SINTESI
Qualità Dell’Aria Negli Edifici Scolastici.
Il progetto punta a sviluppare la cultura tecnica per il miglioramento della qualità dell’aria (IAQ) nelle scuole. Prevede lo sviluppo di soluzioni tecnologiche a basso impatto architettonico e di un approccio metodologico per classificare, progettare, realizzare, misurare e gestire le condizioni IAQ.
L’obiettivo generale è quello di risolvere la problematica della scarsa qualità dell’aria negli edifici scolastici; gli studenti vi passano buona parte del loro tempo, tale qualità incide sulla salute e sulla capacità di apprendimento. I partner svilupperanno soluzioni e metodologie in cooperazione con imprese nell’area transfrontaliera: impiantisti di ventilazione meccanica, serramentisti, sistemisti di gestione (ICT), aziende produttrici e distributrici di materiali indoor, studi di progettazione focalizzati sull’IAQ. Il progetto prevede campagne di misure (prima e dopo interventi dimostrativi di risanamento), oltre all’elaborazione di linee guida per la progettazione e gestione dell’IAQ nelle scuole, a supporto di progettisti, aziende realizzatrici, gestori delle opere e utenti.
Gli impatti previsti sono un sensibile aumento delle occasioni imprenditoriali nell’area transfrontaliera e uno sviluppo del know-how sul miglioramento dell’IAQ negli edifici, in particolare nelle scuole. Grazie alla collaborazione transfrontaliera, sarà possibile analizzare e confrontare realtà diverse, per acquisire conoscenze finalizzate allo sviluppo normativo ed economico di questo settore.
DURATA PROGETTO
36 mesi
DATA INIZIO
29/1/2019
DATA FINE
28/1/2022
ASSE
ASSE 1 - COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
OBIETTIVI
Obiettivo specifico 1.1 - Maggiore collaborazione transfrontaliera tra imprese e altri attori dello sviluppo
AZIONE
C) Interventi per l’integrazione e ampliamento delle filiere/sistemi/reti di imprese locali consentendo alle MPMI di rafforzare la capacità di internazionalizzazione e di presentarsi sui mercati con modalità più competitive, innovative e sostenibili.
GRUPPI TARGET
I destinatari del progetto sono tutti gli operatori coinvolti nella progettazione, realizzazione e gestione della qualità ambientale interna - con particolare focus sulla qualità dell'aria (IAQ) - quindi, a titolo non esaustivo: aziende produttrici di sistemi di ventilazione, aziende produttrici di componenti dell’involucro, aziende produttrici di sistemi di gestione e controllo dell’edificio, aziende produttrici e distributrici di materiali per l’edilizia, imprese di costruzione, aziende che si occupano di gestione degli edifici (facility management), società di progettazione e consulenza nel settore edifici “green”, ingegneri, architetti, liberi professionisti.
L’aumento delle competenze e della competitività delle imprese nell’area transfrontaliera nel settore della qualità dell’aria e del comfort porterà a significativi benefici, già all'interno del progetto, grazie alla risoluzione della problematica generale della scarsa qualità dell'aria nelle scuole, anche per gli utenti finali, destinatari indiretti dei risultati: utenti (studenti, docenti e personale scolastico), gestori (facility manager), enti pubblici locali (tecnici, amministratori, etc.) – Provincia Autonoma di Bolzano, Cantone Ticino, Comuni e altri enti territoriali, oltre ad una serie più allargata di stakeholder come ad esempio famiglie e più in genere comunità dei territori dell’Alto Adige e del Ticino.
STAKEHOLDER
Non solo il partenariato ha attivato contatti, ma ha incluso nella partecipazione al progetto i principali stakeholder interessati alla tematica generale del progetto (IAQ, qualità dell'aria nelle scuole). Per quanto riguarda l'Alto Adige, oltre al capofila IDM Alto Adige Südtirol, ente pubblico partecipato dalla Provincia e della Camera di Commercio di Bolzano, che opera come "hub" economico per lo sviluppo regionale dell'Alto Adige (in particolare in questo caso nel settore edilizia), al progetto partecipano enti di ricerca (EURAC research), policy maker (Agenzia per L´Energia Alto Adige-CasaClima), enti pubblici coinvolti nella tematica sia dal punto di vista del monitoraggio (Laboratorio Chimica Fisica della Provincia) sia dal punto di vista della gestione degli immobili e del personale operativo (6.4 Ufficio Manutenzione opere edili e 17.4. Ufficio Finanziamento scolastico della Provincia di Bolzano – non inclusi nella proposta, data l’impossibilità di partecipare come enti pubblici autofinanziati – e il Comune di Bolzano). Il partenariato è funzionale a creare il contesto di riferimento per lo sviluppo del know-how e della competitività delle aziende, in rete in Alto Adige principalmente con IDM.
