SINTESI
Svelare Occasioni Nutrire Opportunità.
Il territorio di progetto (7 Comuni di cui 5 italiani e 2 svizzeri) presenta le caratteristiche tipiche di molte aree montane alpine: destinazioni con un alto potenziale in termini di patrimoni culturali, naturali, antropologici, espressi attraverso specifici saperi e tradizioni locali, non sufficientemente riconosciuti e valorizzati nel contesto di offerte turistiche indistinte, omologate su modelli standardizzati che offrono una visione molto parziale della montagna. Comuni che, non identificati come “mete turistiche”, assistono da decenni alla progressiva rarefazione del tessuto insediativo umano e produttivo, con l’invecchiamento della popolazione locale e la diminuzione dei servizi essenziali (trasporto, educazione, sevizi sociali e sanitari).
In linea con le politiche europee (Agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo COM(2007) 621) e la strategia macroregionale alpina, l’obiettivo del progetto è quello di nutrire opportunità di sviluppo attraverso la valorizzazione del genius loci, dell’identità propria dei luoghi in una logica di turismo sostenibile e di qualità.
Per fare questo il progetto agisce su una leva principale: la narrazione. I territori si svelano al visitatore attraverso il racconto (storytelling), che instaura un rapporto emozionale, facendo vivere al turista un’esperienza unica. La costruzione narrativa si accompagna alla lettura del paesaggio e di tutti quegli elementi - naturali e antropici - che costituiscono le radici e lo scenario della storia. Perché questo tipo di offerta diventi efficace, il dialogo deve essere promosso dagli attori locali, pertanto il progetto prevede la loro partecipazione diretta, attraverso azioni di sensibilizzazione e formazione dedicate al ruolo di “narratori”, ambasciatori di un’identità unica che li contraddistingue e li identifica.
DURATA PROGETTO
32 mesi
DATA INIZIO
1/8/2018
DATA FINE
31/3/2021
ASSE
ASSE 2 - VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE
OBIETTIVI
Obiettivo specifico 2.2 - Maggiore attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni
AZIONE
A) Sviluppo di iniziative per la conoscenza, conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale (materiale e immateriale).
GRUPPI TARGET
Lavorando sulle radici identitarie, il progetto prevede un coinvolgimento diretto della popolazione (5.3), in particolare scuole, ragazzi, terza età attiva, finalizzato a rafforzare il senso di appartenenza comune e l’appropriazione della narrazione costruita sull’elemento identitario prescelto. Con l’obiettivo di massimizzare le ricadute territoriali, il progetto prevede inoltre di associare ai lavori gli operatori del settore turistico e delle filiere produttive ad esso collegate (in particolare settori agroalimentare e agricolo) (5.1)
Infine, il progetto si rivolge a tutti i potenziali turisti delle destinazioni prescelte, destinatari finali ai quali è rivolta la narrazione nelle sue diverse declinazioni.
La dimensione territoriale è quella dei 7 comuni SONO (5 IT e 2 CH), che contano una popolazione di circa 10.500 abitanti uniformemente ripartiti sui due versanti (54% IT, 46% CH).
Nelle azioni di sensibilizzazione mirata alle tematiche identitarie (WP 5) si prevede un coinvolgimento di 150 alunni attraverso l’attività condotta nelle scuole, e più in generale un largo coinvolgimento della popolazione locale (5.3).
Operatori del territorio (6 workshop), target:
- operatori delle strutture di mediazione (biblioteche, musei, centri visitatori, punti di informazione): 30 operatori coinvolti
- imprenditori del settore turistico (albergatori, ristoratori, B&B, agriturismi, guide turistiche, alpine e della natura): 60 operatori coinvolti
- imprenditori di settori collegati (commercianti, agricoltori con punti vendita, artigiani): 30 operatori coinvolti
Queste le stime relative alla partecipazione diretta ai workshop, mentre attraverso il materiale didattico divulgativo (5.2): ulteriori 300 unità
Influencer, giornalisti e blogger (eductour esperienziali) per promuovere le attività di comunicazione: 30 unità
Destinatari finali: gli eventi di lancio e inaugurazione dei prodotti (WP 6) rientreranno nell’ambito di manifestazioni consolidate al fine di raggiungere un volume di pubblico consistente, nello specifico:
- Gran Paradiso Film Festival: 10.000 destinatari
- Festival international des costumes et des traditions (Evolène): 8.000 destinatari
- Fête de la musique (Orsières): 5.000 destinatari
STAKEHOLDER
Nella fase di preparazione, con il tramite delle amministrazioni comunali, si è attuata una fase di concertazione con i principali portatori di interesse per l’individuazione delle tematiche identitarie locali, sulle quali concentrare le azioni del progetto.
