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INTECOFIN-INSUBRIA

SINTESI
LA PIAZZA FINANZIARIA TICINESE E L’ECONOMIA DEL NORD ITALIA. Stimoli All’integrazione Territoriale In Ottica Transfrontaliera.
Al fine di rispondere ai bisogni di crescita del sistema economico del Nord Italia e di riorientamento della piazza finanziaria ticinese, il progetto mira a stimolare il cambiamento di approccio, suggerire gli interventi necessari sulle condizioni quadro, verificare nuove modalità operative e studiare prodotti e servizi innovativi, tenendo in considerazione anche le leve date dallo sviluppo tecnologico in ambito finanziario. A tal fine verrà realizzato un programma di sensibilizzazione e di sviluppo di condizioni quadro favorevoli all’incontro tra la piazza finanziaria ticinese e il tessuto economico del Nord Italia, nonché un piano di formazione per garantire l’accesso alla conoscenza e sostenere l’innovazione. Attenzione sarà data all’introduzione e rafforzamento di figure professionali strategiche nei campi della finanza (wealth management, family office) e dell’internazionalizzazione (cross-border) in risposta alle esigenze delle imprese e degli imprenditori in ambito bancario e finanziario. Verrà stimolato il coordinamento di una rete transfrontaliera di attori (imprese, banche, professionisti), per intrecciare conoscenze economiche, finanziarie e giuridiche comparate (Italia-Svizzera), monitorare il mercato e informare gli operatori, facilitando l’incontro fra domanda delle aziende e imprenditori italiani e offerta di operatori svizzeri rendendo più fluido il flusso di servizi e risorse finanziarie, migliorando la competitività dei rispettivi territori.


DURATA PROGETTO
45 mesi

DATA INIZIO
7/5/2019

DATA FINE
6/2/2023


ASSE
ASSE 1 - COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 1.1 - Maggiore collaborazione transfrontaliera tra imprese e altri attori dello sviluppo

AZIONE
A) Azioni di sistema, ossia volte a creare condizioni di contesto che facilitino la collaborazione transfrontaliera tra imprese.
B) Interventi congiunti di innovazione di prodotto/servizio (product-service innovation), innovazione di processo (process innovation), innovazione strategica e organizzativa (business innovation).

GRUPPI TARGET
Il progetto opera concretamente e strategicamente in funzione delle imprese e degli attori locali dello sviluppo nell’area insubrica.
L’intervento si rivolge alle PMI del Nord Italia (nonché agli imprenditori e alle loro famiglie), in particolare a quelle più innovative con una propensione al commercio internazionale, e agli attori finanziari ticinesi (banche, fiduciarie, assicurazioni, avvocati, ecc.), alla ricerca di nuovi sbocchi e strategie; indirettamente, alle istituzioni italiane e svizzere che possono, migliorando le condizioni quadro, facilitare queste relazioni e stimolare l’integrazione fra attori dei due versanti in un’ottica transfrontaliera.
Le attività e i prodotti dei WP4 rispondono direttamente ai bisogni delle imprese; tramite le attività di comunicazione, diffusione e capacity building rispondono a tutto il mondo imprenditoriale e a tutti gli attori dello sviluppo dell’area.
Ciò è valido anche per le attività e i prodotti del WP3 (quadro conoscitivo con analisi dei fabbisogni di servizi finanziari) che s’indirizzano a tutti i componenti del sistema transfrontaliero (imprese, attori dello sviluppo, lavoratori).
Tra i destinatari figurano anche le persone interessate alla riqualificazione professionale (occupati nei servizi finanziari nelle imprese, nelle banche e nel parabancario) e al miglioramento delle competenze (lavoratori in attesa di occupazione o lavoratori insoddisfatti delle proprie condizioni lavorative) ma anche l’intera area transfrontaliera, che tramite il progetto potrà rafforzarsi in termini di identità e di costruzione degli scenari futuri.

STAKEHOLDER
I partner di progetto hanno puntato sull'ascolto dei bisogni e delle indicazioni degli attori locali per definire e dettagliare un progetto che fosse fortemente calato sui bisogni e sulle specificità dell’area di cooperazione. L’approccio alla definizione dell’idea progettuale assume un carattere altamente partecipativo con i principali attori del territorio - a partire dall'identificazione e analisi del problema sino alla formulazione di obiettivi specifici, risultati e prodotti – e una logica di progettazione orientata ai risultati e in particolare al cambiamento (di comportamenti, strategie e organizzazione) che si intende conseguire.
A livello istituzionale, è stata coinvolta la Regio Insubrica, per utilizzare la sua esperienza e capacità di mobilitare diversi attori in una logica di sistema, oltre a istituzioni pubbliche rappresentate nella Regio Insubrica.
Il CSVN si avvale del coinvolgimento dell’Associazione Bancaria Ticinese, la Federazione Ticinese delle Associazioni di Fiduciari (e le sue 6 associate), l’Associazione Svizzera d’Assicurazioni, l’Ordine degli Avvocati, oltre che vari enti facenti capo al Cantone come la Fondazione Agire e Ticino for Finance.
Sul fronte lombardo sono stati coinvolti: Associazioni di imprese, Consorzi Fidi, Consorzi Export, oltre ad un gruppo di specifiche imprese interessate all'utilizzazione di servizi finanziari specializzati e sensibili alla questione del reclutamento di nuove e rare competenze professionali in quel campo.

