SINTESI
Valle Di Saas - Saas Almagell Mountain-Bike Macugnaga - Valle Anzasca.
Il progetto fornisce una risposta alla vocazione turistica dell’area rispettando una valorizzazione sostenibile del patrimonio ambientale.
Obiettivi specifici: lo sviluppo e la promozione del potenziale turistico legato al ciclo-escursionismo nell’area transfrontaliera che circonda il Monte Rosa; il completamento di un percorso per mountain bike ed e-bike che colleghi senza interruzioni di continuità la Valle di Saas con la Valle Anzasca; la valorizzazione in modo integrato e condiviso di un territorio caratterizzato da un contesto ambientale e culturale comune (l’area del Monte Rosa, Walser).
Risultati previsti: la realizzazione della più importante pista ciclo-escursionistica della zona del Monte Rosa attraverso l’adeguamento di tratti esistenti, la messa in sicurezza del percorso, l’adeguamento all’utilizzo ciclo escursionistico, la regimazione delle acque, la realizzazione ex novo di alcuni tratti, un sistema comune di segnalazione dell’itinerario e di cartellonistica, una sinergica attività di promozione su nuovi mercati anche attraverso le nuove tecnologie dell’ICT. Arrivo e partenza del tracciato verranno collegati alle più importanti direttrici stradali e ferroviarie già presenti.
Tra gli effetti stimati: l’aumento e la diversificazione del numero di turisti, la promozione delle attività economiche presenti sul territorio delle due vallate, il miglioramento della cooperazione transfrontaliera in ambito turistico con iniziative congiunte di gestione della rete bike.
DURATA PROGETTO
54 mesi
DATA INIZIO
11/4/2019
DATA FINE
30/9/2023
ASSE
ASSE 2 - VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE
OBIETTIVI
Obiettivo specifico 2.2 - Maggiore attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni
AZIONE
A) Sviluppo di iniziative per la conoscenza, conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale (materiale e immateriale).
GRUPPI TARGET
I gruppi target del progetto sono sia le comunità locali, sia i turisti. Per quanto riguarda i primi, il progetto interesserà stakeholder che vivono nelle due vallate alpine che potranno beneficiare di un accresciuto valore aggiunto del loro territorio generato dall’aumento di servizi per pratiche outdoor di cui possono beneficiare numerose tipologie di utenti di quasi tutte le età. Inoltre, sempre per gli abitanti del luogo, il progetto apporta una maggiore notorietà della zona che si traduce, nel tempo, in un aumento dei valori immobiliari, di maggiori opportunità occupazionali e più in generale dell’arricchimento della qualità della vita conseguente all’affermazione di forme di turismo sostenibili.
Un secondo target è quello dei turisti che sono interessati dal progetto in quanto potenziali fruitori dei nuovi itinerari. Sono interessati i turisti di entrambi i lati della frontiera che frequentano le due località ed anche nuovi target che ancora non conoscono direttamente le due vallate ma che sono propensi alla vacanza in un ambiente alpino incontaminato e con una lunga tradizione culturale.
Beneficiano inoltre in maniera diretta del progetto gli operatori turistici grazie alla realizzazione della più importante pista ciclo-escursionistica delle Alpi per dislivelli, biodiversità, ambienti naturali, cultura e tradizioni che contribuirà ad aumentare l’attrattività del territorio rendendo possibile un suo miglior posizionamento sul mercato turistico.
STAKEHOLDER
Il comune di Macugnaga si è attivato per rendere partecipi tutti i soggetti interessati dall’intervento, in primo luogo una serie di comuni che possono fare da tramite per collegare l’itinerario transfrontaliero ad una rete più ampia di cicloturismo escursionistico.
Nel versante italiano i comuni che hanno manifestato interesse e con i quali si è lavorato per la strategia regionale anche se non direttamente partner sono: Alagna, Gressoney, Ayas, Valtournenche. Sono stati attivati contatti anche con la Regione Valle d’Aosta.
Oltre ai comuni citati, grazie alla previsione che il percorso consenta di scendere tutta la Valle Anzasca collegando i vari percorsi esistenti fino a Domodossola e da qui al Lago Maggiore, alle Valli Antigorio, Formazza, Vigezzo con la possibilità di rientrare a Briga, Visp e Valle di Saas, attraverso il Sempione, hanno dimostrato loro particolare interesse anche i comuni di: Ceppo Morelli, Vanzone con San Carlo, Bannio Anzino, Calasca Castiglione, Piedimulera, tutta la Val d’Ossola con Domodossola, con un coinvolgimento di tutto il comparto alpino transfrontaliero, a partire dal Passo San Giacomo in Alta Val Formazza e percorrendo tutte le valli che scendono dal Monte Rosa, giungere fino a Cervinia – Valle d’Ayas.
