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DI-SE

SINTESI
Di-Segnare Conoscere Il Territorio Attraverso Il Disegno E Le Arti.
Osservare e tracciare segni sono forme di conoscenza ed esplorazione del mondo.
In un contesto sempre più globalizzato e digitalizzato, Di-Segnare restituirà spazio e valore alla capacità di osservazione e comprensione della realtà attraverso le arti e in particolare il disegno, tratto saliente, sin dalla preistoria, della capacità artistica umana.
Workshop, mostre e attività didattiche nei musei, street sketch, performance teatrali, video creazioni, incontri con artisti, momenti conviviali e di socializzazione, porteranno a una forma inedita di conoscenza e valorizzazione del territorio e della cultura alpina tra i due versanti del Sempione. Tre temi - le erbe officinali, muoversi in montagna, le fortificazioni alpine - animeranno il territorio durante l’intero corso dei tre anni, stimolando un processo di riscoperta e fruizione più consapevole e partecipata da parte dei residenti e dei turisti. La scoperta del territorio unita all’alta qualità degli eventi proposti faciliterà la fidelizzazione del turista con ricadute economiche nei diversi settori dell’accoglienza e della produzione artigianale. La scelta di proporre sui territori coinvolti eventi con tematiche comuni e complementari tra loro favorirà il flusso del turismo transfrontaliero. Sarà inoltre realizzata un’artoteca, un modo originale per portare l’arte direttamente nelle case. I lavori degli artisti invitati a collaborare saranno infatti disponibili con una formula di prestito temporaneo e gratuito.


DURATA PROGETTO
41 mesi

DATA INIZIO
25/3/2020

DATA FINE
25/8/2023


ASSE
ASSE 2 - VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 2.2 - Maggiore attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni

AZIONE
A) Sviluppo di iniziative per la conoscenza, conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale (materiale e immateriale).

GRUPPI TARGET
Il target di popolazione che si intende raggiungere è molto ampio tenuto conto che le tecniche artistiche possono essere intese sia con strumenti tradizionali, quindi attirare un pubblico più maturo, che con tecniche digitali o con il fumetto forme più famigliari ad pubblico più giovane. Le differenti azioni del progetto sono state pensate al fine di coinvolgere target con interessi diversi: dal teatro alla musica dalla cucina allo sport .
Saranno interessati dal progetto la popolazione residente dell'area, i turisti (di prossimità e non), gli appassionati di arte e cultura, gli operatori culturali e turistici. Verranno coinvolte le scuole e gli alunni del territorio. Il bacino di possibile utenza è veramente molto ampio comprendendo territori a forte vocazione turistica come il lago d’Orta , Santa Maria Maggiore, la Valle formazza , Macugnaga, il passo del Sempione, Briga ecc. La relativa vicinanza con grandi città metropolitane come Milano e Torino sul versante Italiano, Ginevra e Berna (grazie alla nuova via ferroviaria del Loeschberg-Sempione) danno modo di allargare ulteriormente il bacino raggiungendo potenzialmente le centinaia di migliaia di possibili fruitori.

STAKEHOLDER
Saranno stakeholders del progetto le Amministrazioni pubbliche dell'area di riferimento, le strutture ricettive, le attività economiche, i piccoli produttori agricoli, le scuole di ogni ordine e grado, i referenti del trasporto pubblico e privato, le realtà culturali dell'area ma anche di altre Regioni/Stati (nell'ottica di creare delle reti lunghe di collaborazione), la stampa locale, nazionale e internazionale.
Per quanto riguarda il tema delle erbe officinali si è verificata la disponibilità a partecipare al progetto di aziende operanti nel settore sui due fronti (Erba Bona e Ricola ad esempio).
Per la mobilità alpina si collaborerà con le Ferrovie BLS, per la ristorazione con l'associazione Cooking For Alps, ecc (si allegano lettere di intenti).
La collaborazione sarà estesa agli Istituti di carattere culturale quali le Università (Politecnico di Milano e Politecnico di Losanna), Associazioni culturali, ecc.

