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Azioni
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SLOWMOVE

SINTESI
Ponti D'acqua Verso Il Futuro. Lo Sviluppo Del Trasporto Lungo Il Lago Maggiore, Il Ticino Ed Il Sistema Dei Canali Secondo Una Prospettiva Di Rispetto Ambientale E Di Incremento Del Turismo Green.
L’Idrovia Locarno-Milano(Lago Maggiore-Ticino-rete dei canali) presenta una mobilità vivace per il pendolarismo di lavoratori e studenti e la fruizione turistica del territorio circostante. La sfida è quella di migliorare e accrescere questa vivacità favorendo lo sviluppo economico in maniera rispettosa di un ambiente fragile. Il progetto proposto include sia azioni che mirano ad agevolare la percorribilità dell’Idrovia (portolano on line, integrazione approdi ed ormeggi), mettendo in rete interventi strutturali già realizzati ( per es. conca della Miorina, nodo idraulico del Panperduto) e/o programmati (per es. Porto della Torre), sia azioni che favoriscono l’elettromobilità (studio di una rete di infrastrutture di ricarica elettrica, centraline di ricarica e utilizzo di NEV, ossia veicoli elettrici di prossimità) al fine di ridurre l’inquinamento sulla e attorno l’idrovia. Beneficiari del progetto sono i cittadini che potranno trarre vantaggio da sistemi di trasporto ecocompatibili e da un ambiente più pulito e gli operatori economici (anche giovani) che avranno l’opportunità di sviluppare nuove iniziative imprenditoriali legate all’economia green. Il progetto Slowmove intende introdurre un approccio innovativo per lo sviluppo dell’Idrovia, vista come elemento che dialoga con l’ambiente e l’economia del territorio svizzero e italiano, capitalizzando le potenzialità delle infrastrutture esistenti ed integrandole con nuove misure in grado di colmare alcuni gap esistenti.
 

DURATA PROGETTO
48 mesi

DATA INIZIO
19/6/2019

DATA FINE
18/6/2023


ASSE
ASSE 3 - MOBILITÀ INTEGRATA E SOSTENIBILE

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 3.1 - Miglioramento della mobilità nelle zone transfrontaliere

AZIONE
B) Interventi per aumentare l’accessibilità e l’integrazione delle reti e l’attrattività del servizio pubblico per diffondere la mobilità sostenibile.


GRUPPI TARGET
Destinatari diretti del progetto sono i soggetti fruitori dei sistemi di trasporto che si sviluppano attorno e sull’Idrovia con un focus particolare sui cicloamatori e sui naviganti da diporto. Tali soggetti potranno usufruire di un sistema informativo (Portolano, navigatore geografico), che mette in rete le informazioni sui diversi sistemi di trasporto disponibile al fine di rendere più facile ed attraente l’utilizzo dell’Idrovia, e di una rete di stazioni di ricarica elettrica per veicoli (auto, bici, natanti) per muoversi su lunghe distanze in modo ecocompatibile. A questi gruppi target si aggiungono gli operatori del settore dell’elettromobilità e delle strutture ricettive che troveranno nella realizzazione delle azioni progettuali un elemento di potenziamento della loro offerta commerciale. Destinatari indiretti sono in generale tutti i cittadini che potranno usufruire di acque del lago più pulite e di un’aria più respirabile. Lo saranno inoltre i decisori politici che potranno trovare negli studi e nella ricognizione di regole che Slowmove intende realizzare un valido spunto per orientare le proprie decisioni.

STAKEHOLDER
Numerosi sono gli stakeholder del progetto. Essi possono essere identificati in:
• cittadini, sia quelli dell’area target del progetto ma anche quelli al di fuori della stessa che sono potenziali utilizzatori delle azioni del progetto,
• amministratori pubblici, anche in questo caso quelli direttamente interessati dalle azioni del progetto, ma anche quelli non direttamente coinvolti, che potranno essere un target per la replicabilità delle azioni del progetto una volta terminato,
• operatori economici che potranno beneficiare di uno sviluppo di flussi di traffico,
• nuovi imprenditori, in particolare giovani, che potranno avviare nuove attività in linea con una logica di mobilità sostenibile.
Azioni informali di coinvolgimento degli stakeholder interessati sono state intraprese nel corso della definizione del progetto, in particolare con riferimento ai Comuni della sponda piemontese del Lago Maggiore interessati agli interventi sugli ormeggi e le stazioni di ricarica elettrica. L’Associazione Locarno-Milano-Venezia segue i contatti con il Comune di Locarno, con l’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e con le Organizzazione turistiche. Apposite azioni di coinvolgimento ampio degli stakeholder sono invece previste nel corso della realizzazione del progetto come dettagliato nel work package.