Per parte svizzera i potenziali interessati sono stati coinvolti nella fase di preparazione del master plan bike per la Saastal e sono state rilevate le diverse opportunità di sviluppo sia per gli operatori turistici ma anche per nuovi servizi innovativi legati all’outdoor, come quelli per le e-bike. Anche per parte svizzera oltre ai Comuni della Valle di Saas vi è una marcata attenzione alle ricadute del progetto da parte dei comuni che si trovano nella Valle del Rodano e nelle altre vallate collegabili da itinerari ciclo-escursionistici.
PARTNER DI PROGETTO
Comune di Macugnaga / GEMEINDE SAAS-ALMAGELL
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il progetto è nel suo insieme un intervento per valorizzare in modo integrato e condiviso un territorio comune caratterizzato da un contesto ambientale (l’area del Monte Rosa) e culturale (l’eredità Walser) comune, in una prospettiva di utilizzo sostenibile dell’ambiente e rispettoso del patrimonio paesaggistico e naturalistico e contemporaneamente un intervento per aumentare la sostenibilità ambientale del turismo nella prospettiva di alleggerire le pressioni da questo generate con una diversificazione delle attività outdoor estive e con una possibile proposta turistica da svolgersi anche nelle stagioni con minor afflusso turistico come l’autunno e la primavera.
I due comuni sono interessati a comprendere in che modo incentivare la frequentazione legata al cicloturismo in un’ottica transfrontaliera e sostenibile. Le campagne di comunicazione saranno pertanto anche delle occasioni di sensibilizzazione su temi quali il cambiamento climatico e il riscaldamento dell’atmosfera, con le influenze percepibili in modo particolare nell’ambiente alpino.
Da questi elementi scaturiranno anche iniziative dirette alla governance ambientale. In particolare i partner si impegneranno ad attivare un sistema di monitoraggio costante della frequentazione dell’itinerario basato su due indicatori di tipo ambientale: da un lato la frequentazione, attraverso il conteggio dei passaggi, per verificare se si dovessero registrare trend di crescita eccessiva del numero di bikers oppure la loro concentrazione troppo alta solo in alcuni periodi, dall’altro lato la verifica degli interventi di manutenzione dell’itinerario come indice del livello di “consumo” dell’infrastruttura e di conseguenza di effetto sull’ambiente. Con i dati di queste verifiche i partner metteranno in campo misure di risposta dirette all’alleggerimento delle pressioni attraverso la diversificazione dei flussi.
CAPOFILA ITALIA
Comune di Macugnaga
CAPOFILA SVIZZERA
GEMEINDE SAAS-ALMAGELL
VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.599.817,00
CHF 225.550,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 1.359.083,81
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 240.733,19
WORKPACKAGES
1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
Il capofila e il partner di progetto hanno avviato un percorso di collaborazione diretto alla definizione di una strategia sul lungo periodo per lo sviluppo sostenibile dei loro territori. Grazie a questo percorso di collaborazione hanno programmato di realizzare assieme questo Interreg preparando la prima adesione e poi il presente progetto supportandolo con le analisi del territorio. I comuni hanno pertanto fornito gli indirizzi di cooperazione che hanno messo in primo piano l’esigenza di agire per un turismo sostenibile anche favorendo l’evoluzione di pratiche come quella del ciclo escursionismo. I comuni hanno costituito un gruppo di lavoro e attraverso gli scambi tra amministratori sono state definite le attività principali da inserire nel progetto di cooperazione. La preparazione del progetto ha comportato un lavoro congiunto con altri attori del territorio per giungere alla prima fase di candidatura nel programma Interreg, dalla quale è scaturita poi la proposta progettuale definitiva.
2) COORDINAMENTO E GESTIONE
Questo blocco di attività comprende tutte le azioni necessarie a supportare la realizzazione del progetto e a coordinare le attività di cooperazione. Si prevede di attivare un modello di gestione che veda presenti sia le risorse interne del Comune sia un supporto esterno per il coordinamento transfrontaliero. La governance del progetto prevede una catena di responsabilità che parte dalla componente politico-amministrativa, che sarà parte attiva e dirigente nel processo di indirizzo e controllo del progetto, per passare a quella del personale interno, che sarà garante di tutti gli aspetti amministrativi e procedurali, sino alle risorse esterne, che saranno utilizzate laddove non sia possibile coprire i ruoli con il personale interno. Per massimizzare il livello e la qualità della cooperazione si prevede la costituzione di un Comitato di Pilotaggio transfrontaliero che possa guidare il progetto in tutte le attività comuni. Per la gestione del progetto si prevede di creare, sotto la direzione del comitato di pilotaggio, uno staff tecnico composto da funzionari, personale interno e esterno che seguirà il coordinamento, la gestione e l’attuazione del progetto in modo transfrontaliero. Per lo svolgimento delle attività, anche attraverso specifiche gare di selezione, Il team di lavoro potrà essere allargato in modo flessibile con l’utilizzo di specialisti ad hoc.
