SINTESI
La Frontiera Intelligente: Armonizzazione E Sviluppo Dei Collegamenti Sostenibili Fra L’Alto Verbano E Il Ceresio Occidentale.
Il progetto è volto a sviluppare il dialogo nella pianificazione strategica nella regione dell’alto Lago Maggiore e Lago Ceresio occidentale, per agevolare e promuovere il trasporto pubblico (su ferro e gomma) e diffondere la mobilità dolce, quale opportunità di miglioramento della qualità della vita, valorizzando le risorse naturali e paesaggistiche, mitigando così l’impatto del trasporto individuale motorizzato dei lavoratori transfrontalieri. I partner di progetto sono le comunità direttamente interessate, la Città di Luino e il Comune di Gambarogno, con i relativi comprensori di pertinenza; il progetto opererà sull’integrazione dei sistemi di trasporto, pubblici e privati collettivi, coinvolgendo le diverse Autorità, Enti e territori interessati. L'obiettivo è l'accesso sostenibile dei lavoratori frontalieri, garantendo un Park and Ride a Luino, vera stazione di cambio, di "posta", snodo cruciale sui tracciati dell'alto Lago Maggiore e del Ceresio occidentale; sarà fondamentale agire sulla armonizzazione dei tempi e delle modalità dei servizi di trasporto, agevolando forme di trasporto collettivo organizzate e fidelizzate.
https://www.comune.luino.va.it/contenuti/1291097/smart-border
DURATA PROGETTO
43 mesi
DATA INIZIO
22/11/2018
DATA FINE
21/6/2022
ASSE
ASSE 3 - MOBILITÀ INTEGRATA E SOSTENIBILE
OBIETTIVI
Obiettivo specifico 3.1 - Miglioramento della mobilità nelle zone transfrontaliere
AZIONE
B) Interventi per aumentare l’accessibilità e l’integrazione delle reti e l’attrattività del servizio pubblico per diffondere la mobilità sostenibile.
GRUPPI TARGET
Il progetto è concepito a livello locale tra le due comunità capofila ma certamente è volto a imprimere una particolare attenzione culturale e non localistica a chi concretamente si occupa di trasporto pubblico locale; come meglio esposto nel progetto sarà proprio il fare emergere il differenziale tra l’approccio svizzero e quello di parte italiana alla trasportistica che muoverà i tavoli di confronto, proposta e negoziazione per incidere nella cultura della pianificazione e programmazione del TPL affinché possa coniugarsi con l’evoluzione delle politiche di cultura territoriale e di sviluppo economico: non c’è sviluppo possibile per un territorio occupato dalle congestioni automobilistiche, percorso dal trasporto pesante del traffico dei materiali inerti, attraversato dai treni merci internazionali, e semplicemente lambito dalla navigazione: questo territorio ambisce a portare gli inerti sui convogli ferroviari, a limitare il traffico automobilistico agevolando le interconnessioni e l’offerta del TPL, crede che la navigazione laghi possa essere uno strumento per avviare sinergie di sviluppo tra i tre lati del lago, Lombardia, Piemonte e Ticino (CH), oggi semplicemente cartoline turistiche per una navigazione che ritiene Luino importante solo per i flussi di accesso al mercato del mercoledì. Ma sarà la linea ferroviaria determinante per lo sviluppo locale in termini di portale verso la Svizzera e l’Europa via Malpensa e Milano.
In tale contesto sono interessati al progetto RFI, Trenord, Navigazione Laghi, TILO, le compagnie di Car pooling fidelizzato, l’agenzia per il TPL, lavoratori frontalieri, agenzie per il turismo italiane e svizzere, agenzie di incoming, Enti per lo sviluppo economico del Locarnese e del Luganese.
STAKEHOLDER
Il partenariato ha attivato contatti con i principali stakeholder di riferimento dell’ambito settoriale in cui si colloca l’idea progettuale?
La proposta nasce a seguito di diversi confronti tra le comunità locali, Luino e Gambarogno, sulla spinta della politica cantonale ticinese di contenimento della mobilità individuale motorizzata, da una parte; quale strategia per lo sviluppo del luinese dall’altra.
Secondo tale approccio sono certamente coinvolti diversi rappresentanti: i Comuni dell’area vasta (CFR. PROGETTO ALLEGATO). Le rappresentanze dei lavoratori frontalieri, i sindacati generali e di categoria, le rappresentanze dell’animazione del sistema socio economico e culturale.
