Web Content Viewer (JSR 286) 15min

Azioni
Caricamento...

SKIALP@GSB

SINTESI
Sci Alpinismo Nelle Valli Del Gran San Bernardo (Valle D’Aosta E Vallese).
Lo sci alpinismo, in costante crescita, può diventare un prodotto turistico trainante per i territori. L'obiettivo è far divenire l'insieme dei due territori un punto di riferimento per lo sci alpinismo con la creazione di una vera e propria destinazione nella quale dai neofiti agli sciatori più esperti possono trovare percorsi, servizi e opportunità turistiche. Il settore sci alpinismo non è ancora organizzato strutturalmente: rappresenta tuttavia un'opportunità per proporre servizi, azioni innovative, sistemiche e di promozione, che possono essere successivamente replicati su altri territori alpini. Il progetto rafforza la collaborazione transfrontaliera nel settore economico/turistico favorendo e potenziando, data la vicinanza geografica e infrastrutturale, la crescita e la nascita di nuove PMI, lo scambio turistico in coerenza con i progetti di cooperazione già presentati (pays gsb, gsb360) e favorendo la diffusione di conoscenze tecniche. Diversificare le attività turistiche, opportunità per un nuovo prodotto turistico, spinta al cambiamento sono le parole chiave. Il contesto transfrontaliero permette di sviluppare azioni in un unico, contiguo, integrato territorio su cui agire. L'obiettivo del progetto è aumentare il flusso turistico, rendere strutturali i servizi e sviluppare un modello durevole. L'approccio innovativo del progetto, lo sviluppo di azioni completamente transfrontaliere con il coinvolgimento diretto degli operatori turistici assicura la coerenza con gli obiettivi di programma

https://www.skialp-gsb.eu/


DURATA PROGETTO
42 mesi

DATA INIZIO
11/12/2018

DATA FINE
30/6/2022


ASSE
ASSE 1 - COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 1.1 - Maggiore collaborazione transfrontaliera tra imprese e altri attori dello sviluppo

AZIONE
D) Interventi a sostegno della competitività e della sostenibilità ambientale delle reti transfrontaliere di MPMI che operano nel comparto turistico.


GRUPPI TARGET
I gruppi target, destinatari diretti del progetto sono rappresentati dalle attività del comparto turistico e commerciale di tutta la Valle del Gran San Bernardo (IT e CH) nonché dalle sezioni territoriali dei professionisti degli sport invernali (guide alpine, maestri di sci). Tutti lamentano una contrazione dell'attività legata agli sport invernali classici (poca neve, crisi economica, forte concorrenza tra le stazioni sciistiche) e chiedono un aiuto rispetto alla strutturazione di nuove opportunità di sviluppo. Il progetto può concretamente aiutare la definizione del prodotto turistico sci alpinismo. I gruppi target saranno coinvolti necessariamente nell'attuazione del progetto in quanto i loro rappresentanti saranno inseriti nel gruppo tecnico di progetto, questi riuniti in un associazione creata ad hoc garantiranno la continuità e sostenibilità del progetto
Le presenze turistiche del comprensorio del Gran San Bernardo sono 120.000 (68131 italiani, 50212 stranieri, anno 2016, fonte statistiche turismo regione.vda.it) per una popolazione di circa 5800 persone (2016, fonte osservatorio economico e sociale regione.vda.it) e di 92 strutture ricettive. A queste vanno aggiunti le attività di sola ristorazione, bar, noleggi, scuole di sci e società delle guide alpine per un totale di 30 unita. Lato Entremont i numeri sono decisamente piu significativi si registrano piu di un milione di pernottamenti annui ( di cui 800.000 sono a Verbier).