3) COMUNICAZIONE
Il WP comunicazione comprende le azioni dirette a creare un’efficace strategia di promozione e di marketing per l’area transfrontaliera. La finalità complessiva del WP è fare in modo che le attività sperimentate durante il progetto diventino il punto di partenza per una collaborazione turistica permanente basata sulla valorizzazione dell’outdoor e del cicloturismo escursionistico. Per raggiungere questi obiettivi il WP comprende: 1. una campagna di comunicazione sarà elaborata congiuntamente dall’IAT di Macugnaga e dall’Ufficio Turistico della Vallata di Saas Almagell tenendo conto delle strategie in atto e inserirà il nuovo tracciato transfrontaliero nel quadro più ampio dell’offerta cicloturistica di mountain bike delle due regioni; 2. la realizzazione di una piattaforma di informazione e prenotazione (WEB, APP), che si basa sull’esperienza già condotta cin altre situazioni, che fonde le potenzialità dei sistemi di informazione e prenotazione predisposti per il trekking pedestre con le nuove soluzioni tecnologiche applicate al cicloturismo; 3. una serie di eventi, realizzati direttamente sul tracciato ciclo escursionistico, diretti a diversi target di clientela per far sperimentare direttamente l’esperienza della mountain bike sul tracciato transfrontaliero.
4) REALIZZAZIONE COLLEGAMENTO BIKE TRANSFRONTALIERO
Il WP comprende le attività necessarie per giungere alla realizzazione dell’itinerario transfrontaliero e per il suo inserimento in una rete più ampia di percorsi ciclo-escursionistici. Nel WP sono pertanto comprese tutte le attività di progettazione che, tenuto conto del contesto particolarmente sensibile dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, comprendono una serie di pratiche autorizzative, in particolare in Italia. Di seguito il WP comprende la realizzazione del percorso sia per ciò che concerne i lavori di tipo edile, che saranno realizzati con tecniche di bioingegneria sia il posizionamento di una serie di allestimenti supplementari, volti a garantire l’utilizzo e l’accessibilità del percorso, dalla segnaletica a punti di ricarica per le e-bike.
FINANZIAMENTO IV AVVISO
Le attività sono coerenti con quanto previsto dall’Avviso al fine di ridurre l’impatto dei maggiori costi delle materie prime sui risultati del progetto e in particolare sul completamento della pista che da Macugnaga sale sino al Passo del Moro. Si è infatti registrato un aumento di:
- costi di progettazione per variazioni migliorative dal punto di vista ambientale del tracciato della pista (progettista, agronomo, geologo, direzione lavori);
- costi unitari del carburante per i mezzi d’opera e dei materiali utilizzati per la realizzazione della pista;
- costi legati a lavorazioni non previste per far fronte a scavi su roccia (questa parte di substrato roccioso non era visibile né individuabile con le indagini geologiche effettuate in sede di progettazione in quanto estremamente localizzata e distribuita lungo il tracciato. Gli scavi hanno pertanto richiesto una quantità di lavoro maggiore, compreso l’aumento dell’utilizzo di mezzi d’opera in porzioni della pista dove non era previsto);
- costi per i riporti di terreno e opere di regimazione delle acque (anche queste lavorazioni non erano puntualmente preventivabili in fase di redazione del progetto esecutivo e hanno comportato un maggior utilizzo dei mezzi d’opera e maggiori costi di manodopera);
- costi per la posa in opera di ulteriori protezioni lungo il tracciato (le operazioni aggiuntive di scavo e di riporto hanno modificato il piano della pista rispetto al pendio, creando tratti dove si è reso necessario prevedere la posa in opera di protezioni aggiuntive).
Tali aumenti sono ampiamente superiori a quanto inserito nel quadro economico del pro-getto per gli imprevisti.
Durata: 9 mesi
Partner coinvolti: Capofila Comune di Macugnaga
FESR
126.685,81 €
Stato
23.251,19 €
Contributo
149.937,00 €
Autofinanziamento
0,00 €
Budget Totale
149.937,00 €