PARTNER DI PROGETTO
Provincia di Novara / Associazione Locarno Milano Venezia / CONSORZIO DI BONIFICA EST TICINO - VILLORESI / ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DEL TICINO E DEL LAGO MAGGIORE / Regione Lombardia / PARCO LOMBARDO DELLA VALLE DEL TICINO / Regione Piemonte / Comune di Castelletto Sopra Ticino

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il progetto Slowmove si pone quale obiettivo la promozione dell’Idrovia Locarno-Milano in una prospettiva di rispetto dell’ambiente e, se possibile, di miglioramento della qualità dello stesso. Rispondono a questo primario obiettivo alcune specifiche azioni del progetto: si ricordano al riguardo gli interventi finalizzati a garantire una corretta differenziazione e raccolta del rifiuto smaltito (in particolare olii utilizzati per la navigazione) presso sei imbarchi di sponda piemontese. Lo stesso studio per la creazione di un corridoio elettrico lungo l’Idrovia si muove nella prospettiva di ridurre il numero di veicoli alimentati a benzina e di incrementare l’utilizzo di veicoli alimentati ad energia elettrica da fonti rinnovabili, con i conseguenti risultati positivi che questa diversa composizione del parco mezzi produrrà sull’aria respirata nell’area. La promozione di una mobilità slow e che prediliga spostamenti con mezzi ecologici risponde all’esigenza di promuovere un rapporto più equilibrato con un territorio di grande valore naturalistico e paesaggistico. In ultimo la ristrutturazione di un immobile per farne un bike hotel segnala l’attenzione al risparmio nell’uso del territorio e la preferenza per il recupero di strutture già esistenti. Infine il sentiero navigabile e il bike hotel vanno integrarsi con i percorsi ciclabili esistenti nel Parco del Ticino piemontese e lombardo (la Via del Ticino), nella prospettiva di completamento del collegamento tra reti verdi di mobilità tra Svizzera ed Italia e tra Piemonte e Lombardia.


CAPOFILA ITALIA
Provincia di Novara

CAPOFILA SVIZZERA
Associazione Locarno Milano Venezia


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.677.659,23
CHF 80.000,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 1.426.010,35
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 251.648,89


 

WORKPACKAGES

1) COMUNICAZIONE
Le attività del “WP2 – Comunicazione” sono finalizzate a dare visibilità al progetto Slowmove così come inquadrato nell’ambito del programma Interreg Italia-Svizzera. Mirano pertanto a garantire adeguati livelli di: 1)comunicazione interna (informazione e dialogo) fondamentale per lo sviluppo le progetto stesso, per l’evidenziazione di eventuali difficoltà nella sua realizzazione e nella ricerca del superamento delle medesime; 2) comunicazione esterna rivolta a tutti gli stakeholder del progetto: i destinatari diretti ed indiretti del progetto, così come i gestori dei mezzi di comunicazione. L’attività correlata alla comunicazione interna costituisce uno snodo fondamentale del piano di gestione del progetto e viene pertanto sviluppata all’interno del WP dedicato alla gestione e all’amministrazione progettuale. Viste le particolari finalità del progetto la comunicazione esterna svolge un ruolo di rilievo ai fini della sensibilizzazione della cittadinanza sulle tematiche della sostenibilità ambientale in ambito trasportistico e anche con un particolare riguardo agli operatori economici che agiscono nel campo dell’elettromobilità e del cicloturismo. Poiché attività di comunicazione esterna sono previste anche nell’ambito degli altri WP di progetto, diventa passaggio obbligato redigere un piano di comunicazione che ricomprenda anche queste attività, le monitori e ne valuti i risultati. Salva questa impostazione di fondo, il piano di comunicazione dovrà prevedere attività legate allo sviluppo più generale del progetto e pertanto: 1) La realizzazione di un logo per la promozione del percorso e del progetto che possa fungere da collante per tutte le iniziative che vengono organizzate dai partner interessati; 2) l’organizzazione di un evento di lancio del progetto da tenersi a Locarno a cura dell’Associazione LO-MI-VE; 3) l’aggiornamento del sito dell’Associazione Locarno-Milano-Venezia a cura dell’Associazione LO-MI-VE ; 4) l’apertura di una pagina FB dedicata al progetto a cura dell’Associazione LO-MI-VE; 5) la realizzazione di un video-manifesto dell’idrovia a cura dell’Associazione LO-MI-VE; 6) un ciclo di n. 3 eventi di sensibilizzazione di potenziali fruitori dell’Idrovia organizzati dal Parchi del Ticino lombardo (1) e dal Consorzio Villoresi (2); 7) l’integrazione delle informazioni da veicolare con mezzi di comunicazione diversi (ad es. bacheche nelle aree portuali) sulle opportunità di mobilità lungo e attorno l’Idrovia 8) l’organizzazione a cura della Provincia di Novara della giornata “Idrovia e Mobilità” che coinciderà con la chiusura del progetto. All’evento, aperto al pubblico, saranno invitati soprattutto gli operatori economici interessati all’argomento e disponibili anche a presentare le loro proposte. L’intento è quello di fare di questa giornata un evento ricorrente di promozione dell’Idrovia e delle occasioni che può generare. 9) il lancio di comunicati stampa sul progetto e sugli eventi. Tutti i partner sono coinvolti sotto il profilo della costruzione degli indirizzari; 10) un evento dedicato alla settimana europea di cooperazione a cura del Parco del Ticino Piemonte.

