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TI-CICLO-VIA

SINTESI
TI-CICLO-VIA: Sviluppo Di Un Sistema Mobilit Ciclabile Transfrontaliera Nei Territori Delle Valli DellOlona, Del Lanza E Del Mendrisiotto.
Per capire l'essenza di TI CICLO VIA si propone di ragionare brevemente sul significato del suo nome, che non è un semplice acronimo in linguaggio “bandese”, ma è un vero e proprio slogan che contiene e promuove a 360° tutte le sfide e gli obiettivi che il progetto di cooperazione affronterà.
TI CICLO VIA sta per:
-Via intesa come pista e collegamento ciclabile tra il cantone Ticino e la provincia di Varese
-Via intesa come modo e possibilità di passare all'uso della bici per andare al lavoro, per sport e svago, per viaggiare, ecc.
-Via intesa come direzione e strategia comune per i soggetti della provincia di Varese e del cantone Ticino di sviluppare una vocazione ciclabile e sostenibile del territorio transfrontaliero.
Con questi principi, il progetto TI-CICLO-VIA agirà per migliorare la mobilità e diffondere la mobilità sostenibile nella zona transfrontaliera situata tra le città di Varese e Mendrisio, a cavallo tra le province di Varese e Como e il Mendrisiotto, attivando un'ampia cooperazione tra Italia-Svizzera per:
-sviluppare un'offerta di mobilità ciclabile competitiva e integrata ai trasporti pubblici con la realizzazione, da Varese a Stabio, di una ciclovia di livello transfrontaliero e internazionale, pienamente collegata ai sistemi ciclabili regionali e cantonali e al sistema ferroviario e viabilistico;
-stimolare la domanda di mobilità ciclabile e sostenibile con azioni di sensibilizzazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini, ma anche dei city users ovvero di pendolari, studenti,
-sviluppare una strategia comune ed un piano d'azione sulla mobilità ciclabile transfrontaliera (governance) che metteranno a sistema e in sinergia strumenti, progetti, risorse economiche e competenze dei vari stakeholders che potranno avere un ruolo strategico nel sostenere la trasformazione vocazione ciclabile del territorio.


DURATA PROGETTO
52 mesi

DATA INIZIO
14/12/2018

DATA FINE
13/4/2023


ASSE
ASSE 3 - MOBILITÀ INTEGRATA E SOSTENIBILE

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 3.1 - Miglioramento della mobilità nelle zone transfrontaliere

AZIONE
B) Interventi per aumentare l’accessibilità e l’integrazione delle reti e l’attrattività del servizio pubblico per diffondere la mobilità sostenibile.


GRUPPI TARGET
TI-CICLO-VIA si rivolge a due tipi di target, entrambi che beneficeranno direttamente dei prodotti e dei servizi del progetto e, allo stesso tempo, saranno sensibilizzati e resi protagonisti attivi del cambiamento proposto. Nello specifico si tratta:
1. Delle persone, declinate in tutte le tipologie (abitanti delle città e dei centri della zona, “city users” ovvero lavoratori pendolari, studenti universitari e delle scuole di ogni ordine e grado, turisti d'affari, viaggiatori, cicloturisti, pellegrini, escursionisti, bikers e sportivi, ecc.), che vivono, si muovono e transitano per motivi di lavoro, studio o di svago nel territorio oggetto della cooperazione transfrontaliera determinando, a seconda delle loro preferenze di mobilità, un impatto positivo o negativo sul traffico veicolare e l'ambiente. Questo insieme di soggetti beneficerà della ciclovia e dei relativi servizi, dei servizi informativi per la mobilità ciclabile (in particolare il sito web e l'app), degli eventi di animazione territoriale previsti (bike to fun e bike to work);
2. Dei portatori d'interesse pubblici e privati che, a seconda delle loro funzioni e attività, saranno sia beneficiari che attuatori del progetto:
-enti locali (Comuni e Parchi Locali) che avranno una valorizzazione in chiave sostenibile del loro territorio e potranno sostenere più facilmente delle politiche di mobilità ciclabile e in generale di sviluppo sostenibile;
-aziende e altri “poli attrattori” di flussi di persone (es. centri commerciali, università, grandi istituzioni pubbliche, ecc.) che potranno attivare scelte di mobilità aziendale ciclabile o investimenti sulla mobilità ciclabile per ridurre il loro impatto e rafforzare la loro competitività con un'immagine green oriented;
-aziende e agenzie dei trasporti (es. Trenord, Trenitalia, Ferrovie Svizzere, ATPL Varese e Como, ecc.) che, lungo gli assi ferroviari e di trasporto pubblico locale interessati dal progetto, potranno avviare delle politiche aziendali di promozione della mobilità ciclabile integrata al treno (es. bici stazioni, agevolazioni biglietti bici-treno-bus, ecc.);
-attività ed operatori economici e turistici esistenti e/o start up (preferibilmente giovani e locali) che, grazie alle condizioni favorevoli create da TI-CICLO-VIA (elevata ciclabilità del territorio, maggiore propensione delle persone all'uso della bici, politiche condivise e governance per la mobilità ciclabile e presenza di un sistema di marketing per la mobilità ciclabile), potranno investire in attività e servizi per la mobilità ciclabile e sostenibile con più garanzie e ritorno economico o più (es. il negozio di bici che apre centro assistenza lungo la ciclovia, società per noleggio bici/e-bike, servizi di ristoro, tour operator per escursioni e cicloturismo, ecc.);
-associazioni e fondazioni di promozione ambientale e sociale che vedranno una valorizzazione delle loro attività nel territorio della ciclovia;
-associazioni sportive e per il tempo libero che potranno proporre attività lungo la ciclovia (es. bike park, percorsi per e-bike, manifestazioni di livello transfrontaliero, ecc.)
-uffici pubblici provinciali, cantonali e regionali con competenze nel settore, in quanto con gli strumenti e il piano di TI-CICLO-VIA, potranno valutare l'efficacia delle loro politiche;
Indirettamente il progetto TI-CICLO-VIA potrà interessare altre realtà territoriali che potranno replicare il modello e gli strumenti proposti.