La fase di individuazione/condivisione della tematica con gli stakeholder è maturata, nella maggior parte dei casi, dalle riflessioni condotte a livello locale in diverse progettualità. (Cfr. punto B.2 e C.4)
PARTNER DI PROGETTO
Fondation Grand Paradis / HES-SO Valais-Wallis / Comune di Rhêmes-Saint-Georges / Comune di Saint-Marcel / Comune d'Orsières / Comune di Cogne / Comune di Introd / Comune d'Evolène / Comune di Aymavilles
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Tutta l’azione di Fondation Grand Paradis si accompagna ad una specifica attenzione alle ricadute ambientali.
Benché Fondation Grand Paradis non aderisca direttamente a specifiche certificazione ambientali, in quanto gestore di siti dell’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso, aderisce alle prescrizioni della certificazione EMAS, in particolare per i centri visitatori. Anche nell’organizzazione degli eventi si evidenzia la volontà di minimizzare gli impatti: il Gran Paradiso Film Festival ha scelto di impegnarsi in un percorso di sostenibilità; grazie ad Azzero CO2, infatti, le emissioni di gas serra relative a consumi di energia, produzione di materiali e trasporti associati all’organizzazione del Festival sono state compensate attraverso progetti di forestazione, piantumando alberi nel Comune di Gaggiano. Tali principi nonché le specifiche competenze maturate dalla Fondazione in questo campo saranno applicate al Progetto SONO.
CAPOFILA ITALIA
Fondation Grand Paradis
CAPOFILA SVIZZERA
HES-SO Valais-Wallis
VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 899.868,00
CHF 139.322,30
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 764.887,80
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 134.980,20
WORKPACKAGES
1) COMUNICAZIONE
Sotto la guida del responsabile della comunicazione del progetto, le attività previste in questo WP intendono garantire la massima visibilità all’intervento, in termini di opportunità, benefici attesi, risultati ottenuti. Al contempo sarà valorizzato il ruolo dell’Unione europea, il valore aggiunto delle politiche comunitarie e dei Fondi per la crescita sostenibile del territorio transfrontaliero. Nello specifico, le attività sono finalizzate non solo a dare la massima visibilità al progetto ma anche a stimolarne la partecipazione e il dialogo attivo con i diversi attori del territorio. In questa logica la comunicazione è diversificata con strumenti, iniziative e canali diretti a diverse tipologie di target: - il grande pubblico; - gli operatori locali; - le strutture di mediazione (biblioteche, musei, uffici di informazione turistica, …); - esperti del settore turistico e dello sviluppo territoriale; In linea con questa impostazione il WP2 prevede l’organizzazione di diverse tipologie di eventi: - 2 eventi di lancio organizzati a livello locale (IT e CH) diretti agli attori del territorio e alla popolazione locale, finalizzati a comunicare l’avvio del progetto e illustrare le attività che prevedono un coinvolgimento diretto dei diversi operatori (in particolare WP5); - 1 evento (IT) per il grande pubblico organizzato in occasione della settimana della cooperazione (settembre 2018) in accordo con le autorità responsabili dell’attuazione del Programma. L’evento potrà essere l’occasione per comunicare quanto già attuato con il progetto e per mettere a confronto le diverse esperienze, italiane e svizzere, di turismo nelle piccole località alpine. All’evento è prevista la partecipazione attiva del Segretario generale della Convenzione delle Alpi; - 1 Forum di chiusura (CH), con la partecipazione di esperti del settore turistico e dello sviluppo locale, per esaminare i risultati di progetto e promuovere la riflessione sull’identità dei territori come leva di sviluppo locale. Lungo tutta la durata del progetto tutte le informazioni saranno garantite dai canali istituzionali dei singoli partner (in particolare attraverso i siti internet). Sarà inoltre garantito il flusso informativo verso i servizi che gestiscono il Programma per l’aggiornamento delle informazioni relative al progetto SONO sulla piattaforma INTERREG Italia-Svizzera. Tutti i dati del progetto saranno veicolati ai servizi regionali e cantonali competenti per l’inserimento degli eventi e dei prodotti SONO