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MENTOR

SINTESI
Mobilize Efforts For A Harmonized Diffusion Of New Smart And Shared Mobility Technologies In The Overall Program Regions.
Il progetto mira a dare una risposta profondamente innovativa ai problemi di mobilità locale che caratterizzano i territori di Programma e che ne minano il suo sviluppo sostenibile. Tale risposta si basa sull’implementazione del concetto noto come “Mobility-as-a-Service”, che prevede di consentire agli utenti di accedere senza soluzione di continuità a diversi servizi integrati di mobilità. Tale concetto verrà declinato per la prima volta in assoluto in piccoli centri abitati alpini, e sarà disponibile nella forma di nuovi servizi di mobilità integrativa e applicazioni ICT a valore aggiunto. Il concetto sarà implementato in due laboratori a cielo aperto rappresentativi del territorio alpino: Merano, il secondo centro più popolato dell’Alto Adige e meta turistica per eccellenza, e Brig-Glis, un piccolo centro di frontiera nel Canton Vallese che ricopre un’importanza strategica nella rete ferroviaria svizzera. Il progetto mira a determinare un cambiamento sostanziale della mobilità in questi due centri, sia in termini di modal split ed efficienza del sistema di trasporto che in termini di ricadute positive sulle esternalità e l’indotto. Il progetto inoltre si pone l’ambizioso obiettivo di porre le basi per una rapida diffusione di questo concetto all’interno dell’area di programma, sia fornendo raccomandazioni ad altri decision-makers sia cominciando ad integrare digitalmente anche altri servizi di mobilità, partendo dalla Provincia di Bolzano e dal Canton Vallese.
 

https://www.comune.merano.bz.it/it/Progetto_MENTOR

 

DURATA PROGETTO
36 mesi

DATA INIZIO
29/11/2018

DATA FINE
28/11/2021


ASSE
ASSE 3 - MOBILITÀ INTEGRATA E SOSTENIBILE

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 3.1 - Miglioramento della mobilità nelle zone transfrontaliere

AZIONE
B) Interventi per aumentare l’accessibilità e l’integrazione delle reti e l’attrattività del servizio pubblico per diffondere la mobilità sostenibile.


GRUPPI TARGET
Il progetto si rivolge principalmente a due target principali: i viaggiatori delle aree pilota e i decision-maker responsabili della progettazione dei trasporti nei territori di Programma. Per i primi, verranno sviluppate da una parte una serie di servizi di mobilità “integrativi” sperimentali che coprono a Merano e Brig-Glis la mobilità “on-demand” e solo a Merano anche il bike / ride sharing, e dall’altra un’applicazione per dispositivi mobili per accedere senza soluzioni di continuità a tutta quest’offerta di mobilità. A Merano, questo tipo di informazione al pubblico sarà erogata anche con canali aggiuntivi: punti informativi “smart” presso hub intermodali e monitor a bordo dei mezzi pubblici. Gli utenti saranno incentivati ad utilizzare questi servizi attraverso meccanismi di premialità e campagne di sensibilizzazione. In particolare, gli utenti di Merano e Brig avranno la possibilità di testare una delle tecnologie futuristiche per la mobilità come gli shuttle a guida autonoma. Per il secondo tipo di target, verrà realizzata una specifica analisi dettagliata ex-ante / ex-post delle abitudini di spostamento degli utenti, con un focus in particolare sul primo / ultimo miglio della catena di spostamento, che nello scenario di interesse è quella che presenta le maggiori problematiche. Tale analisi sarà arricchita da una rete di sensori “smart” che permetteranno di avere delle informazioni tradizionalmente non disponibili, come i pattern O/D. Questo output sarà arricchito da un piano dettagliato delle soluzioni di mobilità, definito in funzione dei risultati dell’analisi ex-ante, e da una serie di raccomandazioni finali per l’applicazione di questa metodologia anche in altre aree del territorio di Programma. Tutti i risultati di progetto verranno poi messi a disposizione del grande pubblico nel modo più usufruibile possibile, così da stimolare attività locali di R&S&I e generare positive ricadute sulla competitività dell’economia locale.