STAKEHOLDER
I soggetti capofila hanno iniziato e elaborare una strategia comune per lo sviluppo dello scialpinismo circa 2 anni fa, è stato creato un comitè de pilotage costituito, oltre alle amministrazioni pubbliche, dai rappresentanti del comparto turistico e delle professioni della montagna (guide e maestri di sci). Questo comitato nel corso dei numerosi incontri (quasi 20) ha definito il piano delle azioni che sono successivamente state riprese all’interno della manifestazione di interesse. Nell’ultimo anno, in vista del deposito del progetto sono stati organizzati incontri sui due territori con il coinvolgimento di tutti gli operatori turistici e sono stati raccolti elementi e informazioni utili che sono confluite nel progetto stesso e hanno permesso di definire all’interno delle schede progettuali la sostenibilità del progetto.
L'effetto principale del progetto nei territori è l'incremento turistico nel periodo invernale, questo si verificherà sia durante il progetto ( grazie ad azioni promozionali efficaci sin da subito ) ma soprattutto successivamente grazie al consolidamento dei servizi e opportunità offerti dal progetto ed a un generale "interesse" da parte del comparto turistico (cosi come avvenne negli anni 8o dopo l'installazione degli impianti di risalita). Gli effetti positivi saranno: incremento del turismo, in controtendenza rispetto alla situazione generale ; presenza di turisti stranieri; incremento del numero delle strutture ricettive; ricadute positive sul turismo culturale; basso impatto ambientale, anzi stimolo alla conservazione del territorio; ricadute economiche favorevoli su un elevato numero di piccole aziende; freno allo spopolamento della valle, valorizzazione delle produzioni agroalimentari.

PARTNER DI PROGETTO
Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses / DISTRICT D' ENTREMONT / Association au Pays du St-Bernard / Société de développement de Verbier/Val de Bagnes (SDVB) / Les Guides de Verbier / OFFICE REGIONAL DU TOURISME / Fondazione Montagna sicura - Montagne sûre

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il progetto dato l'approccio "naturalistico" della disciplina sportiva prevede la valorizzazione del territorio nel suo complesso e oltre agli aspetti ambientali, che sono salvaguardati da azioni e da un modello di gestione poco invasivo e durevole, è interesse dei proponenti del progetto di promuovere e valorizzare le produzioni tipiche ( tra tutti il jambon de bosses DOP ), la cultura delle alpi, le sue tradizioni e più in generale un'identità culturale.


CAPOFILA ITALIA
comune di Saint-Rhémy-en-Bosses

CAPOFILA SVIZZERA
DISTRICT D' ENTREMONT


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 852.639,27
CHF 271.056,35
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 623.008,41
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 110.320,86