tra le offerte del territorio. A favore del grande pubblico è rivolta una specifica campagna di comunicazione per i social media per la stampa. I turisti e i potenziali visitatori, inoltre, in qualità di destinatari diretti dei prodotti elaborati dal progetto, saranno il target specifico degli eventi di lancio previsti dal WP6. In una prospettiva partecipativa e dialogica, è prevista, infine, l’aggiornamento, tramite newsletter trimestrali, rivolte agli operatori locali, alle strutture di mediazione, alle diverse amministrazioni locali ed Enti che a vario titolo operano sul territorio per comunicare, in progress, le attività condotte dal progetto, favorendone così una ampia partecipazione. Nello specifico questo strumento sarà rivolto anche ai responsabili dei diversi progetti/strategie in corso di attuazione sui territori (a titolo esemplificativo: strategia aree interne, PITER Grand Paradis Interreg Italia-Francia, Strategia di sviluppo locale GAL VdA, Bassa via della Valle d’Aosta). L’obiettivo di tale strumento è di favorire, attraverso una migliore comunicazione a monte dei processi attuativi, il coordinamento e le sinergie dei diversi Fondi che operano, a vario titolo, nei territori del Progetto SONO. In tutte le azioni di comunicazioni un’attenzione specifica è posta al rispetto degli obblighi regolamentari in termini di pubblicità (in particolare allegato XII al Regolamento (UE) n. 1303/2013).
2) COSTRUZIONE DELLA NARRAZIONE
I partner coinvolti nel progetto intendono posizionarsi sul mercato turistico con un’offerta distintiva, caratterizzante, che si demarchi dalla semplicistica identificazione della montagna come mero sfondo, o peggio, come “parco divertimenti”. L’intento è di dare ai visitatori la possibilità di comprendere e interpretare la storia, la complessità e la varietà del patrimonio visitato, in un percorso esperienziale che mette al centro le radici e l’identità che rendono unica la destinazione. Questa strategia di intervento utilizza appieno il vantaggio competitivo delle piccole località di montagna che beneficiano della cosiddetta “diversità di prossimità” ossia del fatto che territori contigui possono presentare differenze notevoli in termini di patrimonio naturale, linguistico, culturale, di saperi. Differenze dovute, in un corto raggio territoriale, da forti gradienti altimetrici, diverse esposizioni di versante che determinano non solo diversità di paesaggi ma soprattutto mosaici di colture, attività umane e tradizioni. Mantenendo questa forte dimensione territoriale, il progetto promuovere esperienze di visita uniche ed autentiche, promuovendo prodotti turistici nuovi e qualificando quelli già maturi e trainanti secondo le caratteristiche di ciascuna destinazione. In questo WP i partner approfondiscono ed indagano gli elementi identitari prescelti (3.1) per poi valorizzarli con un metodo comune: il racconto. Diversi supporti narrativi (cortometraggi, fumetti, racconti, ...) sono creati con la finalità di coinvolgere il destinatario sul piano emozionale: immagini e storie che catturano l'attenzione, raccontano la destinazione, i paesaggi, gli uomini e gli eventi che la rendono unica (3.2). 8 storie costruite sugli elementi identitari prescelti e declinate in altrettanti cortometraggi, ma trasposte anche in disegni e racconti che svelano al visitatore il genius loci, con l’obiettivo di trasformare un luogo, considerato prima di passaggio, in una meta da scoprire. Il metodo narrativo (o storytelling) costituisce l’elemento unificatore delle diverse tematiche prescelte; la narrazione è il fil rouge che riunisce le diverse identità, come capitoli di un unico volume. La sfida è infatti quella di rappresentare al visitatore il mosaico identitario delle comunità senza però parcellizzare l’offerta, mantenendo le diversità nell’unità della cultura alpina. A tal fine il WP delinea anche una panoramica complessiva del territorio SONO (3.3), fornendo una panoramica ad ampio raggio che colloca le diverse destinazioni nel comune contesto alpino. Tutti i prodotti (cortometraggi, video, immagini) saranno veicolati attraverso le piattaforme degli eventi di lancio (cfr. 6.1) e largamente diffusi su altre piattaforme (es: Youtube, Instagram …) per garantirne la massima visibilità.