PARTNER DI PROGETTO
ASSOCIAZIONE MUSEI D'OSSOLA / LA CAVERNA / MUSEUMZENTRUM OBERWALLIS / Associazione Culturale Asilo Bianco

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Lo stimolo ad una fruizione più consapevole del territorio non può che giovare alla conservazione dello stesso. Benchè non direttamente finalizzato alla performance ambientale, sicuramente il progetto presenta azioni a ciò riferibili ad esempio nella promozione delle coltivazione delle erbe alpine,nella collaborazione con le aziende a produzione bio, nel sostenere la mobilità ecocompatibile.


CAPOFILA ITALIA
ASSOCIAZIONE MUSEI D'OSSOLA

CAPOFILA SVIZZERA
LA CAVERNA / MUSEUMZENTRUM OBERWALLIS


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 473.663,00
CHF 51.000,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 410.408,00
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 0,00

 

WORKPACKAGES

1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
L’idea del progetto nasce a seguito dell’incontro con Vittorio Bustaffa eccellente illustratore vicentino al quale l’Ass.Musei affido la realizzazione dello storyboard del film Intrusa realizzato nell’ambito del progetto Interreg ECHI 2. La passione dell’artista fece che il lavoro da semplici schizzi si trasformasse in vere e proprie illustrazioni che diedero vita ad un libro. L’idea di poter leggere un territorio attraverso il disegno e le arti con una sorta di “slowapproch” che ne favorisse una comprensione, e quindi un rispetto, più profondo, fu discussa in seguito con Enrica Borghi, artista e presidente dell’Ass. Asilo Bianco, che ne condivise da subito le finalità. Un precedente partner( progetto Chavez) e amico il dott. Edward Brogli segretario del comune di Briga fu subito contattato agli inizi del 2016 per una partnership nel nuovo progetto. Brogli pur entusiasta del progetto e promettendo un futuro appoggio del comune di Biga all’iniziativa, fu costretto per ragioni interne a declinare l’invito ma introdusse come possibile interlocutore Werner Bellwald direttore del museo La Caverna di Naters . Verificato l’interesse del Museo La Caverna alla partecipazione si iniziò una fitta corrispondenza via mail su temi, azioni, costi e modalità di realizzazione del progetto in funzione della presentazione preliminare. Nel contempo una bozza del progetto stesso fu presentata ai rispettivi referenti regionali e cantonali delll’Interreg per un parere preliminare. Fatti i dovuti aggiustamenti al progetto sulla base delle informazioni ricevute, in una successiva riunione si fisso il progetto preliminare. Ricevuto l’ok al primo step l’attività è proseguita con incontri e scambio di mail, vedendo i partner attivi in egual modo nei contatti con gli stakeolders di riferimento sul territorio di propria competenza. Inoltre si avviata un interazione con associazioni e referenti di altre manifestazioni a carattere culturale del territorio per attivare eventuali collaborazioni sulle tre tematiche proposte dal progetto Di-Segnare con l’inserzione nelle sopradette manifestazioni di momenti dedicati al progetto.