STAKEHOLDER
In fase di elaborazione del progetto i partner italiani e svizzeri hanno già avuto modo di presentare e condividere l’idea di progetto MENTOR. Per quello che riguarda il versante italiano, sono stati presi contatti fondamentalmente con due portatori d’interesse: la Comunità Comprensoriale del Burgraviato, che si occupa di supportare una pianificazione sostenibile delle politiche di mobilità sovracomunali nell’area di Merano; e STA (e indirettamente la Ripartizione Mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano, di cui è una società in-house), che dal 2016 ha il compito di gestire i sistemi tecnologici usati nel TPL. La Comunità Comprensoriale del Burgraviato ha già confermato il proprio supporto ad implementare i servizi di mobilità “integrativa” che hanno un respiro sovracomunale, coinvolgendo in maniera attiva le comunità locali e cercando di calibrare le soluzioni in funzione delle loro esigenze. STA invece è interessata a capitalizzare l’esperienza pilota del progetto, in modo da poter poi replicare le soluzioni proposte a livello provinciale, integrandole all’interno dell’architettura attuale del sistema di trasporto integrato. Il coinvolgimento di questi due stakeholder chiave è evidenziata dalla sottoscrizione di lettere d’interesse, che sono fornite in allegato alla presente proposta. Per quello che riguarda invece il versante svizzero, un interesse specifico è stato fornito dall’Ufficio Federale dello sviluppo territoriale. I contatti con gli interlocutori cantonali si sono fermati ad uno stadio iniziale, che però hanno confermato l’interesse a valutare una possibile declinazione su larga scala dei concetti del progetto. Questo tipo di valutazione in realtà è già estesa all’intero territorio svizzero grazie al lavoro fatto da Postauto, che già nel 2018 comincerà a lanciare la propria piattaforma di mobilità su larga scala. Tale piattaforma è la base della soluzione che sarà poi utilizzata a Brig, con specificità particolari che verranno sviluppate ad-hoc

PARTNER DI PROGETTO
Comune di Merano / Comune Brig-Glis / NOI S.P.A. % NOI A.G. / SASA (Società Autobus Servizi d'Area) / PostAuto Schweiz AG

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Le soluzioni di mobilità che il progetto mira a sperimentare vogliono specificatamente rivolgersi alle esigenze di mobilità delle persone che vogliono raggiungere in maniera sistematica od occasionale uno di questi centri di fondovalle. Soluzioni di trasporto on-demand, bike / ride sharing verranno quindi declinate non tanto per migliorare la qualità degli spostamenti all’interno del centro (di fatto già piuttosto buona), ma piuttosto per sviluppare nuove e competitive alternative di spostamento all’utilizzo del mezzo motorizzato individuale per questo tipo di spostamenti che hanno origine in un centroide esterno. Questo tipo di offerta integrata della mobilità va in qualche modo completato con un sistema di monitoraggio che sappia anche misurare in modo quantitativo e possibilmente in tempo reale le condizioni viabilistiche e di utilizzo dei mezzi di trasporto, in modo anche da poterne monitorare e misurare gli effetti sull’ambiente soprattutto in termini emissivi. Nell’ambito del progetto, questo aspetto sarà sviluppato in funzione delle metodologie già messe in campo dal Comune di Merano attraverso il proprio PAES e la sua interazione con l’iniziativa ComuneClima, che sarà arricchita grazie all’implementazione di una rete di sensori non invasivi di varia natura che permetteranno di raccogliere dati su aspetti quali i tempi e le velocità di percorrenza veicolari e le matrici O/D su strada e sui mezzi pubblici. A tal proposito verrà messa a fattor comune del progetto l’esperienza e la conoscenza che il partner NOI S.P.A. ha sviluppato prima nel progetto LIFE INTEGREEN e ora nel progetto LIFE BrennerLEC, nei quali partendo da dati di traffico e meteorologici sono state studiate ed implementate metodologie di monitoraggio automatico degli effetti ambientali prodotti dal traffico cittadino ed autostradale.


CAPOFILA ITALIA
Comune di Merano


CAPOFILA SVIZZERA
Comune Brig-Glis


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.164.102,75
CHF 320.000,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 989.487,34
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 174.615,41



WORKPACKAGES

1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
Questo WP contiene tutte le diverse attività preparatorie svolte per la concettualizzazione e preparazione della presente proposta progettuale. Tali attività sono state arricchite da due incontri plenari con tutti i partner di progetto, svoltosi uno il giorno 24.03.2016, in cui è stata presa la decisione di presentare una manifestazione d'interesse congiunta, ed uno il giorno 04.10.2017, in cui i contenuti della proposta di progetto sono stati finalizzati. Questo WP comprende anche la partecipazione congiunta dei capofila italiano e svizzero nonché dei partner SASA e IDM al laboratorio svoltosi a Bolzano in data 04.04.2017.

2) COORDINAMENTO E GESTIONE
Questo WP si occupa di tutte le attività di gestione e coordinamento del progetto, sia per quello che riguarda i processi interni (l’organizzazione ed il monitoraggio delle attività dei vari partner di progetto) che esterni (espletamento degli obblighi e gestione delle relazioni con le Autorità di Programma). Come richiesto dalle linee guida del programma, tali attività saranno principalmente a carico dei due capofila italiano e svizzero di progetto, ossia il Comune di Merano ed il Comune di Brig-Glis. Tali attività saranno realizzato in stretta collaborazione di consulenti esterni specializzati nella gestione di progetti EU, sotto il diretto supervisionamento dei dipendenti in organico presso i due enti ed in particolare del Comune di Merano che ne coprirà le spese di consulenza. Questo lavoro sarà inoltre fortemente supportato ed arricchito dai diversi profili specializzati che gli altri partner metteranno a disposizione del progetto, in particolare i project manager di IDM che vantano una profonda esperienza nell’ambito della progettazione europea a finanziamento diretto ed indiretto.

