SINTESI
Sviluppo Di Nuovi Approcci Nel Campo Della Prevenzione, Della Cura E Dell’assistenza Nelle Regioni Periferiche.
Il progetto “Raggio di sole” intende promuovere, nelle regioni periferiche di confine, lo sviluppo di modelli di assistenza e cura adeguati agli sviluppi demografici e socio-strutturali attuali. Il gruppo destinatario del progetto include anziani e familiari che si prendono cura dei propri cari, così come istituzioni e soggetti chiave operanti nel settore della terza età e/o nell’ambito della promozione della salute e della prevenzione in età senile.
L’ampio progetto include svariati moduli per i diversi gruppi target/punti critici.
• Il “community worker” è una persona di fiducia che, quale interlocutore di riferimento, si mette a disposizione di tutti i residenti in uno spazio sociale, mettendo in moto, in caso di necessità, le necessarie procedure assistenziali e di responsabilità.
• Le attività di promozione della salute e prevenzione consentono agli anziani di trascorrere una vecchiaia attiva grazie a uno stile di vita individuale e autodeterminato.
• Mediante la creazione di un’offerta assistenziale a bassa soglia, viene contrastata l’erosione delle strutture di supporto familiare e di vicinato nelle regioni periferiche.
• L’offerta formativa in ambito professionale e non favorisce un’ottimizzazione del confronto specialistico e del transfer conoscitivo transfrontaliero.
• L’age management nelle istituzioni socio-sanitarie supporta i collaboratori più anziani, preservandone l’abilità al lavoro.
L’intento è quello di migliorare la qualità della vita dei gruppi target descritti in entrambe le regioni periferiche.

DURATA PROGETTO
44 mesi

DATA INIZIO
11/12/2018

DATA FINE
7/8/2022

ASSE
ASSE 4 - SERVIZI PER L’INTEGRAZIONE DELLE COMUNITÀ

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 4.1 - Incremento delle soluzioni condivise per migliorare l’accessibilità dei servizi sociali di interesse generale sui due lati della frontiera, in particolare a vantaggio delle fasce maggiormente vulnerabili o a rischio di discriminazione

AZIONE
A) Iniziative per accrescere la qualità e la fruibilità dei servizi sociali e sanitari.

GRUPPI TARGET
Mediante un innovativo approccio dei servizi di consulenza, assistenza e cura, s’intende generare una serie di prestazioni di prossimità orientate allo spazio sociale e alla persona e destinate ai gruppi target, consolidando una gamma di offerta includente misure professionali, ambulatoriali, residenziali e non professionali.
Soggetti diversamente abili, anziani o non autosufficienti beneficiano dell’assistenza necessaria in loco, continuando a vivere nell’ambiente sociale di riferimento in un’ottica di autonomia e autodeterminazione. La qualità della vita e l’inclusione si collocano in primo piano.
Contemporaneamente, in questo modo, viene a crearsi un’offerta per alleviare il carico dei familiari che si prendono cura dei loro cari, riducendo il doppio sovraccarico mediante il conseguimento di un equilibrio tra attività professionale e operato assistenziale, facendo sì che donne e uomini non siano costretti ad assentarsi dal lavoro.
Alla luce del cambiamento demografico, in futuro, sempre meno congiunti saranno in grado di soddisfare l’esigenza assistenziale in seno alla famiglia. Mediante il modello da testare possono essere messe in campo soluzioni tempe-stive, reagendo a tali scenari futuri. Bambini e ragazzi vengono precocemente sensibilizzati rispetto a una sana alimentazione e il tema della dipendenza viene affrontato attivamente con gli adolescenti, trattandolo preventiva-mente mediante iniziative mirate.
Grazie a un’offerta formativa ad hoc, gli specialisti vengo-no adeguatamente preparati alle future sfide del settore assistenziale.
L’intento complessivo è quello di attivare importanti risorse endogene, sociali ed economiche, che contribuiscano ad arginare una tendenza migratoria negativa.