2) COORDINAMENTO E GESTIONE
Stante che il coordinamento dell'intero progetto spetterà al capofila di parte italiana, Associazione Musei Ossola, e al capofila di parte svizzera, Associazione La Caverna gli stessi garantiranno con la creazione di una cabina congiunta di regia l’attività di indirizzo e di controllo attraverso periodiche riunioni nelle quali si andrà a verificare lo stato di avanzamento e i risultati delle singole azioni, nonché provvedere ad eventuali aggiustamenti del progetto resesi necessari dallo stato di avanzamento dello stesso. La cabina, composta dai responsabili dei capofila e da un segretario-a, preparerà inoltre rapporti periodici da inviare ai partner e , se richiesti, al Segretariato Interreg, con i quali sarà organizzato un filo diretto di comunicazione via web. Avrà altresì il compito di verificare la qualità e l’efficacia delle azioni di marketing e promozione del progetto suggerendo eventuali correzioni. Al segretario-a sarà affidato il compito di redigere una sorta di rivista illustrata mensile con le immagini delle attività in atto o concluse. Giornale che si ritiene sarà d’utilità anche per la promozione del progetto nella sua prosecuzione al termine della fase start up dell’interreg. Si andrà poi a creare una commissione di controllo, cui parteciperanno tutti i partner, con il compito di verificare in situ la qualità e le rispondenze delle singole attività a quanto definito nel progetto per ciascuna di esse. La commissione riferirà alla cabina di regia che potrà sanzionare le eventuali mancanze nonché se necessario riferire in merito al Segretariato Interreg. Per quanto riguarda la gestione amministrativa il capofila provvederà all’erogazione dei rimborsi o anticipazioni agli altri soggetti partner avendo cura di esporre a rendiconto le relative spese; nonchè in sede di verifica amministrativo contabile, l’onere di fornire i giustificativi di spesa idonei Ai partner spetterà comunque l’onere d’ informare tempestivamente l’Ente Capofila di ogni evento che potrebbe pregiudicare la realizzazione della parte del progetto di propria competenza. Da un punto di vista amministrativo: avere cura di indicare su tutti gli originali dei documenti giustificativi di spesa il nome del progetto e l’importo imputato allo stesso; fornire all’Ente Capofila i documenti giustificativi di spesa che formeranno oggetto di rendicontazione, esplicitando la relazione tra i costi sostenuti e le azioni svolte e previste nel Progetto Esecutivo.

3) COMUNICAZIONE
Il piano di comunicazione avrà come obiettivo quello di implementare la visibilita` delle azioni di cui il progetto si compone sugli organi di stampa: periodici di settore, quotidiani, emittenti radiofoniche e televisive, agenzie di stampa e magazine on line. Verranno comunicati temi e suggestioni agli organi di stampa di settore (cultura, turismo, attualita`) ma anche a un'ampia selezione di testate piu` generaliste (locali e nazionali) cosi` come ai canali web che oggi rappresentano uno strumento di comunicazione efficace e ad ampia diffusione. Le varie attivita` mirano a raggiungere pubblici diversi – appassionati d'arte, pubblico generico, residenti - e a restituire una immagine complessiva e coordinata del progetto.

4) DI-SEGNARE EVENTI
Di-segnare Eventi è il primo obbiettivo del progetto finalizzato a proporre una serie di eventi culturali e non, che durante il corso dell'anno animeranno il territorio coinvolgendo in vario modo residenti e turisti. Le azioni progettuali mirano a coinvolgere a vario livello numerose discipline artistiche contemporanee, utilizzando il tratto comune del disegno. Lungi dall'essere meri prodotti culturali le attività programmate si inseriranno nel tessuto economico e sociale dei due territori coinvolti, esaltandone le peculiarità e le similarità. Il progetto è altresì strutturato per destagionalizzare gli eventi, al fine di ottenere un'attenzione, e quindi di partecipazione di pubblico costante durante l'intero anno. Per questo in alcuni casi l'iniziativa si appoggia ad eventi già ampiamente consolidati sul territorio. Ogni azione sarà speculare ma complementare sui due territori. L'apparente barriera linguistica sarà superata dalla predisposizione dal bilinguismo di tutto il materiale prodotto. Una delle attività, particolarmente importante per l'azione di salvaguardia del patrimonio di edilizia tradizionale comune ai due versanti, sarà svolta in collaborazione con i Politecnici di Losanna e Milano ed il sostegno del Ufficio Cantonale per i Monumenti del Cantone Valle.