WORKPACKAGES

PREPARAZIONE DEL PROGETTO
1) L'imprenditoria locale ha difficoltà a svilupparsi, è formata principalmente da piccoli operatori del settore turistico e non organizzati in associazione. Nel periodo invernale l'impianto sciistico di Crevacol è la maggior attrazione, negli ultimi anni, lo scarso innevamento però sta riducendo il numero di giornata in cui è possibile sciare con un effetto negativo sul settore turistico. Da questi problemi era emersa la volontà di sfruttare al meglio cosa offre il territorio e di conseguenza già da diversi anni si stanno studiando soluzioni alternative in collaborazione con il territorio di Entremont. Dopo una analisi è emerso che lo scialpinismo poteva essere la potenzialità che meglio si adattava a questo sviluppo. Il territorio è già attualmente molto frequentato dagli scialpinisti, però non essendoci servizi collegati, spesso sono visite in giornata che non garantiscono un buon ritorno economico. Attualmente gli operatori turistici non hanno un'aggregazione territoriale stabile tra di loro ma partecipano singolarmente alle associazioni di categoria. Dopo alcuni contatti preliminari è emerso che solo le istituzioni potevano essere in grado di avviare un progetto di queste dimensioni. Evidenziata questa esigenza ci sono stati alcuni contatti preliminari tra gli enti pubblici italiani e svizzeri ed è stato confermato l'interesse per il progetto anche dal territorio della vallata di'Entremont. Il distretto di Entremont ha condiviso con la Valle d'Aosta sulla necessità di sviluppare lo scialpinismo insieme per migliorare la situazione economica e offrire dei prodotti innovativi. L'appoggio dell'esigenza regionale fu dall'inizio (per decisione della conferenza dei Presidenti) condivisa per il coordinamento del progetto al fine di garantire la coerenza con i principi del NPR e la politica regionale del Vallese. Dalla primavera del 2016 sono avvenuti diversi incontri sia in Valle d'Aosta che nel Vallese (in totale quasi venti) tra i partner dei due versanti del Gran San Bernardo per affinare gli obiettivi di progetto. I professionisti della montagna (guide alpine e maestri di sci) hanno partecipato da subito agli incontri preliminari, gli operatori turistici invece hanno condiviso il progetto successivamente durante un incontro tenutosi nel mese di ottobre. Durante questa attività preliminare si è definita una prima bozza di progetto che è servita per presentare la manifestazione di interesse. Sono stati creati due gruppi di lavoro, con sei incontri specifici, con tecnici del turismo e professionisti della montagna con l'obiettivo di definire le attività da svolgere ed il relativo budget. La delegazione cantonale agli affari transfrontalieri e europei è stata informata di questo progetto. Il quattro luglio è avvenuto anche un incontro con l'Assessore regionale del turismo della Valle d'Aosta a cui è stato illustrato il progetto e sono state condivise le linee generali. Successivamente si è reso necessario predisporre le schede di progetto avvalendosi anche di una figura esterna. Questa revisione del progetto è stata utilizzata per avere una condivisione ufficiale con tutti gli operatori del territorio. La figura esterna, è stata selezionata tramite apposito bando richiedendo sia conoscenze di gestione di progetti che più specifiche conoscenze di cartografia, informatica e scialpinismo.

2) COORDINAMENTO E GESTIONE
Nell’attività di coordinamento rientrano tutti i compiti di gestione e di direzione del progetto, a partire dalla sua approvazione, sino alla sua attuazione e conclusione. L'obiettivo è quello di effettuare tutte le attività di gestione e monitoraggio del progetto. Le attività riguardano: le attività di coordinamento generale, le attività di monitoraggio e rendicontazione di progetto, la gestione amministrativa. Per la gestione amministrativa del progetto ci si avvarrà delle competenze del Segretario comunale interno all'ente e di una figura di supporto che sarà appositamente assunta o in convenzione con altro ente territoriale. Gli obiettivi del coordinamento consistono in: - coordinamento transfrontaliero per verificare l’avanzamento uniforme da parte di tutti i partner coinvolti nel progetto; - coordinamento interno che tiene sotto controllo la realizzazione delle attività a carico di ogni singolo partner e l’adempimento di tutte formalità richieste dal programma; - la gestione amministrativa del progetto all'interno di ogni singolo partner, attraverso l’espletamento delle procedure necessarie dall'affidamento degli incarichi, al controllo amministrativo sino al pagamento della fattura.