STAKEHOLDER
Il coinvolgimento e ancora di più l'attivazione degli stakeholders è un'azione fodamentale per tutti i pilatri del progetto TI-CICLO-VIA (1. Realizzazione ciclovia, 2. sensibilizzazione persone all'uso della bici, 3. sviluppo e attuazione Piano d'azione per la mobilità transfrontaliera).
A questo proposito il gdl TI-CICLO-VIA ha avviato fin dalle fasi preparatorie e coordinerà durante tutto il progetto un confronto con diversi stakeholders del territorio:
-enti locali (con il pieno sostegno di Provincia di Como, Comuni di Castiglione Olona, Vedano Olona, Lozza, Malnate, Varese, Cantello, Rodero, Cagno, Bizzarone, Valmorea, Stabio, Parchi del Rile Tenore Olona e della Valle del Lanza)
-associazioni (con il sostegno di Legambiente, FIAB, FAI, Provelo e ATA Ticino, ecc.)
-scuole (in particolare le Green Schools della provincia di Varese)
-aziende ticinesi e varesine per avviare il bike to work o alte iniziative a supporto della mobilità dolce
-soggetti detentori di dati (es. D.G. Trasporti - Regione, mobility manager, ecc.)
-aziende del settore dei trasporti (Azienda Trasporto Pubblico Locale, Trenord e FerrovieNord, ecc.)
-Agenzie delle dogane (di Como e del Ticino) per il nuovo valico
-gruppi di soggetti referenti di altri progetti sinergici a TI-CICLO-VIA (es. Regio Insubrica, altri progetti Interreg come SMISTO, LUPO, GETRI, GOVERNATIVA, ecc.).

PARTNER DI PROGETTO
Provincia di Varese / Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio / VARESE / VALMOREA / MALNATE / Cantone Ticino / Ente Regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Ove possibile, per tutte le procedure di appalto previste dal progetto saranno applicati i criteri del Green Pubblic Procurement, in particolare per:
-la realizzazione della pista ciclabile saranno adottate tecniche a ridotto impatto ambientale (es. sbancamenti minimi per ridurre il volume delle terre da scavo da conferire in impianti specializzati. Per i materiali che costituiranno la pista si proporranno quelli provenienti da impianti di riciclaggio per ridurre l'attività estrattiva e contribuire al riutilizzo delle terre da scavo. Come previsto dalle norme, tutti i materiali saranno dotati di certificazione come materiali da costruzione. In alcuni punti particolari (inizio/fine pista, bivi e intersezioni con la viabilità esistente) saranno previsti impianti di illuminazione privilegiando quelli con pannelli fotovoltaici. Per i parapetti si prevede l'utilizzo di elementi in acciaio Corten, completamente riciclabili, con un ciclo di vita 5 volte superiore rispetto ai parapetti in legno, con riduzione di materiali da portare ad impianti per il riciclo degli stessi;
-la produzione di materiali di comunicazione cartaceo sarà limitata e/o realizzata con materiali certificati e/o realizzati con criteri ecologici e di sostenibilità Mentre, per le aziende e le scuole che parteciperanno al percorso di formazione e tutoraggio sulla mobilità ciclabile si prevede, qualora attivassero dei programmi di bike to work e bike to school, l'assegnazione di un marchio di tipo volontario di aziende e scuole amiche della bici.