2) SVILUPPO DELLA VIA D'ACQUA
Le attività del “WP 3 – Sviluppo della via d’acqua” sono finalizzate a migliorare le condizioni, gli strumenti e le strutture già esistenti lungo l’idrovia Locarno-Milano, al fine di accrescerne la fruibilità da parte del più vasto target di destinatari costituito da cittadini che usufruiscono della mobilità transfrontaliera per ragioni legate alle loro attività quotidiane. Dette attività favoriscono lo sviluppo del trasporto ecocompatibile e, nel contempo, agevolano anche la valorizzazione e fruizione del patrimonio naturale e culturale presente sul territorio target del progetto. I nodi che si vuole contribuire a risolvere sono: 1) la mancanza di strumenti omogenei per promuovere la navigazione da diporto nelle acque italo-svizzere; 2) l’assenza di un sistema di gestione e controllo remoto delle infrastrutture propedeutiche alla navigazione sulla via navigabile; 3) la mancanza di punti di attracco e ormeggio per la fruizione della via navigabile nella tratta da Somma Lombardo a Lonate Pozzolo. Le attività che si intendono realizzare sono finalizzate pertanto 1) allo sviluppo di un portolano on line per la navigazione nelle acque italo-svizzere a cura della Regione Lombardia; 2) alla realizzazione di un sistema di gestione e telecontrollo remoto delle conche di navigazione a cura del Consorzio Est Villoresi; 3) alla realizzazione di nuovi pontili di attracco ed ormeggio a cura del Consorzio Est Villoresi.

3) CRESCITA ECOLOGICA DELLA MOBILITÀ
Le attività del WP Crescita ecologica della mobilità sono finalizzate a garantire e migliorare la mobilità sulla e attorno all’idrovia nel rispetto dell’ambiente ed in una prospettiva di maggior consapevolezza ambientale nello sviluppo delle attività umane economiche e ricreative. In particolare dette attività sono mirate ad un target di destinatari coincidente con cittadini transfrontalieri, turisti, operatori economici e soggetti pubblici aventi un ruolo nella definizione dei piani di mobilità. I nodi che si vuole contribuire a risolvere sono: 1) la mancanza nelle sedi portuali di sponda piemontese di servizi ambientali e di servizi connessi alla sicurezza della navigazione; 2) la mancanza di omogeneità in area transfrontaliera per quel che riguarda la presenza e le caratteristiche di strutture di ricarica per mezzi alimentati ad energia elettrica; 3) la carenza di informazione sulla disponibilità di servizi di supporto alla mobilità ecosostenibile. Le attività che si intendono realizzare sono finalizzate pertanto 1) a favorire la mobilità sostenibile anche attraverso la fornitura di servizi ausiliari che consentano la minimizzazione della produzione e ottimizzazione della gestione degli inquinanti connessi alla mobilità sull’acqua; 2) allo studio di un corridoio elettrico lungo la dorsale del Lago Maggiore, del Ticino e del sistema dei canali con la realizzazione di un numero adeguato di colonnine di ricarica e la messa a disposizione di NEV; 3) ad integrare le informazioni relative alla mobilità eco-compatibile lungo l’idrovia che saranno raccolte, armonizzate e quindi rese disponibili sul portale della mobilità piemontese “Muoversi In Piemonte M.I.P.” e attraverso gli opportuni link ai siti del progetto e dei partners. Il raggiungimento degli obiettivi del WP richiede la partecipazione attiva anche da parte degli stakeholders che operano nel o sono interessati al campo dei trasporti sull’idrovia e della mobilità ecosostenibile. E’ pertanto previsto che la Provincia di Novara realizzi un incontro coinvolgendo gli enti gestori della navigazione, gli enti gestori del demanio del Lago Maggiore, gli altri soggetti pubblici che regolano e gestiscono la materia, gli operatori economici del settore.

