SINTESI
Il progetto intende completare il percorso bike (MTB) transfrontaliero Gottardo-Airolo-Domodossola-Lago Maggiore attraverso il P.so San Giacomo. Quest’asse, ora interrotto al confine, consentirà di collegare i Percorsi Nazionali Svizzeri n.1 e n.3 con il percorso d’interesse Reg. Piemonte “Via del Mare” e di raccordare tra loro 3 comprensori MTB: Gottardo Bike Arena (CH), Blenio Bike (CH) e Ossola Bike Arena (IT). L’obiettivo è quello di costituire un unico grande comprensorio BIKE della regione transfrontaliera di grande attrattività che, dialogando con il comprensorio bike dei Laghi, possa superare le limitazioni delle singole aree (ridotta riconoscibilità e appetibilità, assenza di servizi dedicati, mancanza di una promozione incisiva, fruizione prevalentemente locale).
Prevede:
- Sistemazione, organizzazione, segnaletica della rete dei percorsi
- 1 bicigrill al P.so S.Giacomo

Organizzazione di:
-rete di noleggio e-bike con punti di ricarica e di consegna in IT e CH;
-rete transfrontaliera di servizi specifici per biker: noleggio, ristoro, alloggio, assistenza, riparazione, lavaggio, trasporto (di persone, bagagli e bici);
-iniziative congiunte per educazione, formazione e sensibilizzazione al turismo e alla mobilità sostenibile.

Promozione dell’offerta turistica su area vasta incentrata su itinerari e target di utenza diversi: sportivi, famiglie, senjor e bambini.

Ricadute: aumento del numero di arrivi turistici annuali, aumento di occupati nel settore del turismo sostenibile.

DURATA PROGETTO
53 mesi

DATA INIZIO
5/4/2019

DATA FINE
4/9/2023

ASSE
ASSE 2 - VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 2.2 - Maggiore attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni

AZIONE
A) Sviluppo di iniziative per la conoscenza, conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale (materiale e immateriale).

GRUPPI TARGET
Il progetto è indirizzato a diverse tipologie di biker:
-slow biker: bicicletta da passeggio/mountain bike che si muovono su percorsi facili e con poco dislivello, adatti anche per famiglie e bambini
-appassionato bici da corsa: 30-60 anni, si muove su strada ed è interessato per esempio a percorsi toccati dal Giro d’Italia
-amante mountain bike: 25-45 anni, ricerca percorsi nella natura, anche adrenalinici;
-cicloturista itinerante: si appoggia anche a tour operator specializzati (es. Girolibero);
-ciclista escursionista: escursioni di 3-4 ore in contesti ambientali di pregio.
Particolare attenzione sarà riservata allo sviluppo di servizi per e-bike, capaci di avvicinare a questa attività, soprattutto in chiave turistica, anche un pubblico molto più vasto che potrà scoprire, grazie alla pedalata assistita, l’emozione di percorsi e itinerari che altrimenti sarebbero esclusiva dei ciclisti esperti.
Il percorso di collegamento consente un itinerario in 4 giorni dal Gottardo a Milano adatto a mountain bike coinvolgendo un ambito territoriale vasto.
Indirettamente il progetto coinvolge anche il mondo della scuola, con azioni mirate di educazione ambientale, e la popolazione locale con eventi promozionali e di comunicazione.
Nella fase di creazione della rete di servizi transfrontaliera saranno coinvolti imprese e operatori privati nel settore turistico (almeno 40 in IT e almeno 30 in CH tra alberghiero, ristorazione, servizi turistici ecc).
Saranno coinvolte le amministrazioni locali lungo il percorso anche con percorsi formativi specifici basato su visite di casi di buone pratiche.
Le associazioni ciclistiche e gli stakeholder locali saranno coinvolti sia nella fase di progettazione tecnica che a livello di costruzione dell’offerta.
Il progetto consente di coinvolgere 2 grandi potenziali bacini turistici di utenza: quello del milanese/Lombardo e quello del bacino svizzero-tedesco e, in generale, di oltre Gottardo.