3) COMUNICAZIONE
In questo progetto l'attività di comunicazione è strategica per l'ottenimento di risultati positivi, è indispensabile coinvolgere il maggior numero possibile di operatori turistici e di utenti finali (gli scialpinisti) che garantiranno la sostenibilità del progetto nel tempo. Per questi motivi le attività di comunicazione sono suddivise in più punti: in questo WP quelle più generali sul progetto, altre sono previste nelle attività promozionali del prodotto (WP7) e nelle attività di sensibilizzazione (WP3). L'insieme di queste azioni permette, non solo di comunicare il progetto ma soprattutto di dialogare con i beneficiari per avere il massimo risultato dallo stesso. Negli incontri già effettuati con gli operatori turistici del territorio una prima fase della comunicazione è già avvenuta, sono state illustrate le azioni che si intendono svolgere e sono raccolte le prime osservazioni. Il team di sviluppo del progetto garantirà questa comunicazione continua. Verso la popolazione e gli utenti finali l'insieme delle attività previste nei diversi WP garantisce una comunicazione continua e interattiva. Sono state previste diverse attività di monitoraggio del progetto che permetteranno di valutare l'efficacia della comunicazione effettuata. In tutto il materiale predisposto (sito internet, APP, documentazione cartacea, pannelli, schermi, ecc. saranno sempre ben evidenti i finanziatori del progetto. La gestione quotidiana della pagina facebook permette da una parte di continuare a comunicare il progetto ma, proprio dovuto all'aspetto social, garantisce anche un dialogo continuo con l'utenza. La stretta connessione di attività svolte con i partner del versante di Entremont diffonderà anche il progetto nella vicina Svizzera. Nella comunicazione saranno coinvolti tutti i soggetti interessati al progetto: operatori turistici, tour operator, CAI, associazioni di scialpinisti, utilizzatori. L'obiettivo è quello di comunicare gli obiettivi e i risultati del progetto. Si prevede inoltre l'invio, a chiunque sia interessato al progetto, di una newsletter semestrale con l'aggiornamento dello stato di avanzamento del progetto e la promozione degli eventi che saranno organizzati sui due versanti del Gran San Bernardo. Le attività saranno svolte sia sul versante valdostano che su quello del Vallese.

4) MONITORAGGIO PROGETTO E SVILUPPO RETE OPERATORI
Per la maggior parte dei partner il CO.PIL. è la prosecuzione del lavoro svolto negli anni scorsi per la preparazione del progetto preliminare. Un buon prodotto turistico non è sufficiente a creare un ritorno economico, è pertanto indispensabile fare in modo che il territorio lo acquisisca completamente e che successivamente sia in grado di svilupparlo per garantirne la sostenibilità futura. Per ottenere questo risultato sono previste diverse azioni complementari tra di loro. Il CO.PIL. (comitato di progetto) che ha l'obiettivo di fornire le direttrici generali e verificarne il corretto svolgimento. Il coordinatore tecnico che è la risorsa che fornisce le informazioni tecniche al CO.PIL. per garantire i miglior risultati del prodotto scialpinismo. Il team di sviluppo del progetto, di fondamentale importanza per indirizzare le azioni, valutare i risultati e assicurare la sostenibilità. Questo team è composto da operatori turistici che dovranno occuparsi di monitorare tutte le attività. Durante il progetto il team dovrà trasformarsi in un'associazione o rete di impresa per diventare il soggetto che prenderà in mano l'attività a fine progetto e la gestirà successivamente. Il CO. PIL. è unico per i due versanti, essendo diverse le situazioni le altre attività sono più autonome ma saranno effettuate in stretta sinergia con l'equivalente gruppo Svizzero.

5) CREAZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO SCI ALPINISMO
La pratica dello scialpinismo è particolarmente complessa perché richiede conoscenza del territorio e delle condizioni della neve che variano frequentemente. Vi sono attualmente supporti e informazioni già disponibili ma sono disomogenee e poco aggiornate, per fornire un servizio di qualità è necessaria una qualità dei contenuti e un continuo aggiornamento delle informazioni. L'obiettivo di questo W.P. è quello di predisporre tutto il materiale necessario sia alla promozione del prodotto scialpinismo sia alle informazioni successive per percorrere gli itinerari. Alcuni aspetti hanno un maggior valore promozionale (ad esempio la presentazione degli itinerari con riprese con drone) altri la frequentazione successiva (la descrizione dettagliata e i tracciati cartografici). La prima attività sarà quella di individuare, in collaborazione con i professionisti della montagna del territorio, gli itinerari da inserire. In particolare saranno predisposti: descrizione degli itinerari di scialpinismo e percorsi di fuoripista, predisposizione cartografia valanghe e pendenza del terreno, individuazione servizi turistici, traduzione in francese, inglese, spagnolo e tedesco. In particolare la creazione della cartografia è particolarmente innovativa, ad oggi non esistono sistemi similari e saranno necessarie varie attività di affinamento per individuare la miglior rappresentazione del territorio. Il tracciato dei singoli percorsi dovrà essere validato con le guide alpine del luogo per fornire la miglior sicurezza possibile. Sarà inoltre progettato e descritto un itinerario di più giorni che permetterà di avere un percorso che convolge sia il territorio della Valle d'Aosta che del Vallese, tutto dove possibile questo percorso utilizzerà i tracciati delle escursioni giornaliere già individuate. Il materiale prodotto sarà poi diffuso con tutti gli strumenti disponibili: sito internet, APP, stampe e pannelli.

