalle storie dei ragazzi, il secondo anno si organizzerà invece un evento festoso di chiusura del progetto che vedrà anche l’incontro transfrontaliero di studenti grigionesi e novaresi. Anche questo contribuirà all’uscita dalle periferie, dai “ghetti” per far conoscere a tutti le città, i patrimoni culturali, le bellezze dei territori. Rispetto all’organizzazione: WP Leader sarà il Circolo dei Lettori di Novara. Le attività di orientamento narrativo, supervisionate da Next Level, saranno in carico per la Svizzera, all’ASPGR e all’Ufficio cantonale per l’Orientamento, mentre a Novara saranno in carico al Circolo dei lettori e Sant’Egidio. Il Comune di Novara sarà responsabile delle attività di animazione e integrazione culturale.



MODULO AGGIUNTIVO COVID (MAC)

Gli impatti del Covid sulla popolazione giovanile sono e saranno multipli, tanto di breve, quanto di medio e lungo periodo: la DAD e la chiusura di molti servizi hanno inciso sulla povertà economica e acuito le disuguaglianze e i divari che sono alla base della povertà educativa. A tal fine, i partner italiani del progetto “Binario 9 e 3/4” intendono capitalizzare il lavoro svolto avviando lo sviluppo di una piattaforma digitale che accolga i prodotti didattici e culturali realizzati nell’ambito dei WP “strutturali” del progetto.
Azioni previste:
- la riprogettazione dei contenuti realizzati nell’ambito delle azioni formative, di orientamento e culturali del progetto, affinché siano efficacemente fruibili sulle principali piattaforme DAD/e-Learning (Zoom, Meet, Moodle) e “on air”;
- la strutturazione di una piattaforma digitale (web radio) che sia in grado di organizzare e supportare efficacemente contenuti e strumenti, formazione e orientamento, ampliare l’audience e incentivare il trasferimento culturale a mezzo di una web radio;
- la professionalizzazione dei millennials che saranno coinvolti nell’organizzazione del palinsesto, nella produzione e diffusione di contenuti a mezzo web radio;
- il rafforzamento delle competenze di tutor e insegnanti rispetto all’utilizzo efficace dei contenuti e degli strumenti digitali offerti a supporto della lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica.

Partner coinvolti nel MAC:
Fondazione Circolo dei Lettori (Capofila)



FINANZIAMENTO IV AVVISO

Duplice l’obiettivo del progetto di capitalizzazione: da un lato contribuire alla riduzione dell’insuccesso e dell’abbandono scolastico dei più giovani e accrescere la loro partecipazione attiva, dall’altro prendere in carico le nuove forme di disagio sociale e culturale proprie del periodo storico che stiamo vivendo (legate ai cambiamenti climatici, all’emergenza sanitaria, al conflitto russo ucraino, ecc.).

Per dare risposta al primo obiettivo i partner CSCI e Next Level si impegneranno nel proseguimento e nell’integrazione dei percorsi formativi già sperimentati e rivolti al target degli adolescenti che frequentano le scuole secondarie di primo grado.

Le azioni dell’Attività 3 - “Potenziamento del percorso didattico” si rivolgeranno proprio a questo gruppo di destinatari, riprendendo e ampliando i moduli formativi dedicati alla lingua, alla matematica e all’orientamento.

L’erogazione dei contenuti avverrà in modalità mista - digitale e in presenza - in modo da sfruttare gli strumenti digitali creati con il MAC e da valorizzare le ritrovate occasioni di incontro che saranno attuate attraverso un nuovo ciclo di doposcuola presso l’ex Caserma Passalacqua di Novara.

Con l’Attività 3 si procederà, inoltre, alla creazione ed erogazione di due moduli formativi finalizzati a fornire agli adolescenti strumenti e conoscenze necessari per comprendere, interpretare e comunicare tematiche complesse, con un focus sulle relazioni tra le discipline scientifico-tecnologiche (STEM) e gli eventi di attualità.

Le azioni dell’Attività 4 - “Radicamento dei giovani millennials” sono invece rivolte ai giovani adulti, secondo target di riferimento, e contribuiranno al raggiungimento del primo obiettivo attraverso la co-progettazione, coordinata dal Comune di Novara e attuata con i ragazzi, di un modello di governance per le attività di Nòva, il centro di aggregazione giovanile ospitato negli spazi dell’ex Caserma Passalacqua. Il modello (“Mappa della partecipazione”) andrà a integrare l’approccio pubblico con un’apertura alle realtà locali che animano il contesto giovanile, valorizzando gli intenti condivisi di partecipazione e di sostenibilità.