Il progetto evidenzia in particolare l’opportunità di coinvolgere il sistema associazionistico territoriale ricomprendendo nel territorio il contesto dell’alto lago Maggiore vero bacino di riferimento sul quale operare un concreto confronto e tra i Soggetti promotori del progetto e tra i rappresentanti del contesto socio economico territoriale.
PARTNER DI PROGETTO
LUINO / Comune Gambarogno
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
L’alleggerimento del traffico veicolare e la possibilità di valorizzare la litoranea con la costruzione di una fascia ciclopedonale permetterà di generare quella “spina dorsale verde” che coniuga paesaggio prealpino e ambiente lacuale con l’accessibilità territoriale.
Il dialogo strutturato con la costruzione del nuovo sistema navigazione laghi, con gli organismi preposti alla definizione del PTL di area vasta e di bacino, con la programmazione interregionale dei collegamenti ferroviari garantirà di promuovere il territorio come territorio di confine intelligente.
Questi approcci genereranno gli ingredienti per proporre il territorio di progetto, coinvolgendo tutti i Soggetti territoriali di riferimento, alla certificazione EMAS, alle bandiere di qualità ambientale, territoriale, delle acque.
Il progetto pone particolare attenzione ed un importante investimento nella elaborazione dell'anamnesi ambientale e nella definizione delle modalità di rilevamento della qualità dell'aria, dell'effettiva fruizione del trasporto pubblico e del load factor dei veicoli privati per governare gli indicatori in fase ricognitoria, progettuale e di monitoraggio post progetto.
CAPOFILA ITALIA
Comune di Luino (VA)
CAPOFILA SVIZZERA
Comune Gambarogno
VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.839.650,00
CHF 92.000,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 1.563.702,50
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 275.947,50
WORKPACKAGES
1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
Si tratta delle attività svolte dai capofila di parte italiana e svizzera per la definizione degli obiettivi e dei contenuti specifici di progetto, nonché di redazione della scheda progetto da presentare ai sensi dell’Avviso pubblico. Si sono svolte numerose riunioni ed incontri ed i partner hanno anche partecipato a momenti formativi che hanno consentito di maturare una maggior consapevolezza al programma Interreg e su come meglio impostare e sviluppare il progetto da presentare. Il progetto nasce da una stesura a più mani, dove le compente amministrative si sono coordinate con le competenze tecniche, la parte politica si è interfacciata con esperti dei settori di intervento del progetto che hanno contribuito alla stesura finale di tutti i documenti che hanno contribuito alla creazione del progetto.
2) COORDINAMENTO E GESTIONE
Il coordinamento e la gestione del progetto prevedono un assetto organizzativo composto sia da risorse interne ai partner sia da professionalità e capacità esterne. La governance sarà costituita da un tavolo permanente, definito Comitato di Pilotaggio del Progetto, composto dai responsabili tecnici degli Enti partner e dagli esponenti politici, anche in alternanza a seconda delle tematiche e del momento/stadio di sviluppo del progetto. Il Comitato non vuole esprimere solo uno strumento di governance formale ma sarà informato dallo stesso spirito pragmatico e collaborativo che si è creato nella fase di sviluppo del progetto. Per guidare ed attuare le decisione del tavolo si individua un manager di progetto che sarà incaricato di procedere secondo la logica del project management a tutte le attività e le azioni previste dal programma e stabilite dal Comitato.
3) COMUNICAZIONE
Tutta l’attività di comunicazione sarà attuata e gestita attraverso un piano della comunicazione (primo delle attività/prodotti del WP). Il piano consentirà di individuare gli strumenti adatti e le misure più efficaci per comunicare il progetto raggiungendo il target specifico di riferimento. Si prevedono anche momenti di maggior partecipazione che coinvolgono il grande pubblico nella comunicazione dei risultati e dei traguardi raggiunti dal progetto. In particolare verranno svolte delle Azioni di sensibilizzazione e di promozione mirate al target di progetto, tra i quali, i lavoratori frontalieri; i cittadini con spostamenti frequenti IT-CH; le aziende italiane e ticinesi destinatari di traffici commerciali transfrontalieri. Verrà inoltre realizzato un evento finale di divulgazione del progetto realizzato e di diffusione dei risultati reali e degli obiettivi raggiunti, curando l’aspetto della replicabilità dell’approccio utilizzato in altri contesti analoghi.