3) COMUNICAZIONE
Questo WP si occupa di tutte le attività di comunicazione generale del progetto finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici: - garantire una diffusa ed apprezzata conoscenza degli obiettivi e delle attività di progetto; - creare le condizioni e gli stimoli affinché le soluzioni di progetto siano replicate, migliorate e riutilizzate. Le attività di comunicazione sono organizzate in funzione dei diversi target di progetto: - viaggiatori nelle aree pilota (Merano e Brig-Glis) - autorità competenti regionali e di altri territori di programma; - altri portatori d’interesse territoriali funzionali alla realizzazione del progetto; - aziende e centri di ricerca locali. - network internazionali. Per quello che riguarda i viaggiatori di riferimento, le attività previste in questo WP sono fortemente funzionali e correlate rispetto a quanto previsto nel WP6, in cui sono organizzate tutte quelle attività di sensibilizzazione che sono strettamente legate alla sperimentazione delle nuove soluzioni di mobilità. I principali prodotti attesi da questo WP sono molteplici, e possono essere così sintetizzati: - la realizzazione di una serie di materiale e canali informativi iniziali, utili per dare visibilità iniziale al progetto; - la realizzazione di una serie di elaborati di comunicazione intermedi e finali, utili per dare visibilità alle attività ed ai risultati raggiunti; - l’organizzazione di tre workshop di approfondimento tecnico, rivolti principalmente a tutti i portatori d’interesse locale; - la presentazione del progetto in corrispondenza di conferenze internazionali. Nell’ambito del WP saranno condotte anche attività di monitoraggio dell’efficacia e della portata della comunicazione generale di progetto, utili a calibrare su base periodica l’impostazione generale di questa strategia iniziale. Questo tipo di valutazioni, che saranno basate su indicatori quantitativi come il numero di flyer distribuiti / scaricati o il numero di parti interessate coinvolte, sarà complementare per la parte relativa ai viaggiatori locali all’analisi ex-ante / ex-post prevista in altri WP, e mirerà a valutare il grado di conoscenza ed apprezzamento nei confronti del progetto. Tali analisi saranno realizzate con cadenza periodica e documentate in ciascuno dei rapporti di esecuzione e monitoraggio.

4) STUDIO DELLE ABITUDINI DI MOBILITÀ E PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI / SERVIZI
Questo WP include tutta una serie di attività tecniche nelle aree pilota che sono propedeutiche agli sviluppi ed alle sperimentazioni previste nel WP4 e WP5, rispettivamente. Nello specifico verranno condotte le seguenti attività: - un rilievo dettagliato delle abitudini di spostamento, con particolare riferimento alle problematiche del primo / ultimo miglio che inducono molti utenti a preferire ancora il mezzo motorizzato individuale. Tale rilievo, che sarà alla base del sistema di monitoraggio degli impatti prodotti, verrà effettuato con un mix di tecniche tradizionali ed innovative, sfruttando una serie di tecnologie oggi disponibili per la misurazione non invasiva di alcuni parametri come i tempi di percorrenza veicolari su alcune direttrici o il numero di persone in attesa di un mezzo pubblico ad una fermata; - una preparazione iniziale delle soluzioni tecnologiche da sviluppare poi in maniera estesa nell’ambito del WP4. Come già illustrato in altre parti della proposta progettuale, sia l’area pilota italiana che quella svizzera mirano a costruire il progetto in funzione di esperienze progettuali precedenti e correnti, che consentiranno di rendere disponibili dei primi applicativi per i viaggiatori locali già nei primi mesi di progetto. Scopo di quest’attività è quello di allineare tecnologicamente e concettualmente le diverse soluzioni proposte nelle due aree pilota e raffinarle sia a livello di piattaforme dati che di applicazioni in modo che siano funzionali per le esigenze di sensibilizzazione di cui all’attività A6.1; - uno studio tecnico / scientifico aggiornato delle tecnologie abilitanti e delle modalità operative con cui negli ultimi anni si stanno diffondendo i più moderni servizi di mobilità “integrativa”, basati su concetti di sharing mobility e mobilità “on-demand”. Questo studio bibliografico mira a fornire delle indicazioni utili sulle modalità migliori da un punto di visto del compromesso costo / beneficio con cui i nuovi servizi proposti dovranno essere progettati in funzione delle specifiche esigenze individuate nelle aree pilota; - la realizzazione di un piano esecutivo dei servizi di mobilità “integrativa” da sviluppare all’interno dell’attività A4.1 nelle aree pilota di Merano e Brig-Glis, tarato in funzione dei risultati iniziali ottenuti con tutte le attività preparatorie precedenti.