3) ANCORAGGIO TERRITORIALE DELLA NARRAZIONE
L'elemento identitario è rappresentato dalla combinazione di storie e luoghi. In questa logica è importante mettere in luce gli elementi che caratterizzano il paesaggio, il patrimonio storico, creando punti di vista privilegiati e/o percorsi dove ancorare le narrazioni. Si tratta di luoghi che permettono di leggere le tracce della narrazione negli elementi naturali, architettonici che identificano e caratterizzano la singola destinazione. Il WP 4 crea quindi dei punti di ingresso, dove il visitatore si immerge e ritrova gli elementi appresi nel racconto. I 7 Comuni partecipanti al progetto hanno quindi identificato tali luoghi, scegliendo itinerari punti panoramici per la lettura del paesaggio, musei e centri espositivi che accoglieranno allestimenti specifici legati alla narrazione dell’elemento identitario.
4) FORMAZIONE DEI NARRATORI
Per veicolare il racconto identitario al visitatore, è imprescindibile in coinvolgimento degli attori locali che devono diventare i primi ambasciatori della narrazione. L’obiettivo del WP 5 è quindi quello di sensibilizzare la popolazione e gli operatori al valore della narrazione e fornir loro gli strumenti per diventare parte attiva nel processo. Per creare sviluppo nelle comunità, il riconoscimento e il dialogo con l’identità dei luoghi e le caratteristiche di ciascuna destinazione devono poter essere declinati nella produzione di beni materiali esclusivi e distintivi, ad alto valore aggiunto e difficilmente imitabili, di tipo agroalimentare, artigianale, manifatturiero. Il coinvolgimento è finalizzato a sostenere questa ri-appropriazione dell’elemento identitario per la sua rielaborazione e diffusione attraverso nuovi prodotti e servizi. L’intento, attraverso workshop e coaching individualizzati, è di creare le precondizioni per dinamizzare l’offerta locale e generare così uno sviluppo economico durevole nel tempo. In questa logica i target di riferimento dell’attività 5.1 sono gli operatori turistici (ristoratori, albergatori, guide alpine e naturalistiche, …), ma anche gli addetti delle altre filiere produttive collegate al turismo, dall’agricoltura all’artigianato, dal commercio ai trasporti. Inoltre, saranno coinvolti nel processo di sensibilizzazione gli addetti del territorio preposti a fornire le informazioni, quali a titolo esemplificativo: il personale dei punti di informazione turistica, gli addetti dei musei, i bibliotecari I Workshop saranno condotti dal personale di HES-SO Valais sia sul versante italiano che svizzero. Saranno inoltre messi in campo ricercatori, esperti di sviluppo locale e attori professionisti. I workshop daranno l’occasione di analizzare esempi concreti e scambiare buone pratiche di servizi e prodotti costruiti su elementi identitari sui due versanti della frontiera. Trattandosi di elementi identitari che la comunità intende riscoprire e valorizzare, un’attenzione specifica è dedicata anche alla sensibilizzazione delle giovani generazioni, attraverso il coinvolgimento delle scuole. La conoscenza del territorio diventa, in questa logica, anche un elemento di coesione sociale: diffondere in maniera ampia la storia dei luoghi e delle genti che vi abitano aiuta la costruzione del senso di appartenenza alla comunità, in particolare da parte dei nuovi abitanti. Al fine di supportare l’azione di sensibilizzazione, condotta nei workshop e nei laboratori con la popolazione, è prevista la creazione, in stretta collaborazione tra i due capifila, di kit didattici; si tratta di materiale informativo sul valore e il metodo della narrazione, comune per tutti i partner, cui si aggiungono inserti specifici per le singole tematiche identitarie. Il kit del narratore potrà inoltre prevedere un’oggettistica specifica legata al personaggio/tema di riferimento, a titolo esemplificativo: adesivi, grembiuli, bicchieri serigrafati, … che gli operatori potranno utilizzare ed esporre nei propri esercizi come richiamo alla narrazione. Tutte le azioni di informazione saranno l’occasione per sensibilizzare la popolazione e i gruppi target alle tematiche del turismo sostenibile, per una fruizione consapevole e responsabile del patrimonio naturalistico.