STAKEHOLDER
Il progetto ha trovato facilità di condivisione grazie all’attività di progettazione partecipata organizzata nel 2016 da Reg. Piemonte e Reg. Lombardia per la Promozione del Cicloturismo nell’Area Laghi Maggiore-Orta-Varese. Tale attività di concertazione è continuata anche dopo la conclusione dei lavori grazie all’interesse del Distretto dei Laghi e delle Salite del VCO, comitato che raggruppa alcune associazioni ciclistiche dell’Insubria. Sono stati promossi altri tre incontri (nel Verbano, nell’Ossola e nel Cusio/alto novarese) coinvolgendo sul tema del turismo bike la provincia del VCO, gli enti di gestione dei parchi (Aree Protette Ossola e Parco Nazionale Valgrande), la FIAB di Novara (referente per il territorio del VCO), le associazioni ciclistiche, l’Ecomuseo del Lago d’Orta, il Consorzio Lago Maggiore Holiday, i negozi di biciclette, i gestori di San Domenico Ski (impianti a fune che gestiscono un bike-park), VCO Trasporti, accompagnatori cicloescursionistici e di mtb, aziende che svolgono noleggio bici.
Un percorso analogo è stato svolto sul lato ticinese dall’OTR Bellinzona e Alto Ticino con coinvolgimento dell’associazione Blenio Bike, negozi di sport, guide di mountainbike, impianti sciistici del Nara e di Airolo, ristoranti, capanne e hotel che svolgono servizio di Bike Stop o Bike Stop B&B.
Dalla condivisione delle esperienze sono nate due iniziative congiunte:
1. la realizzazione di un filmato promozionale con Bike Channel di Sky (6° puntata "Strade di Bike" - TOUR DEL TOCE IN MTB) culminata al Passo San Giacomo con stretta di mano augurale tra il Sindaco di Formazza e il Sindaco di Bedretto
2. l’incontro cicloescursionistico dell’agosto 2017 organizzato al Passo San Giacomo dai due comuni e da Le Salite del VCO

PARTNER DI PROGETTO
UNIONE MONTANA ALTA OSSOLA / Comune di Bedretto / Azienda Elettrica Comunale Bedretto / S.C.R.L. (SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA) DENOMI NATA DISTRETTO TURISTICO DEI LAGHI - SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA / Provincia del Verbano Cusio Ossola / Organizzazione Turistica Regionale (OTR) Bellinzonese e Alto Ticino

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Gli itinerari oggetto di valorizzazione sono già segnalati e utilizzati, non sono previsti interventi di nuova costruzione. Gli interventi di sistemazione sono concentrati su pista o sentiero (nel caso del tratto svizzero) esistente e consistono essenzialmente nel ripristino delle opere di regimazione delle acque, nel controllo e sistemazione dei fenomeni erosivi, nel ripristino dei muri di sostegno crollati come da tipologia preesistente, senza alterazione del suolo e minimi movimenti terra. Le sistemazioni prevedono tecniche di ingegneria naturalistica con impiego di materiali naturali (pietra e legno). La sistemazione e regolarizzazione del piano di calpestio non prevede l’impiego di materiali (asfalti e bitumi) che ne riducano la permeabilità.
La pista Riale-Passo San Giacomo continuerà ad essere chiusa al transito veicolare tranne che per i rifugisti, gli alpigiani, il personale delle dighe e la navetta di trasporto collettivo con carrello portabici.
Il nuovo rifugio in progetto intende recuperare una vecchia casermetta proprio in corrispondenza del Passo a 2313 m di quota che verte in condizioni di abbandono e degrado. È previsto l’impiego di materiali costruttivi naturali ad alta efficienza energetica e impiego di fonti energetiche rinnovabili (pannelli fotovoltaici e generatori eolici verticali). Non essendo possibile l’allacciamento a pubblica fognatura sarà realizzato un impianto di smaltimento reflui particolarmente curato per evitare fenomeni di contaminazione della vicina torbiera. La produzione di rifiuti conseguente alla realizzazione della nuova struttura ricettiva sarà gestita grazie alla pista carrozzabile esistente che consente il trasporto rifiuti a valle sia in estate che in inverno (mediante motoslitta).
Le offerte turistiche sono incentrate sull’uso della bicicletta, mezzo a basso impatto ambientale e in particolare sono basate su impiego di e-bike e mezzi pubblici e collettivi. Il percorso principale inizia e termina in corrispondenza di stazioni ferroviarie.