CAPOFILA ITALIA
Provincia di Varese


CAPOFILA SVIZZERA
Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 2.572.746,02
CHF 55.574,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 2.186.834,12
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 385.911,90

 


WORKPACKAGES

1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
Le attività preparatorie di TI-CICLO-VIA sono iniziate da giugno 2016 con lo sviluppo da parte di Provincia di Varese dello studio TI –CICLO-VIE ovvero un'analisi della rete ciclabile provinciale in relazione ai sistemi ciclabili regionali/nazionali e cantonali che ha evidenziato lo stato di fatto e i possibili collegamenti tra provincia di Varese e cantone Ticino al fine di creare un sistema ciclabile integrato e di livello internazionale. Lo studio sviluppato con i Comuni e gli enti della provincia di Varese, è stato presentato ad agosto 2016 al DT del Cantone Ticino con l'obiettivo di condividere una strategia comune per la mobilità ciclabile transfrontaliera e d'individuare delle azioni prioritarie su cui attivare la coop. Dal confronto sono stati individuati gli obiettivi e le priorità d'azione comune sui quali si è deciso di sviluppare il progetto TI-CICLO-VIA da candidare alla MdI del 30 settembre 2016. Nello specifico le parti hanno individuato come: -obiettivo generale: lo sviluppo della mobilità ciclabile connotandola come un vettore del sistema di mobilità transfrontaliero, competitivo e integrato rispetto alle altre forme di trasporto; -priorità d'azione: la creazione di una ciclovia transfrontaliera collegata alle reti ciclabili esistenti ed ai punti d'intercambio, la stesura di un piano d'azione transfrontaliero per supportare la mobilità ciclabile e l'attivazione di azioni pilota d'incentivazione al bike to work, di supporto all'uso di e-bike, di sensibilizzazione al muoversi in bici e/o sostenibile, di promozione del cicloturismo (bike to fun), ecc. -area della cooperazione: il territorio tra le province di Varese e Como e il Cantone Ticino, che comprende: in Italia la città di Varese, i comuni delle valli dell'Olona e del Lanza; in Svizzera i comuni del Mendrisiotto. Un territorio connotato da un problema di traffico veicolare privato sulla rete stradale sia di collegamento che locale (es. Gaggiolo-Stabio), da un importante riassetto della mobilità con un potenziamento della rete ferroviaria (asse Varese-Arcisate-Stabio) e dall'esistenza di un fenomeno di pendolarismo ciclabile e dalla presenza di percorsi con potenzialità per un uso ciclabile (itinerario della Valle del Lanza). Con queste premesse la Provincia di Varese ha sviluppato la proposta di MdI al bando Interreg del progetto TI-CICLO-VIA che a inizio settembre 2016 è stata condivisa a Mendrisio con: Cantone Ticino, CRTM e ERS Mendrisiotto e Basso Ceresio e a Varese, attraverso una serie d'incontri, con Comuni e altri portatori d'interesse. Dopo la MdI e i laboratori Interreg, l'attività di preparazione del progetto, è continuata: -raccogliendo tutte le info utili per il progetto tra cui: i flussi di traffico transfrontaliero rilevati dal Cantone, la cartografie delle piste ciclabili esistenti e in progetto, le politiche e le iniziative in corso o previste dalle istituzioni, ecc.; -specificando, grazie ad un confronto continuo con i partner Svizzeri, i Comuni, i PLIS e le associazioni, la Provincia di Como, gli obiettivi e le attività ed i risultati attesi e definendo: 1. il progetto di massima della ciclo-via con indicazioni su lunghezza e caratteristiche tecniche, computo metrico e costi, compatibilità urbanistica-ambientale dell'opera e valutazioni su possibili integrazioni e opportunità di sinergia con altri progetti in corso o in avvio; 2. la strategia d'azione di supporto alla mobilità ciclabile transfrontaliera e le possibili azioni pilota d'implementazione; 3. la strategia di comunicazione; ricercando il sostegno al progetto da parte degli stakeholders come: associazioni per l'efficacia della sensibilizzazione (Legambiente, FIAB, FAI, Provelo Ticino, ATA); Agenzie Dogane di Como e Ticino per l'apertura del valico ciclo-pedonale necessario alla ciclovia; TreNord e ATPL Como-Varese per l'intermodalità bici-treno indotta dal progetto; CCIAA di Varese e i Parchi per la promozione turistica della ciclovia.

