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D.E.A.

SINTESI
DEA: Diversità E Arti Performative Per Una Società Inclusiva Del Terzo Millennio.
DEA si allinea alle indicazioni del WE.CA.RE Patto per il Sociale della Regione Piemonte 2017, del Monitoraggio società e handicap 2016 (FORS, Pro Infirmis, UFPD), del DECS Dipartimento Educazione, Cultura e Sport e del DSS Dipartimento Sanità e Socialità del Canton Ticino, promuovendo la cooperazione transfrontaliera, la rigenerazione comunitaria e la partecipazione attiva in contesti sociali ai margini: giovani, immigrati, persone con fragilità.
DEA supera il concetto d’intrattenimento destinato alle pratiche artistiche e propone in forma di servizi alla persona percorsi di danza, musica e teatro, che s’integrano in percorsi professionalizzanti e in eventi performativi di comunità; realizza processi di progettazione partecipata, azioni di mentoring gestionale e di coaching professionale, crea una rete sociale di fruizione dei servizi offerti dalle Start-up e dalla Rete svizzera coinvolgendo policy maker, stakeholder, operatori, famiglie e utenti.
Le Università di Economia capofila verificano la sostenibilità del progetto, rilevano l’efficacia in termini d'impatto economico-sociale-relazionale, valutano alcune esperienze di Partenariato Pubblico-Privato nel settore socio-sanitario e artistico-culturale.
La comunicazione congiunta prevede momenti performativi che accrescono la visibilità, storytelling veicolato da video e da social media, programmazione di sito/video/logo/pubblicazione/documentario di progetto in cui trovano spazio ricerca, valutazione e marketing.

https://www.idearti.eu/


DURATA PROGETTO
42 mesi

DATA INIZIO
5/4/2019

DATA FINE
4/10/2022

ASSE
ASSE 4 - SERVIZI PER L’INTEGRAZIONE DELLE COMUNITÀ

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 4.1 - Incremento delle soluzioni condivise per migliorare l’accessibilità dei servizi sociali di interesse generale sui due lati della frontiera, in particolare a vantaggio delle fasce maggiormente vulnerabili o a rischio di discriminazione

AZIONE
A) Iniziative per accrescere la qualità e la fruibilità dei servizi sociali e sanitari.

GRUPPI TARGET
WP5–Attività 1: fasce sociali deboli (stranieri; adolescenti di età compresa tra i 15 e i 30 anni; giovani under 30 con mansioni di monitoraggio, accompagnamento educativo, organizzazione, video e comunicazione).
WP5–Attività 2: gruppi integrati di persone con fragilità, soggetti in carico ai Servizi Sociali del Comune di Novara.
WP5–Attività 3 - 4: giovani con fragilità individuati all’interno dei percorsi formativi; persone diversamente abili con esperienza scenica pluriennale. La sperimentazione dei laboratori nelle scuole è offerta a classi con bambini dai 6 agli 11 anni anche con fragilità.
WP5–Attività 4: soggetti con sindrome di Asperger/autismo.
WP5–Attività 4: giovani di età compresa fra i 15 e 30 anni.
WP5–Attività 5: utenti che hanno fruito dei servizi formativi e laboratoriali del progetto e cittadinanza.
WP5–Attività 6: artisti con fragilità.
Per quanto riguarda il Comune di Novara, i soggetti che potrebbero beneficiare delle attività sono: minori fragili e relative situazioni familiari con intervento a carattere sociale (n. 1300, di cui n. 800 tra 11 e 17 anni, con intervento a carattere educativo n.170); disabili minori e adulti e relative situazioni familiari con intervento a carattere sociale n. 270, con intervento a carattere educativo n. 150.
Le qualità educative di un’esperienza con l’arte sono tema di largo consenso nell’ambito delle scienze umane, tanto da richiamare una offerta fornita con una adeguata competenza professionale.
Destinatari indiretti: istituzioni, enti, associazioni, pubbliche e private interessati dai servizi del progetto (WP6-start up). Per i laboratori: operatori sociali quali educatori, volontari delle associazioni, mediatori culturali e insegnanti. Le attività coinvolgeranno inoltre stagisti e studenti del Liceo Artistico Musicale e Coreutico e del Liceo delle Scienze Umane e delle scuole che vorranno aderire al programma Alternanza Scuola-Lavoro (WP5). Infine saranno raggiunte le comunità prossimali di tutti i partecipanti attivi.