6) STRUMENTI INFORMATICI
La soluzione scelta è quella di avere un sistema integrato (sito internet e APP) che permetta all'utente di accedere alle stesse informazioni sia prima dell'escursione sia quando è sul territorio. Questo richiede una forte integrazione tra i due sistemi e la possibilità di interrogare automaticamente le informazioni già disponibili su siti internet istituzionali (previsioni meteo e pericolo valanghe). Si ritiene opportuno non creare un nuovo sito internet ma appoggiarsi a piattaforme già esistenti con un elevato numero di utenti per raggiungere da subito un numero molto elevato di utenti di questo sport. In questo modo tutte le informazioni, integrate in un data base molto potente, saranno disponibili sia sul web, per una visura preliminare nei giorni precedenti all'escursione, sia sulla APP per quando si è sul territorio e si percorrono gli itinerari. Su questo sistema dovranno essere inoltre sviluppate sezioni atte a ospitare contenuti ad hoc con un occhio particolare alla valorizzazione dei servizi turistici. La APP pubblica sarà utilizzata per la visura degli itinerari, l'altra sarà riservata ai professionisti della montagna per interscambiare informazioni sulle condizioni della neve e sugli itinerari. La maggior parte delle informazioni saranno residenti nel cellulare, le condizioni giornaliere (pericolo valanghe, meteo, ecc) invece saranno scaricate dal sito all'apertura della APP. In questo modo si avrà la possibilità per lo scialpinista di avere tutte le informazioni utili nello stesso strumento senza doverle ricercare in siti diversi. Questo strumento integrato e particolarmente affidabile garantirà un livello qualitativo e prestazionale molto elevato ad oggi non esistente in nessun altro sistema. Sui siti web dei singoli partner sarà creata una pagina di presentazione per poi rinviare direttamente alla sezione web specialistica.

7) SERVIZI AGLI SCIALPINISTI
La legge regionale della Valle d'Aosta non permette la risalita delle piste di sci agli scialpinisti. Per questo motivo è necessario dare la possibilità di utilizzare piste dedicate per le risalite. La stazione sciistica pertanto si specializzerà in questa attività fornendo un servizio che sicuramente sarà molto apprezzato dagli scialpinisti creando una giusta attrazione per il territorio. La pista di salita, dove possibile, sarà battuta lontana dalle piste di discesa per garantire un ambiente solitario a chi la percorre. Il dislivello di circa 800 metri garantisce a chiunque di riuscire a effettuare la salita e permette, a chi si allena, di risalirla più volte. Il rientro potrà essere effettuato o lungo le piste di discesa oppure su tracciato fuoripista nei pressi della traccia di salita. Per il lato valdostano si sono previsti due interventi per migliorare il servizio agli utenti. Il primo intervento consiste nell'acquisizione di un pulmino a 9 posti che sarà utilizzato per il rientro degli sciatori dal fuoripista. Il secondo intervento invece riguarda la realizzazione di un piccolo bivacco dedicato agli scialpinisti che terminata la salita devono fermarsi per togliere le pelli di foca e cambiarsi. l'intervento prevede la sistemazione e l'arredamento di un piccolo chalet.