STAKEHOLDER
Tutti gli attori, in qualità di istituzioni rilevanti ai fini del progetto, sono stati individuati e coinvolti nella fase di avvio mediante analisi contestuali. Da svariati anni, i responsabili decisionali politici sono consapevoli delle esigenze esistenti e, partendo da tale presupposto, sono stati intrecciati i contatti tra i partner, facendo emergere una manifestazione d’interesse positiva rispetto a una collaborazione all’interno del gruppo di progetto da parte degli attori presenti:
- servizi sociali
- Pro Senectute
- Alzheimer Graubünden
- responsabili socio-politici delle regioni
- strutture residenziali: case di riposo e ricoveri della C.C. Val Venosta (Malles, Sluderno, Lasa); assistenza abitativa Prato
- strutture semiresidenziali: centri di assistenza diurna
- laboratorio per persone con disabilità
- cooperative sociali del comprensorio
- familiari curanti
- volontariato
(Presentazione dell’idea progettuale, colloqui congiunti e workshop, rilevamento delle esigenze dei singoli ambiti).
L’interesse di base dei diversi attori viene portato avanti, con l’intento di ancorarlo alle strutture locali e farlo sfociare in un operato autonomo.

PARTNER DI PROGETTO
Comunità comprensoriale Val Venosta / Region Engiadina Bassa Val Müstair - Regionalentwicklung

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Per garantire uno sviluppo sostenibile il modo più efficiente è il lavoro orientato all’ area sociale.
Il lavoro nello spazio sociale mette in primo piano lo spazio pubblico e cerca di affrontare i punti forti e deboli, le chance ed i pericoli. Ciò avviene con il coinvolgimento dei presenti nello spazio pubblico. Così le persone diventano lo strumento per uno sviluppo sostenibile. L’interscambio delle singole esigenze consente una valutazione nuova della qualità dello spazio pubblico con l’obbiettivo di armonizzare la qualità di vita negli spazi sociali nel miglior modo possibile.

CAPOFILA ITALIA
Comunità comprensoriale Val Venosta

CAPOFILA SVIZZERA
Region Engiadina Bassa Val Müstair - Regionalentwicklung

VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 732.001,00
CHF 300.000,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 622.200,85
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 109.800,15

WORKPACKAGES

1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
Il WP0 riguarda le attivitá svolte dei partner per la preparazione del progetto. Le attività per la preparazione della proposta di progetto sono iniziate già nel 2016, così come descritto nella parte "Come sono rispettati i criteri di cooperazione: sviluppo congiunto".

2) COORDINAMENTO E GESTIONE
Il gruppo di controllo transfrontaliero si occupa di pianificare, controllare e coordinare l’iter di progetto, redigendo un piano strutturale e una descrizione dei moduli di lavoro. Si occupa di: • Definizione e precisazione delle mansioni necessarie in ogni dettaglio • Assegnazione delle responsabilità progettuali • Calendarizzazione per moduli di lavoro (inizio, fine, termini di svolgimento) • Riconoscimento e sfruttamento di sinergie e ridondanze • Creazione di una base per l’attività di controllo di scadenze e rendimento • Creazione di trasparenza e attribuzione di un orientamento all’interno del team di progetto.

3) COMUNICAZIONE
Il gruppo di controllo transfrontaliero definisce la strategia di comunicazione, incentrata su tre punti chiave. 1. Scambio di informazioni interno (svolgimento di processi di armonizzazione e dialogo, assunzione di decisioni). 2. Gestione delle informazioni (ogni partecipante può informarsi su tutti gli aspetti rilevanti ai fini del progetto) 3. Marketing di progetto (presentazione ed esposizione del progetto agli stakeholder (collaboratori, committenti, utenti futuri, ecc.).

4) ULTERIORE SVILUPPO DEL MODELLO DI CONSULENZA, ASSISTENZA E CURA NELLE ZONE PERIFERICHE DI FRONTIERA
I soggetti dipendenti da servizi di consulenza, assistenza e cura manifestano esigenze molto diverse, alla luce delle quali viene approntata un’offerta mirata, differenziata ed estesa, da implementare in ambito ambulatoriale, residenziale e semiresidenziale. Accanto alle nuove proposte di semplici servizi assistenziali, visite a domicilio preventive e “community worker”, è auspicabile un’inclusione efficiente e sostenibile dell’offerta già esistente.

MODULO AGGIUNTIVO COVID (MAC)

In questi tempi segnati da Covid, le misure di coordinamento e gestione sono tanto più importanti in quanto i contatti sociali sono immensamente limitati. L'obiettivo è quello di comunicare sempre di più il bisogno e la necessità del progetto Raggio di Sole alla popolazione.
Azioni previste:
1. Diversificazione dei servizi offerti;
2. Servizi offerti dalle imprese sociali alle fasce di popolazione colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria;
3. Sviluppo dei servizi domiciliari di sostegno per soddisfare i bisogni specifici degli anziani.

Partner coinvolti nel MAC:
Comunità Comprensoriale della Val Venosta (Capofila)