STAKEHOLDER
Il partenariato italiano ha già attivato contatti con i principali stakeholder di riferimento dell’ambito settoriale in cui si colloca l’idea progettuale: ASL Novara e Regione Piemonte - Assessorato Politiche sociali, della famiglia e della casa. La presenza sul territorio novarese di Associazioni e Fondazioni private di recente costituzione diventa un valore aggiunto in termini di risorse disponibili da investire in interventi per promuovere l'utilizzo dei linguaggi artistici in quanto forma privilegiata di accessibilità, inclusione, a favore della cittadinanza, dal rilievo educativo e culturale. A ciò si aggiunga la recente disponibilità concessa dal Comune di Novara di un “Hub di innovazione sociale per la città di Novara”, luogo catalizzatore di energie, capace di mettere in rete e creare inclusione per giovani, gruppi informali, associazioni, professionisti e famiglie.
In parallelo il capofila svizzero USI ha effettuato una serie di incontri con i due Dipartimenti del Governo del Canton Ticino potenzialmente interessati ai contenuti del progetto, il DECS dipartimento educazione, cultura e sport ed il DSS (Dipartimento Sanità e Socialità). Sono state inoltre sentite alcune istituzioni non profit che hanno avviato progetti integrati nell’ambito arte- salute (STAC Fondazione Casa dei Ciechi Lugano, Fondazione Diamante) e verificato un eventuale interesse da parte di associazioni non profit ed imprese sociali (Associazione PPP Suisse – Antenna Canton Ticino, ESRL) ad associarsi al progetto, nella prospettiva di creare una rete sociosanitaria ed artistico-culturali sul territorio. Per quanto concerne gi aspetti socio-artistici Teatro Danzabile a già avviato una collaborazione con ASI (Autismo Svizzera Italiana).

PARTNER DI PROGETTO
Università del Piemonte Orientale / Università della Svizzera italiana / Comune di Novara / IUSEFor / OLTRE LE QUINTE A.P.S. / Associazione Didee - arti e comunicazione / FONDAZIONE NUOVO TEATRO FARAGGIANA / Associazione Teatro Danzabile

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
La proposta progettuale non prevede l’adozione di soluzioni o strumenti finalizzate a ridurre le pressioni ambientali e di prodotto.


CAPOFILA ITALIA
Università del Piemonte Orientale

CAPOFILA SVIZZERA
Università della Svizzera italiana


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.093.443,36
CHF 50.630,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 939.606,16
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 106.135,57

 


WORKPACKAGES

 

1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
Questa fase preventiva alla presentazione del progetto definisce gli obiettivi del progetto, le diverse fasi di attuazione dello stesso nonché la tipologia e la quantità di risorse necessarie.

2) COORDINAMENTO E GESTIONE
L’attività include sia il coordinamento tecnico del progetto al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati che la gestione del partenariato italiano e svizzero.

3) COMUNICAZIONE
Il WP2 prevede la preparazione e l’esecuzione del Piano di Comunicazione, la predisposizione di materiale informativo/divulgativo inerente le attività progettuali. Si realizzeranno inoltre delle azioni di promozione attiva attraverso performance e call con lo specifico scopo promozionale.

4) ANALISI DI SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI SPERIMENTATI PER CREARE UNA START UP SUI TERRITORI TRANSFRONTALIERI FACILITANDO LA MESSA A SISTEMA DI ESPERIENZE ESISTENTI E L'OFFERTA
A partire dallo studio comparativo delle partnership pubblico-privato nella letteratura e attualmente in essere sui territori transfrontalieri, saranno evidenziati i punti di forza (da potenziare) e di debolezza (da migliorare) insiti alle stesse, suggerendo delle strategie che si adattino sia al caso pratico delle organizzazioni, della Start up in esame sia a delle eventuali partnership pubblico-privato da creare ex-novo in altri territori ed in altri ambiti. Saranno analizzati in particolare il caso del Comune di Novara con la sua esperienza maturata negli anni quale Ente Pubblico in grado di progettare laboratori a contenuto artistico a favore di persone disabili e percorsi di formazione offerti a professionisti interessati ad acquisire una competenza specifica nel settore delle arti, come Oltre Le Quinte a.p.s.. Inoltre, sul fronte svizzero, sarà oggetto di studio la Rete coordinata da Teatro DanzAbile per l’attivazione di un network formale nel campo del teatro integrato e l’identificazione delle possibili sinergie tra gli enti presenti nel network. L’USI metterà a disposizione le competenze accumulata negli ultimi anni nella formulazione ed attuazione di mandati sui temi del PPP nel settore sanitario, sociosanitario ed artistico culturale, in collaborazione con la Associazione PPP Suisse – Antenna Canton Ticino . Lo studio comprende l’analisi d’impatto sociale della messa a sistema delle esperienze esistenti, utilizzando l’approccio Social Return On Investment (SROI), oltre al monitoraggio dell'impatto sociale dell'offerta di servizi ed eventi di comunità per potenziare le relazioni e la trasformazione della percezione della diversità in un'ottica di collaborazione diretta e corresponsabilità. Costituisce infine parte integrante dello studio di fattibilità la realizzazione di attività di tutoring e mentoring amministrativo e di coaching tecnico professionale (descritta in WP1 - 3).