8) PROMOZIONE
Dopo aver creato tutto il materiale e gli strumenti informatici è necessario dedicare il massimo sforzo alle attività di promozione. Per garantire il massimo ritorno economico sugli operatori turistici del territorio abbiamo previsto varie azioni sinergiche per raggiungere questo obiettivo. Sono previste tutte le attività di promozione per la massima diffusione del prodotto scialpinismo Gran San Bernardo. Nelle prime attività sono previsti due studi: il piano della strategia turistica e quello relativo alle esigenze degli utenti. Il piano MKTG predisposto dall'assessorato regionale del Turismo prevede tra i prodotti "star" lo scialpinismo. Ad oggi però in nessuna aerea della Regione il prodotto è stato sviluppato, questo primo studio ci serve per disporre di un quadro generale del mercato e individuare i possibili acquirenti. Il secondo studio, che sarà periodicamente verificato con appositi questionari, invece serve per creare la rete di servizi più adatta a questa tipologia di clienti. Gli studi preliminari saranno effettuati nei due versanti però periodicamente ci si confronterà per poter al termine ottenere un prodotto che rispetti le indicazioni dei due territori rendendolo un unico prodotto da promuovere. Gli strumenti informatici ipotizzati sono potenti e innovativi però è indispensabile continuare a disporre di materiale cartaceo da distribuire. I momenti di presentazione del prodotto SKIALP@GSB sono numerosi sia con eventi organizzati sul territorio in cui invitare figure di riferimento sia partecipando a fiere specialistiche. Dove possibile agli eventi saranno presenti sia i rappresentanti della Valle d'Aosta che quelli della valle di Entremont. La collaborazione al progetto della stazione sciistica di Verbier (una delle più importanti della Svizzera) garantisce una buona visibilità a tutte le azioni promozionali che saranno attuate nel progetto. Durante gli eventi saranno anche promossi i prodotti del territorio per valorizzare al meglio quanto disponibile e fornire una valore aggiunto alla pratica sportiva.

9) INFORMAZIONI GIORNALIERE
Il sistema informatico che viene creato è particolarmente performante però, per fornire il massimo risultato, necessita di aggiornamenti periodici. Le condizioni di percorrenza degli itinerari scialpinistici varia molto velocemente: nuove nevicate, cambi di temperatura, vento forte, e pertanto è indispensabile aggiornare ogni volta il sistema. Alcune informazioni vengono prelevate automaticamente da siti istituzionali (meteo e pericolo valanghe) ma altre devono essere valutate localmente. L'insieme di questi aggiornamenti fornirà un livello qualitativo ad oggi non esistente in nessun settore delle Alpi e pertanto sarà sicuramente un valore aggiunto molto importante. L'obiettivo è l'aggiornamento, per tutto il periodo in cui c'è neve (normalmente da fine novembre a inizio giugno), delle condizioni degli itinerari. L'attività di pubblicazione di post e immagini sui social, tempestiva e frequente nel periodo invernale e primaverile, sarà effettuata, con minor intensità, anche nel restante periodo dell'anno. Per quanto riguarda il versante valdostano ci sarà un solo punto di aggiornamento, per il versante Svizzero invece i punti saranno due: Verbier e Pays du St-Bernard. Ognuno inserirà le informazioni del proprio territorio. Gli uffici periodicamente si confronteranno per far emergere i problemi e individuare le soluzione per migliorare il servizio. Per rendere più affidabili le informazioni sulle condizioni della neve, e per aumentare la sicurezza degli scialpinisti, si prevede un'attività continua per tutto il progetto di un previsore valanghe che fornirà la sua esperienza nel settore.

10) APPROFONDIMENTI GIURIDICI
Fornire informazioni sulle condizioni della montagna è sempre molto delicato e comporta responsabilità per chi effettua questa attività. Il panorama giuridico sul tema dell'accesso alla montagna è molto differenziato nell'ambito delle Alpi. L'approccio giuridico condiziona le scelte e data la delicatezza con il quale si devono affrontare questi argomenti per ridurre le responsabilità si ritiene utile disporre di una valutazione giuridica esauriente. Per disporre di un quadro normativo completo, e una procedura di comportamento corretta, si ritiene utile avere delle regole chiare che garantiscano sia chi fornisce informazioni sia chi queste informazioni le utilizzerà.