Analoga struttura è stata impostata da parte svizzera (Ticino), con SUPSI nel ruolo dell'ente di ricerca, Minergie come policy maker, e gli enti pubblici (Sezione Logistica del Canton Ticino, Comuni di Bellinzona e Mendrisio) quali fornitori dei casi pilota e beneficiari finali. Il ruolo di “hub” verso le aziende viene tenuto da Minergie, che già opera in veste di associazione imprenditoriale. Questa struttura "duale" prevede poi di attivare collaborazioni specifiche su ogni attività.
Il progetto prevede poi il coinvolgimento puntuale di altri stakeholder, si pensi ad esempio alle azioni generali di sensibilizzazione sulla tematica IAQ, che coinvolgeranno tutta la popolazione dei due territori, o agli interventi di informazione/formazione sul personale scolastico.
PARTNER DI PROGETTO
IDM Suedtirol - Alto Adige / Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana / EURAC research - Istituto per le Energie Rinnovabili / Provincia Autonoma Bolzano - 29. Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima / Agenzia per l'Energia Alto Adige - CasaClima / Comune di Bolzano / Cantone Ticino - Sezione della logistica / Agenzia Minergie Svizzera italiana / Municipio della Città di Bellinzona / Comune di Mendrisio
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il progetto punta al miglioramento delle condizioni indoor (in particolare la qualità dell’aria interna, IAQ) nelle scuole. La validità delle soluzioni individuate (dagli aspetti progettuali, alle tecnologie adottate, ai materiali scelti, alla realizzazione degli interventi in cantiere) viene verificata anche attraverso l’applicazione di protocolli di certificazione. Per questo motivo una delle attività del progetto si occuperà del confronto, dell’analisi critica e dell’aggiornamento degli standard CasaClima School e Minergie, appunto utilizzando gli edifici scolastici come casi pilota.
Anche i prodotti, i sistemi di costruzione e le soluzioni tecnologiche implementate all’interno del progetto, possono essere misurati e verificati nella loro efficacia attraverso tali protocolli di certificazione. Un esempio è il Sigillo Qualità CasaClima VMC che riguarda i macchinari per la ventilazione meccanica con lo scopo di indirizzare l'utente finale verso la scelta di una tecnologia impiantistica di qualità. Analogamente esistono prodotti per le costruzioni certificati Minergie (Minergie Modul). Vi sarà pertanto la possibilità di verificare le soluzioni per l’IAQ in relazione a tali protocolli, così come per contro valutare per questi protocolli l’efficacia in relazione al mantenimento di una buona IAQ all’interno dell’edificio.
Alcune aziende (coinvolte nel progetto come fornitrici di soluzioni e know-how) avranno la possibilità di sviluppare soluzioni, materiali e prodotti innovativi da utilizzare all’interno degli ambienti indoor. Anche in questo caso il processo prevede un processo di sviluppo prodotto, assemblaggio, prototipazione, test e certificazione, con particolare riferimento all’assenza di emissioni nocive per gli ambienti interni scolastici.
CAPOFILA ITALIA
IDM Suedtirol - Alto Adige
CAPOFILA SVIZZERA
Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana
VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.280.377,32
CHF 145.988,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 1.088.320,72
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 192.056,60
WORKPACKAGES
1) COMUNICAZIONE
2) INDAGINE SULLO STATO DELL'ARTE E DEL MERCATO
3) MISURAZIONE E MONITORAGGIO
4) SVILUPPO E IMPLEMENTAZIONE DELLE SOLUZIONI
MODULO AGGIUNTIVO COVID (MAC)
Le azioni si concentrano sugli ulteriori aspetti metodologici, di analisi e prevenzione necessari per assicurare la qualità dell’aria (IAQ) nelle scuole in tempi di pandemia. Il MAC consente di analizzare più nello specifico metodologie e soluzioni tecniche e tecnologiche da mettere in atto negli edifici scolastici in modo da prevenire la diffusione del virus.
Partner coinvolti nel MAC:
IDM Suedtirol - Alto Adige (Capofila)