5) IMPLEMENTAZIONE DELLE SOLUZIONI DI MOBILITÀ NELLE AREE PILOTA
Questo WP rappresenta il cuore del progetto, e copre lo sviluppo di tutte le soluzioni di mobilità per le aree pilota di Merano e Brig-Glis secondo il piano esecutivo redatto nell’attività A3.4. Tali sviluppi sono organizzati in due diverse attività fortemente complementari tra loro: - l’implementazione delle soluzioni di mobilità “integrativa”: a Merano e Brig-Glis, i preparativi per la messa in funzione del servizio di TPL on-demand / flessibile; a Merano soltanto, le installazioni funzionali al lancio della soluzione di e-bike condivise e del servizio di car pooling / ride sharing; - l’implementazione delle soluzioni digitali, sia per quello che riguarda l’integrazione dei dati nelle piattaforme tecnologiche che per quello che riguarda lo sviluppo degli applicativi utente, arricchiti delle necessarie funzionalità (es. servizio di routing multi-modale).

6) SPERIMENTAZIONE E DEFINIZIONE DI SCENARI DI SVILUPPO FUTURO
Questo WP ha il compito di capitalizzare le attività, i prodotti ed i risultati delle attività precedenti così da porre le condizioni affinché questo tipo di soluzioni possano non solo radicarsi in maniera permanente nelle aree di test ma trovare anche rapida diffusione nei territori alpini di programma e più in generale di interesse dell’EUSALP. Il WP è organizzato di conseguenza in diverse attività che hanno un focus diverso: da una parte garantire il corretto funzionamento delle soluzioni sperimentali sviluppate nel corso del WP4, e che verranno lanciate ufficialmente all’inizio di questa fase, monitorandone gli effetti e le ricadute applicando la metodologia già utilizzata nell’ambito dell’attività A3.1; dall’altra arricchire le soluzioni digitali con altre sorgenti dati relativi a servizi di mobilità presenti in territori limitrofi a quelli dell’area di test, così da cominciare a creare i presupposti per una rapida diffusione del cambiamento in materia di mobilità promosso dal progetto. Tale estensione verrà organizzata in maniera graduale, partendo dalle regioni direttamente coinvolte nel progetto (Provincia Autonoma di Bolzano e Canton Vallese) per poi proseguire ad altri territori. Quest’ultimo processo, che potrà avvenire più probabilmente anche dopo la fine del progetto, potrà essere supportato da uno degli output più importanti in assoluto che verranno prodotti, ossia l’elaborazione di una serie di raccomandazioni per uno sviluppo armonizzato con approccio “bottom-up” di servizi Mobility-as-a-Service nelle realtà alpine.

7) DISSEMINAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DELLE POPOLAZIONI NELLE AREE PILOTA
Questo WP si occupa di tutte le attività di comunicazione che sono strettamente funzionali al raggiungimento degli impatti attesi dal progetto, e che sono da intendersi come integrative rispetto a quanto previste nel WP2. Il WP è organizzato in tre diverse attività che sono di supporto per le attività sperimentali previste nell’ambito dei WP3, WP4 e WP5, rispettivamente. Queste attività sono nello specifico delle vere e proprie campagne di sensibilizzazione che hanno il comune obiettivo di stimolare i viaggiatori locali nelle aree pilota di Merano e Brig-Glis ad utilizzare le soluzioni sperimentali che via via vengono sviluppate e proposte nell’ambito di MENTOR e quindi ad indurli a cambiare in modo radicale le loro abitudini di spostamento. Ciascuna campagna di sensibilizzazione ha un ruolo specifico nel progetto, che può essere così riassunto: - prima campagna di sensibilizzazione durante il primo anno di progetto: avvicinare le persone a nuove forme e tecnologie di mobilità e promuovere l’utilizzo delle soluzioni sperimentali già disponibili, anche attraverso l’introduzione di opportuni incentivi; - seconda campagna di sensibilizzazione durante il secondo anno di progetto: promuovere uno sviluppo partecipativo delle nuove soluzioni di mobilità, creando le premesse per una disponibilità diffusa per un loro utilizzo nell’ultima fase di progetto; - terza campagna di sensibilizzazione durante il terzo anno di progetto: promuovere i nuovi servizi e le nuove applicazioni di mobilità, e creare le premesse per un cambiamento “senza ritorno” delle abitudini di spostamento dei viaggiatori locali.