4) IDROVIA E CICLABILITÀ
Le attività del “WP5 – Idrovia e ciclabilità” mirano ad incrementare le strutture ricettive presenti sul territorio ed adeguate all’utente “green” ed in particolare per favorire gli spostamenti ecocompatibili lungo l’asse Locarno/Milano. Si tratta di attività di notevole ricaduta economica sia per la funzione di volano che possono produrre rispetto all’avvio di attività imprenditoriali sia per l’incremento di attrattività nei confronti di una fetta di utenza in rapida crescita. Tali ricadute accompagnano il percorso di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale in un’area che vede la presenza di aree di pregio ambientale (parchi naturali). I nodi che si vuole contribuire a risolvere sono: 1) la carenza di strutture ricettive per gli utenti della mobilità ecocompatibile; 2) la mancanza di informazione omogenea e completa con riguardo a percorsi ciclabili, strutture di servizio e di interscambio; 3) la persistenza di tratti carenti dal punto di vista della sicurezza lungo la ciclovia che si sviluppa tra il Parco Lombardo della Valle del Ticino Lombardo e quello Piemontese, a partire dall'uscita del fiume Ticino dal Lago Maggiore (SS 336) nonché in quelli di collegamento tra Novara capoluogo e le aree di accesso alla ciclovia (tratto Cameri-Villa Pichetta). Le attività che si vogliono realizzare sono pertanto: 1) La realizzazione di un bike hotel a Castelletto Sopra Ticino. Infatti nell’ottica del potenziamento dell’idrovia e dell’interscambio Locarno-Milano e della sua integrazione con trasporti di terra ecosostenibili, il Comune di Castelletto Sopra Ticino, si configura come punto di snodo tra diversi percorsi ciclabili di collegamento tra il territorio Piemontese (Provincia Novara e VCO), Lombardo e quello Svizzero. Inoltre sempre sul territorio comunale è presente un punto di approdo lungo il fiume Ticino (località Porto) che consente il collegamento tra Castelletto Ticino e la sponda lombarda di Sesto Calende, e la possibilità di raggiungere l’idrovia Locarno –Venezia che dal Panperduto, permette di raggiungere la Darsena di Milano attraverso la fruizione di itinerari multimodali (acqua-percorsi ciclabili) da parte di cicloamatori (locali e d’oltreconfine. Il Comune di Castelletto Sopra Ticino è proprietario dell'immobile ex Municipio in Piazza Giacomo Matteotti, che intende ridestinare all’utilizzo della collettività attraverso la realizzazione di un bike hotel. 2) La creazione di una sezione all’interno del sito dell’Associazione Locarno-Milano-Venezia che raccolga tutte le informazioni utili al cicloamatore. 3) La realizzazione di una programmazione strategica per pianificare le modalità di intervento sulle interruzioni delle tratte della ciclovia nella parte a sud del Lago Maggiore. Le finalità del WP5 richiedono condivisone anche da parte di diversi stakeholder. E’ pertanto previsto che il Comune di Castelletto Sopra Ticino realizzi un incontro dedicato ad agenzie del turismo, operatori economici del settore, soggetti pubblici che regolano e gestiscono la materia.