5) SPERIMENTAZIONE DELLE OFFERTE ESPERIENZIALI
La distribuzione virale delle informazioni determinano oggi profonde modifiche del percorso decisionale del viaggiatore: l’ampliamento degli strumenti di conoscenza disponibili per tutti gli utenti connessi sono ormai le principali leve. Secondo i dati riportati dal Piano strategico di sviluppo del turismo 2017-2022, un solo turista straniero su dieci viene in Italia con un viaggio organizzato e sempre più i “clienti” sono non solo gli organizzatori della propria vacanza ma anche i “certificatori” che fungono da guida per altri. Meccanismi particolarmente efficaci per il turismo di tipo esperienziale, per il quale la comunicazione migliore è assicurata dai riscontri dei visitatori stessi che, a loro volta, diventano veicolatori della narrazione dei luoghi in un processo "a cascata". In questa logica il progetto intende portare nelle destinazioni SONO un pubblico sempre più consapevole ed interessato a approfondire il particolarismo del luogo nella sua dimensione più autentica. I prodotti creati dal progetto verranno veicolati attraverso l’organizzazione di eventi a tema, sulla declinazione delle identità prescelte, durante i quali il visitatore sarà guidato nella scoperta delle specificità del territorio attraverso i percorsi narrativi individuati. Gli eventi saranno quindi l’occasione per la proiezione dei cortometraggi, ma anche per l’incontro con gli operatori del territorio, autentici ambasciatori identitari, per la scoperta dei loro prodotti e/o sevizi “dedicati” al tema identitario messi a punto nei workshop. Con l’obiettivo di garantire la massima visibilità e diffusione agli eventi, gli stessi diventeranno parte di manifestazioni consolidate di forte richiamo. Sul versante italiano sono quindi previsti 4 eventi nel quadro del Gran Paradiso Film festival, una delle più importanti manifestazioni cinematografiche della Regione autonoma Valle d’Aosta, che ha l’obiettivo di contribuire alla diffusione del cinema naturalistico, di approfondire la conoscenza del patrimonio naturale, di far maturare una sensibilità di pieno rispetto per l’ambiente. Una manifestazione che si rivolge ad un’ampia platea (10.000 utenze), composta da un pubblico sensibile al tema della sostenibilità ambientale ma anche interessato ad un arricchimento culturale e dotato di una curiosità per il territorio che il progetto SONO potrà soddisfare. Sul versante svizzero gli eventi saranno organizzati in occasione del “Festival international des costume et des traditions” (8.000 utenze) che si svolge ad Evolène e della “Fête de la musique” (5.000 utenze) di Orsières. In una logica di scambio transfrontaliero, la comunicazione congiunta sui due versanti permetterà l’allargamento delle manifestazioni oltre confine, con un beneficio in termini di pubblico coinvolto. Tutti i prodotti (cortometraggi, video, immagini) saranno veicolati attraverso le piattaforme degli eventi e largamente diffusi su altre piattaforme (es: Youtube, Instagram …) per garantirne la massima visibilità.