Le modalità prescelte per raggiungere il secondo obiettivo, di riflessione sulle emergenze sociali, economiche e ambientali di attualità, saranno anch’esse messe in atto da entrambe le Attività strutturali del progetto, mediante specifiche iniziative di supporto ai giovani delle diverse età.

Con l’Attività 3 si procederà alla creazione ed erogazione di due moduli formativi finalizzati a fornire agli adolescenti strumenti e conoscenze necessari per comprendere, interpretare e comunicare tematiche complesse, con un focus sulle relazioni tra le discipline scientifico-tecnologiche (STEM) e gli eventi di attualità.

Con l’Attività 4, attraverso la strutturazione di un palinsesto di incontri pubblici rivolti a entrambi i target, si offriranno ai giovani nuovi strumenti per elaborare un racconto intorno alle emergenze, con la decodificazione di linguaggi accessibili e la costruzione di una coscienza critica nell’interpretazione delle informazioni.

Il progetto si completerà attraverso le attività di Governance (Attività 1) e di Comunicazione (Attività 2) che, in continuità con i progetti precedentemente finanziati, assicureranno il coordinamento e la diffusione delle informazioni di progetto.

Tali attività vedranno il coinvolgimento di tutto il partenariato, i partner svizzeri del progetto originario (l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni e l’ufficio di Orientamento professionale, negli studi e nella carriera dei Grigioni) saranno invitati a partecipare agli incontri della Cabina di Pilotaggio organizzati nell’ambito dell’Attività A1 – Governance, per assicurare la diffusione delle metodologie create sull’intero territorio transfrontaliero.


Durata: 9 mesi

Partners: partecipazione del Capofila italiano Fondazione Circolo dei lettori e dei partners italiani Associazione Next level, la Scuola Comunità Impresa ed il Comune di Novara.


FESR
130.241,55 €

Stato
12.836,31 €

Contributo
143.077,86 €

Autofinanziamento
10.147,50 €

Budget Totale
153.225,36 €

 

 

ULTERIORE FINANZIAMENTO IV AVVISO
 

Le attività previste dalla presente iniziativa progettuale intendono agire ad integrazione di quanto già realizzato e in corso nell’ambito delle precedenti fasi del progetto “Binario 9 e 3/4”.
L’attività “Governance” avrà l’obiettivo di garantire la massima continuità e la migliore capitalizzazione dei risultati ottenuti, anche nel rapporto con i partner italiani e svizzeri che pure non partecipano in maniera operativa al presente progetto.
Analogamente, l’attività “Comunicazione” dialoga con quanto attuato in precedenza, dando continuità alle iniziative di carattere istituzionale e divulgativo finalizzate alla diffusione delle informazioni riguardanti il progetto. Sono confermati gli obiettivi di coinvolgimento del grande pubblico, degli stakeholders del territorio e dei target giovanili individuati quali destinatari delle azioni di progetto.
L’attività “Parliamo di noi. Storie in costruzione, tra formazione e ricreazione artistica” coinvolgerà il target dei bambini della scuola primaria, includendo alcune delle metodologie formative sperimentate nel corso del progetto originario. L’azione andrà a consolidare in particolare le modalità di erogazione dei moduli dedicati all'insegnamento della lingua.
L'attività “Ti disegno chi sono. Scarabocchi e parole per imparare a conoscersi” accoglie le modalità di erogazione dei moduli dedicati all'orientamento; le attività proposte sono ideate per aiutare gli allievi delle scuole primarie e delle secondarie di primo grado ad esprimere il proprio potenziale.
In ultimo, l’attività “Dialoghi sul mondo. Partecipazione attiva dei teenagers” si pone l’obiettivo di approfondire il percorso di “Pròxima” che, attivato nelle fasi precedenti di progetto, ha saputo coinvolgere il target dei giovani adulti intorno alle tematiche della radiofonia, del giornalismo e della produzione di contenuti digitali.



Durata: 6 mesi
Partner: partecipazione del Capofila italiano Fondazione Circolo dei lettori



FESR
51.909,07 €

Stato
9.160,43 €    

Contributo
61.069,50 €    

Autofinanziamento
0,00 €    

Budget Totale
61.069,50 €