CAPOFILA ITALIA
UNIONE MONTANA ALTA OSSOLA

CAPOFILA SVIZZERA
Comune di Bedretto

VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.549.395,00
CHF 200.000,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 1.316.227,60
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 233.167,40

WORKPACKAGES

1) COMUNICAZIONE
2) ORGANIZZAZIONE E SISTEMAZIONE DEI PERCORSI
Raggruppa le azioni di infrastrutturazione fisica dei percorsi finalizzata alla messa in sicurezza, alla sistemazione dei tratti ammalorati, al completamento della segnaletica. Comprende anche azioni propedeutiche di progettazione degli interventi, di direzione lavori e di formazione per gli operatori che si occupano di sistemazione percorsi.

3) ORGANIZZAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZI PER I BIKER
Raggruppa le azioni finalizzate a organizzare meglio i servizi esistenti e a creare nuovi servizi, ora assenti, specifici per le esigenza dei biker.

4) ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DELL’OFFERTA BIKE
Dopo le azioni del WP3 e del WP4, finalizzate a sistemare e organizzare i percorsi e i servizi lungo l’itinerario, il WP5 raggruppa le azioni finalizzate a promuovere l’offerta turistica lungo di esso. Questa azione prevede il coinvolgimento di tutti i partner e degli stakeholder locali. Da questa fase si svilupperanno le diverse offerte tematiche che la rete dei percorsi consente: da proposte giornaliere a proposte plurigiornaliere itineranti. Le offerte terranno conto dei punti di interesse locale e potranno anche essere tematizzate (ad esempio Bike & Natura, Bike & Alpeggi, Bike & Wellness, ecc.) oppure rivolgersi a target diversi (famiglia, bambini, sportivi, ecc). Tenendo conto della stagionalità del percorso transfrontaliero a causa della quota del Passo sarà necessario integrare con offerte che tengano conto della richiesta di “destagionalizzazione”. Le modalità di promozione saranno articolate sviluppando in particolare le nuove tecnologie ma senza rinunciare ai mezzi più tradizionali (cartacei). Questa fase sarà svolta in stretto contatto con gli altri progetti Interreg sul tema bike.

FINANZIAMENTO IV AVVISO - OVERBOOKING

Si tratta di un’azione di completamento del progetto originario connesso all’aumento dei co-sti delle materie prime (punto c art 4.1 del IV avviso pubblico) necessarie al completamento dei lavori sul rifugio/bicigrill transfrontaliero al Passo San Giacomo. L’intervento prevede il recupero della ex casermetta della Guardia di Finanza posta in corrispondenza del Passo San Giacomo a 2313 mslm. La situazione socio-economica complessa, caratterizzata dalla combinazione di più elementi, quali il protrarsi dell’evento pandemico, la pregressa congiuntura economica e in ultimo la guerra in Ucraina, hanno reso fortemente instabile il mercato delle materie prime a livello mondiale; la conseguenza è stata quella di generare, per molti materiali da costruzione, aumenti eccezionali dei costi di produzione e di acquisto, tanto imprevedibili quanto fluttuanti.

Questo fatto ha avuto pesanti ripercussioni anche sui lavori di costruzione del nuovo edificio, per il quale la stazione appaltante Unione Montana Alta Ossola si trova nelle condizioni di non poter più garantire la giusta congruità economica dell’intervento proposto. Il progetto esecutivo è stato approvato con determinazione Affari Generali n. 15 del 17/08/2021. L’aumento di costo dei materiali ha portato ad una significativa crescita dei costi di alcune lavorazioni, in particolare di quelle dove la percentuale di incidenza delle forniture sono maggiori.

Durata: 9 mesi
Partner: partecipazione del Capofila UNIONE DEI COMUNI DELLE VALLI ANTIGORIO DIVEDRO FORMAZZA.

Contributo
149.445,00 €