5) PROGETTAZIONE PARTECIPATA STRUTTURATA CON UN COINVOLGIMENTO ATTIVO IN FOCUS GROUP CHE PORTERÀ ALLA COSTRUZIONE DI UN LIVING LAB FUNZIONALE ALL’INDIVIDUAZIONE DEI SERVIZI DA MIGLIORARE
L’obiettivo principale di questo WP è l’individuazione dei potenziali soggetti da coinvolgere nel percorso partecipato e nei lavoratori attraverso la sperimentazione del living lab. La progettazione partecipata in ambito sociale è una prospettiva metodologica che prevede la collaborazione dei vari attori di una comunità (cittadini o gruppi sociali destinatari di un’iniziativa, amministratori e tecnici) che, attraverso spazi e momenti di elaborazione, sono coinvolti nell’ideazione o nella realizzazione comune di un progetto con ricadute positive sui partecipanti e il loro gruppo di appartenenza. In particolare si organizzeranno degli incontri dedicati e si utilizzerà il living lab sperimentale.

6) ARTI PERFORMATIVE DI COMUNITÀ PER L'INTEGRAZIONE
L’azione promuove la rigenerazione comunitaria e la partecipazione attiva delle persone, ponendo una particolare attenzione a contesti sociali differenziati normalmente ai margini delle azioni culturali, superando il concetto di intrattenimento e animazione, ma proponendosi in forma di servizi alla persona e alla cittadinanza per affrontare la complessità della società contemporanea. Obiettivo della forma laboratoriale è rendere significativi e trasformativi i momenti di incontro e confronto attraverso esperienze artistiche, facilitando processi di normalizzazione e gratificazione che portino ad un miglioramento della qualità della vita delle persone, tutte, che vi accedono. S’intende stimolare una riflessione sul tema attraverso l’avvio di una relazione creativa tra generazioni, etnie, fragilità e diverse abilità. La possibilità di ri-appropriarsi di un codice pre-verbale, potenziando il vocabolario corporeo-gestuale, facilita il processo valorizzante d’integrazione e inclusione. Attraverso esperienze cooperative, di promozione, valorizzazione e identificazione dei bisogni, storie e valori di un gruppo, gli interventi di arti performative di comunità rispondono contemporaneamente a istanze di tipo artistico e di tipo sociale, uniscono le potenzialità di azioni performative allo sviluppo di processi sociali che pongono al centro la creatività e la partecipazione. Le attività previste rispondono a bisogni comuni ai territori transfrontalieri: - necessità di percorsi volti alla qualità della vita e al benessere, inteso anche come promozione alla salute fisica e mentale; - necessità di una cultura partecipata e accessibile (da un punto di vista culturale, economico, esistenziale); - necessità di riconoscimento e sviluppo di nuove forme lavorative; - necessità di incrementare la formazione culturale in merito al valore delle diversità; - necessità di esperienza diretta e partecipazione al processo creativo e di costruzione della comunità; - necessità di costruzione di una nuova comunità attraverso il rispecchiamento identitario fra artisti anche con diversità e fragilità e pubblico di diverse generazioni. I servizi specifici offerti da Teatro Faraggiana (WP5 - 1), Oltre le Quinte (WP5 - 2), Associazione Didee (WP5 - 3), Servizi Sociali del Comune di Novara, Teatro DanzAbile (WP5 - 4) si completano costruttivamente attraverso una visione comune, integrando la prospettiva artistica con quella sociale e relazionale, approfondendo le specificità del linguaggio artistico in una direzione di apertura alla comunità. Obiettivo significativo è la promozione dell’esperienza artistica in contesti socio-culturali e target differenti, generando nuove possibilità di espressione culturale, progressive trasformazioni delle dinamiche di comunità, favorendo l'empowerment di persone, gruppi e territori, attraverso la circolazione di artisti che con la loro ‘proposta esperienziale’ sono in grado di avvicinarsi a differenti aree di disagio e risvegliare una migliore qualità della vita personale e comunitaria. Le attività coinvolgeranno inoltre stagisti e studenti del Liceo Artistico Musicale e Coreutico e del Liceo delle Scienze Umane e delle scuole che vorranno aderire al programma Alternanza Scuola-Lavoro. Si concentreranno alcune azioni presso l’Hub di Innovazione Sociale del Comune di Novara localizzato presso l’ex Caserma Passalacqua, spazio di Welfare progettato e condotto in collaborazione con otto realtà del terzo settore che dedicano attività di aggregazione, orientamento, animazione, formazione e attività artistiche ad adolescenti e giovani adulti, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità. Il progetto diviene dunque un’ulteriore possibilità formativa e aggregativa per i giovani under 30, coinvolti in vario modo nelle attività di progetto, con mansioni di monitoraggio, accompagnamento educativo, organizzazione, video e comunicazione.

7) COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA
In questo WP sono state sviluppate tutte le attività che prevedono il coinvolgimento dell’intero partenariato italiano e svizzero nei due territori transfrontalieri. L’obiettivo principale è la creazione di un nuovo modello d’impresa socio-culturale che integra i servizi sociali con un nuovo approccio ai bisogni delle persone con fragilità, utilizzando un metodo innovativo, già sperimentato dai Servizi Sociali del Comune di Novara, basato sui linguaggi artistici, a sostegno di un rafforzamento delle soft skills (leadership, efficacia relazionale, teamwork, problem solving) e le competenze trasversali necessarie per un inserimento nella società, e nel mondo del lavoro.


 

FINANZIAMENTO IV AVVISO

Il progetto intende mettere in campo azioni di capitalizzazione dei risultati raggiunti da D.E.A, implementando i contenuti del progetto originario e applicando in contesti diversificati le arti performative di comunità con sessioni di Teatro, Danza, Musica ed Eventi di comunità rivolte a bambini e famiglie, giovani e adulti anche con situazioni di fragilità e disabilità.

Le attività previste sono:

- Percorsi laboratoriali e formativi attraverso il teatro di narrazione che si rivolgeranno nello specifico a fasce sociali deboli della popolazione quali anziani, stranieri e adolescenti (italiani e stranieri)

- Laboratori integrati di danza e musicoterapia orchestrale a giovani e adulti con fragilità e disabilità

- Sperimentazione e diffusione dello spettacolo/performance di comunità con percorsi formativi professionalizzanti

- Percorso formativo per conduttore in laboratori di arti performative di comunità inclusive

Le attività si svolgono in scuole, centri di aggregazione e spazi del territorio, anche pubblici, allestiti per attività laboratoriali e di socializzazione. Gli eventi di comunità sono il punto di incontro tra le varie discipline e rappresentano l’evidenza del lavoro di rete territoriale realizzato in questi anni, anche in prospettiva di una maggior apertura alla città e ai suoi abitanti. Tavoli di lavoro permanente, tra i partner e con i servizi sociali del territorio, concludono il lavoro di formazione e ricerca e mettono a sistema le buone prassi, prerequisito per la diffusione del progetto stesso.

Si prevede, inoltre, il proseguimento delle attività di formazione, inserendo un livello di specializzazione più elevato. Durante il primo percorso, infatti, si è arrivati a certificare le competenze dell’Assistente in laboratori di arti performative di comunità inclusive: in questo nuovo progetto, l’obiettivo è arrivare a certificare le competenze del Conduttore di tali laboratori. Si prevedono azioni di coinvolgimento delle figure formate in tirocini e percorsi lavorativi di avvio alla professionalizzazione.

Il progetto si doterà della struttura organizzativa già attualmente adottata: Comitato di Pilotaggio e Gruppo di Management gestiranno l’intero progetto con ruoli ben definiti.

Sul territorio ticinese si prevedono azioni di comunità dei partner italiani inseribili/collegabili al programma Festival Orme di Teatro DanzAbile previsto ad inizio giugno 2023 a Lugano.

 

Durata: 9 mesi
Partners: partecipazione del Capofila Università del Piemonte Orientale e dei partner italiani Iusefor, Associazione DIDEE, Oltre le Quinte e Fondazione Teatro Faraggiana.

 

FESR
150.278,79 €

Stato
14.544,14 €

Contributo
164.822,93 €

Autofinanziamento
11.975,65 €

Budget Totale
176.798,58 €