4) DEFINIZIONE DI UN PIANO STRATEGICO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE
Il WP parte dall’analisi ricognitoria della situazione esistente, laddove si dispone di dati non più aggiornati sui fenomeni degli spostamenti transfrontalieri e privi di dettagli (origine/destinazione, classificazione transiti, fasce orarie) utili per una corretta programmazione delle azioni. Verrà pertanto definita una griglia di riferimento utile anche a misurare lo stato di efficacia delle azioni del progetto, i risultati e il monitoraggio ex post dei risultati attesi fino ad accertare l’out come, i cambiamenti strutturali che interverranno.
Prevede l’istituzione e gestione di tavoli di confronto per coniugare le politiche trasportistiche regionali e cantonali verso gli obiettivi di progetto.
Si conclude con l’elaborazione di un “documento direttore” che definirà, a titolo esemplificativo ma appunto a valle del processo di progetto partecipato e coniugato con i tavoli di confronto: la possibile armonizzazione degli orari dei collegamenti tra I e CH; la promozione dell’integrazione tariffaria e fast ticket; la forfetizzazione per ticket familiari per la fruizione turistica, l'accessibilità agevolata delle biciclette, all inclusive, e altro; le modalità organizzative delle infrastrutture da realizzare in termini di park & ride a Luino e di coniugazione in Gambarogno con il progetto in corso per la mobilità aziendale sostenibile; l'istituzione del car sharing a Luino, la coniugazione tra i sistemi di bike sharing per assicurare interoperabilità sul territorio.
5) INTEGRAZIONE INFRASTRUTTURALE
Il WP intende intervenire nel deficit infrastrutturale già rilevato a partire dalle pianificazioni ed analisi preesistenti (PUT piano urbano del Traffico e il Piano Strategico di Luino del 2015). Si interviene pertanto su un bisogno già individuato e consolidato con l’obiettivo di incentivare il trasferimento della mobilità privata verso il trasporto pubblico, in particolare quello ferroviario. Le azioni previste sono: - Park & ride LUINO: sistema integrato per agevolare lo scambio intermodale auto treno/bus (circa 150 posti riorganizzando strutture esistenti) e parcheggio dedicato al car pooling organizzato per i lavoratori transfrontalieri e per l’ accessibilità turistica internazionale, 300 posti auto e 25 autobus. il parcheggio avrà accesso condizionato allo scambio gomma/ferro – gomma/gomma ovvero trasporto privato /trasporto pubblico. L’accesso sarà gratuito (a conferma che il progetto non genera entrate), al fine di incentivare in modo significativo la generazione di nuovi comportamenti, ma "condizionato", ovvero legato al possesso di requisiti di priorità (spostamenti casa-lavoro, accesso al trasporto pubblico, car pooling) che saranno individuati puntualmente nel documento direttore. - Integrazione con la piattaforma dedicata alla mobilità di secondo livello in corso di attuazione nel Gambarogno per connettere il sistema del P&R LUINO con l’adduzione ai punti di interscambio, peer to peer e di connettività aziendale.
6) SMART LAND
Il WP si traduce nell’applicazione delle ICT, infomation comunication technology al territorio di progetto, secondo l’esperienza delle smart city, delle indicazioni strategiche del documento direttore mediante pannelli informativi dinamici, totem, app ed ogni utile struttura materiale ed immateriale volta a dare attuazione ai piani per la mobilità locale integrati e dialoganti tra i due Paesi; un sistema di predisposizioni infrastrutturali e di attrezzature di informazione che avranno immediate operatività locali, il telecontrollo e l'integrazione di videosorveglianza urbana utile alla gestione coniugata tra sicurezza urbana e accessibilità viabilistica.
FINANZIAMENTO IV AVVISO
Il progetto si sostanzia in una campagna/azione educativa in tema di mobilità sostenibile che ha come destinatari diretti i bambini/ragazzi e le loro famiglie; si fonda su due azioni principali, il Consiglio dei Bambini e il percorso di progettazione partecipata “a scuola ci andiamo da soli” che prevede la mobilità libera dei bambini e ragazzi all’interno della città. Per l’anno scolastico 2022/2023 si propone l’avvio del progetto alle scuole di Luino Centro, Creva Voldomino e Gambarogno.
Durata: 12,5 mesi
Partner: partecipazione del Capofila Comune di Luino (unico Partner)
FESR
80.452,50 €
Stato
14.197,50 €
Contributo
94.650,00 €
Autofinanziamento
0,00 €
Budget Totale
94.650,00 €