PARTNER DI PROGETTO
Università degli Studi dell'Insubria
Fondazione Centro Studi Villa Negroni

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
-

CAPOFILA ITALIA
Università degli Studi dell'Insubria

CAPOFILA SVIZZERA
Fondazione Centro di Studi Bancari


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 880.489,75
CHF 939.040,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 748.416,29
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 132.073,46



WORKPACKAGES

1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
2) COORDINAMENTO E GESTIONE

Il coordinamento e la gestione del progetto saranno affidati ai due Capofila del progetto per tutta la sua durata, che realizzeranno le Attività e i Prodotti nel rispetto dei tempi indicati nel calendario delle attività inserito nel file Excel. Il Comitato di pilotaggio del progetto, tramite rappresentanti dei Capofila italiano e svizzero, effettueranno il monitoraggio dell'avanzamento fisico, procedurale e finanziario dello stesso. Verranno inoltre realizzate le rendicontazioni delle spese ammissibili.

3) COMUNICAZIONE
Attività poste in essere per consentire la diffusione delle informazioni sulle attività del progetto e sui risultati che emergeranno dal lavoro di analisi e per informare gli stakeholder sulle azioni che saranno proposte e implementate grazie al progetto.
I principali canali attraverso i quali il progetto procederà alla diffusione dei risultati sono:
- Creazione di un portale web dedicato;
- Implementazione del sito web del Programma Italia-Svizzera;
- organizzazione di specifici convegni di divulgazione.
Le attività di creazione e gestione del sito web del progetto e di implementazione del sito web del Programma sono programmate per tutta la durata del progetto.

4) ANALISI DELLO SQUILIBRIO DOMANDA – OFFERTA DI SERVIZI FINANZIARI SPECIALIZZATI NELL’AREA TRANSFRONTALIERA. PROBLEMI E POSSIBILI SOLUZIONI
Questa fase è dedicata all’analisi dello squilibrio domanda – offerta di servizi finanziari specializzati nell’area transfrontaliera .
La prima parte del lavoro avrà il compito di analizzare, con una ricerca sul campo sui due versanti della frontiera, i comportamenti degli attori economici (imprese e istituti finanziari) e di individuare possibili soluzioni. Saranno, in particolare, da un lato analizzate le difficoltà di accesso ai servizi bancari e finanziari da parte delle PMI italiane e i fabbisogni di servizi finanziari avanzati da parte delle imprese, specie di quelle più orientate ai mercati internazionali; dall’altro sarà evidenziato l’interesse e la disponibilità a fornire servizi da parte degli istituti finanziari ticinesi oltre che l’offerta di servizi da parte dei professionisti e consulenti del settore parabancario nell’area transfrontaliera. Sarà, inoltre, effettuata un’analisi dettagliata degli aspetti normativi sui due lati della frontiera che vincolano lo scambio di servizi finanziari tra i due paesi.
In questa fase saranno coinvolte le imprese e gli altri attori economici della regione transfrontaliera attraverso seminari informativi e di sensibilizzazione e, poi, attraverso modalità di coinvolgimento e di mobilitazione degli attori economici in vista delle attività del WP4.
Le imprese (banche, società di consulenza finanziaria, consorzi fidi, imprese con richiesta di servizi finanziari specializzati e con necessità di accrescere le competenze interne sui temi finanziari, Associazioni di categoria per le imprese di piccola e media dimensione) saranno coinvolte in tutte le fasi del progetto (dalla ricerca, ai Convegni di diffusione dei risultati, ai Focus Group all'interazione sui fabbisogni e sulle potenziali capacità di offerta di servizi), sino all'identificazione dei contenuti e delle modalità di somministrazione dei servizi formativi da avviare direttamente con il progetto in quanto inesistenti.
Nel WP3 si prevede inoltre la costituzione di un Comitato istituzionale di Progetto (CIP), composto, oltre che da membri del progetto, da rappresentanti di imprese del Nord Italia, istituti bancari e finanziari del Canton Ticino, nonché attori istituzionali di entrambe le aree. Il comitato fungerà, da un lato, da portavoce delle esigenze degli attori sia del tessuto economico del Nord Italia che della piazza finanziaria cantonale e, dall’altro, da organismo deputato alla validazione delle ipotesi del progetto, alla discussione dei risultati emersi dallo studio e ad una validazione delle proposte operative.

5) SVILUPPO E IMPLEMENTAZIONE DI INTERVENTI PER FACILITARE L’ALLINEAMENTO TRA DOMANDA E OFFERTA DI SERVIZI FINANZIARI SPECIALIZZATI NELL’AREA TRANSFRONTALIERA. DALL’INTERPRETAZIONE CONDIVISA ALLE AZIONI SPECIFICHE
Questo WP rappresenta la parte focale del progetto che si caratterizza per l’approccio ricerca – azione.
Dopo la fase della ricerca e di coinvolgimento degli attori economici del sistema (cfr. attività del WP3), il progetto entra nella fase della costruzione di proposte per favorire l’eliminazione dei problemi nello scambio di servizi finanziari nella regione transfrontaliera.
Dopo una prima fase di diffusione delle conoscenze raggiunte dal gruppo di lavoro, nella ricerca e nei contatti e nelle interazioni con gli attori del sistema finanziario, vi saranno le prime azioni preparatorie alla definizione degli interventi da organizzare congiuntamente.
In questo WP saranno organizzati sia interventi per ridurre il mismatching tra domanda e offerta di competenze per il sistema finanziario sia interventi volti a ridurre le difficoltà di scambio dei servizi finanziari nell’area transfrontaliera.
In particolare, gli interventi previsti sono articolati in:
- Corsi di formazione continua per il perfezionamento delle competenze dei lavoratori già occupati. Questi corsi saranno a vantaggio delle imprese, in quanto finalizzati ad incrementare le loro competenze interne.
- Corsi brevi intensivi finalizzati a garantire l'ingresso in azienda di potenziali figure professionali.
- Master gratuito che prevede di affiancare alla didattica frontale un periodo di "stage" in azienda.