FINANZIAMENTO IV AVVISO - OVERBOOKING

Il nuovo WP proposto intende proseguire e rafforzare le attività del progetto originario con attività complementari volte a comunicare a livello internazionale il nuovo prodotto turistico attivato anche avvalendosi dei numerosi strumenti di comunicazione già prodotti ed ottimizzandone l’uso. Infatti, le grandi potenzialità` del turismo quale settore economico portante per l’economia locale in un periodo di crisi economica e l’accendersi della competizione internazionale che accompagna la globalizzazione del turismo e le sue forme di complessità e segmentazione del prodotto chiedono di rilanciare un’offerta tutta fondata sulle specificità e le potenzialità territoriali e i prodotti locali che si caratterizzano per la loro eccellenza. Le attività che si intendono realizzare riguardano alcune azioni di comunicazione e promozione del progetto cruciali per una maggiore diffusione dell’offerta creata:

Attività 1 - Comunicazione e promozione del progetto – fiere di settore

Attività 2 - Segnaletica e divulgazione

Attività 3 - Creazione di un itinerario di turismo esperienziale e ospitalità giornalisti e tour operator

 

Durata: 7 mesi
Partner: partecipazione del Capofila COMUNE DI SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES (VdA)

 

Contributo
90.000,08 €

 

FINANZIAMENTO IV AVVISO

Il nuovo WP proposto intende attuare una serie di interventi formativi e informativi legati alla sicurezza in montagna destinati sia al turismo estivo che invernale anche con il coinvolgimento della popolazione locale. Il tema della sicurezza outdoor legata ai cambiamenti climatici in atto è emerso quale priorità a livello alpino e transfrontaliero. E' fondamentale che il pubblico che frequenta la montagna di qualunque nazionalità sia preparato ad affrontare questa esperienza in modo consapevole evitando situazioni di rischio. L’azione capitalizza tutte le attività e le attrezzature e i dispositivi di sicurezza già messi a disposizione tramite il progetto originario SKIALP@GSB valorizzandoli tramite azioni specifiche rivolte al pubblico e agli esperti. L’intento è di coinvolgere nelle diverse azioni tutti gli operatori oggi attivi sul territorio oltre che i turisti e i fruitori della montagna mediante la collaborazione fattiva di tre i Comuni dell’Alta Valle del Gran San Bernardo. Le azioni che verranno realizzate sono:

1) Mappatura con sistema a tracciatura GPS ed animazione dei circuiti dedicati al trekking invernale con le ciaspole e al cicloturismo estivo lungo i percorsi della Via Francigena e dell’intera vallata del Gran san Bernardo.

2) Corsi di formazione e sicurezza per la progressione in ambienti impervi di media e alta montagna che insegneranno agli utenti a muoversi in ambiente, a riconoscere i pericoli e diminuire i rischi portandoli a un livello accettabile.

3) Corsi di sci alpinismo, freeride ed avvicinamento alla montagna per associare agli aspetti tecnici e di sicurezza la conoscenza delle condizioni della montagna, dei percorsi invernali di sci alpinismo e con le ciaspole.

4) Corsi per avvicinare la disabilità al mondo dello sport in montagna in piena sicurezza con la collaborazione di associazioni che si occupano di disabilità si intendono organizzare corsi rivolti a volontari e alle associazioni sportive del territorio per la formazione di accompagnatori del disabile lungo i sentieri altrimenti non accessibili.

5) Realizzazione e posizionamento di segnaletica di sicurezza lungo i percorsi.

 

Durata: 6 mesi
Partner: partecipazione del Capofila COMUNE DI SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES (VdA)

 

Contributo
119.310,00 €