5) DI-SEGNARE L'ARTOTECA
Si intende sperimentare una nuova modalità di fruizione dell’arte nota come “artoteca”. L’artoteca, equivalente per i prodotti artistici della biblioteca, metterà a disposizione del pubblico i lavori prodotti dagli artisti nei tre anni del progetto con una formula di prestito temporaneo delle opere. Ciascuno avrà la possibilità di fruire gratuitamente di un’opera a casa propria per un limitato periodo di tempo (1-2- mesi max), versando una semplice cauzione a garanzia dell’opera stessa. L istituzione è finalizzata ad dare nuovo impulso alla conoscenza e all’apprezzamento dell’arte anche da parte di quanti sin’ora non hanno potuto o voluto avvicinarsi. L’artoteca affiancherà la biblioteca del Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola, cui sarà altresì affidata la gestione dell’artoteca stessa. La costituzione dell’artoteca sarà altresì occasione per il riordine dell’importante collezione di tavole di padre Airoldi che nel corso della seconda metà del secolo scorso illustrò monumenti e paesaggi dell’Ossola. La collezione sarà esposta in una mostra per poi essere messa a disposizione dell’artoteca. L’artoteca potrà nel corso degli anni essere incrementata altresì da donazioni spontanee di artisti locali e non, nonché divenire possibile sede di lasciti di collezioni d’arte private. Una sede dell’artoteca è prevista anche presso la Caverna o in alternativa la biblioteca di Naters, sede che sarà ovviamente messa in rete con l’artoteca centrale cantonale di Sion nel momento in cui questa prenderà vita. Non si esclude daltrocanto che l’artoteca cantonale possa divenire sede unica prendendo in carico altresì le opere prodotte in sede elvetica dagli artisti durante l’interreg. Da ultimo la possibilità di portare alla conoscenza di un più vasto pubblico il lavoro degli artisti coinvolti potrà aiutare gli artisti stessi nella commercializzazione diretta dei loro lavori, creando un ulteriore veicolo economico, pur di limitata portanza.

 


FINANZIAMENTO IV AVVISO - OVERBOOKING

L’obiettivo del progetto di capitalizzazione è la costruzione di nuove partnership con il mondo della scuola finalizzate alla diffusione dei risultati del progetto.
In occasione di una visita ad una delle mostre presso la nuova sala mostre Di-SE, i responsabili dell’Associazione Cultural Brokers, attiva nel campo dell’arte soprattutto nella vicina provincia di Varese, si sono dimostrati particolarmente interessati alla proposta di ospitare una delle mostre prodotte da DI-SE nell’ambito di Comic Sponde, manifestazione che si svolge a Laveno sulla sponda lombarda del Lago Maggiore ed è affine al Festival dell’Illustrazione DI-SE, ponendo le basi per una sorta di gemellaggio tra le due realtà, che possa protrarsi nel tempo oltre i limiti dell’Interreg stesso. L’azione tende perciò a creare in questo ed altri casi le condizioni perché ciò avvenga sotto i migliori auspici.
Il successo ottenuto dai workshop realizzati nelle scuole primarie e medie inferiori che hanno seguito i temi proposti dalle mostre out-door, con sempre maggiori richieste di partecipazione da parte delle scolaresche, e dai i workshop tenuti dagli artisti nel periodo del Festival dell’Illustrazione, (questi ultimi stati dedicati in particolare agli alunni delle scuole medie superiore e agli appassionati) è alla base della richiesta di esportare i due modelli nelle regioni circonvicine con il fine anche di promuovere e far conoscere i territori protagonisti di DI-SE (VCO e Vallese). ASILO BIANCO intende, infine, sviluppare progetti di formazione sulle tematiche del cinema e dell'animazione con enti ed istituzioni.
L'esportazione delle mostre realizzate sul fronte italiano presso il partner svizzero ha permesso una maggiore integrazione sia sul fronte della produzione delle stesse che nella call degli artisti. Inoltre la proposta delle mostre outdoor ha permesso di coinvolgere un nuovo importante e possibile futuro partner, il World Nature Center di Naters, importante istituzione a carattere Europeo, che si è dichiarato disponibile ad ospitare le mostre di Di-se.


Durata: 9 mesi
Partner: partecipazione del Capofila italiano Associazione Musei Ossola e del partner italiano Asilo Bianco.


Contributo
51.963,00 €

Autofinanziamento
9.537,00 €