2) COORDINAMENTO E GESTIONE
Il WP sarà attuato con il lavoro congiunto ed il coinvolgimento su più livelli di tutto il partenariato. Il sistema di coordinamento e gestione si baserà su un modello organizzativo dove ogni partner sarà dotato di una struttura operativa (personale dipendente e non) incaricata a seguire sia dal punto di vista tecnico, che amministrativo le relative azioni di progetto. Inoltre tutti i partner avranno un responsabile tecnico ed uno amministrativo opportunamente formati sulle modalità/regole/strumenti di coordinamento tecnico e amministrativo del progetto e in generale su Interreg (livello 0). Tali referenti rappresenteranno i partner durante i momenti di confronto e d'incontro previsti periodicamente per tutta la durata del progetto ed avranno delega per le decisioni. Le altre strutture previste nell'assetto organizzativo di progetto saranno: 1.Struttura Operativa di Coordinamento e Gestione Interreg (management progetto) costituita dalla Provincia di Varese (Ufficio Sostenibilità Ambientale) che, in collaborazione con gli uffici tecnici provinciali (Settore Viabilità) e supportata dall'assistenza tecnica esterna svolgerà funzioni di: -definizione regolamenti, modalità e strumenti per scambio dati/informazioni, confronto partner, rendicontazione delle spese, monitoraggio tecnico/amministrativo e controllo qualità gestione (WP/attività/prodotti/indicatori); -attivazione modello organizzativo e formazione dei partner; -segreteria tecnica per organizzazione e gestione rapporti con partenariato (Comitato di Pilotaggio) e con AdG Interreg e altri soggetti esterni (ricerca contatti, incontri, tavoli di lavoro, convegni, formazioni, ecc.); -gestione e condivisione dati/informazioni tra partner; -gestione e implementazione attività di progetto -coordinamento, implementazione del piano e degli strumenti di comunicazione; -gestione contatti e assistenza generale ai partner; -monitoraggio/verifica tecnico/economico/amministrativo delle attività e spese di progetto pianificando con chiarezza l'elaborazione dei report di esecuzione e verificando la qualità dei documenti ricevuti dai partner; -monitoraggio/verifica piano e strumenti di comunicazione; -individuazione eventuali criticità/scostamenti e proposta di possibili soluzioni; 2. Comitato di Pilotaggio (CdP) che, costituito dai referenti tecnici/amministrativi di ogni partner, si ritroverà (periodicamente e/o in base a esigenze specifiche) svolgendo funzioni di: -condivisione/approvazione dei regolamenti, modalità- scadenze, strumenti per il coordinamento, gestione e monitoraggio/controllo del progetto; -condivisione/approvazione strategia e singoli strumenti di comunicazione; -vigilanza e valutazione dello stato di attuazione e dell'efficacia delle attività di progetto (compresi gli strumenti di comunicazione); -vigilanza e valutazione delle performance di spesa, nonché dei flussi economici anche in considerazione delle Convenzioni di progetto; -confronto/valutazione eventuali proposte tecnico/amministrative correttive; -decisione in merito ad eventuali modifiche progettuali; -risoluzione eventuali controversie emerse tra i partner nell’attuazione del progetto. -confronto e sviluppo proposte di sinergie/opportunità per la capitalizzazione dei prodotti/servizi di progetto; Il sistema di coordinamento e gestione sarà connotato da: -livello di competenze omogeneo grazie alla formazione di tutto il personale dei partner coinvolti; -semplificazione grazie a sistemi cloud di condivisione dei dati/informazioni e all'adozione di procedure standard per la raccolta dei vari documenti e report tecnici/economici di progetto; -iterazione grazie ad un sistema di monitoraggio/verifica/vigilanza/revisione circolare; -qualità dei prodotti/risultati grazie ad una supervisione tecnico/scientifica periodica. N.B.: la composizione delle strutture operative dei partner è descritta al punto B.2. della modulistica di progetto.

3) COMUNICAZIONE
Per un progetto come TI-CICLO-VIA, in cui l'obiettivo generale è quello di contribuire ad affermare ed integrare ciclabilità nel sistema della mobilità di un area transfrontaliera specifica, è evidente che la comunicazione gioca un ruolo fondamentale per motivare le persone a preferire la bici e, allo stesso tempo, per coinvolgere i portatori d'interesse a sostenere e ad inserire la mobilità ciclabile nelle loro politiche. Al centro della strategia di comunicazione TI-CICLO-VIA vengono individuati due macro-target da sensibilizzare e, a loro volta, disseminatori: 1.il grande pubblico o meglio le persone declinate nelle varie tipologie (residenti, pendolari, city users/studenti/turisti, ecc.), in quanto con le loro preferenze di mobilità determinano un impatto positivo o negativo sul traffico veicolare; 2.le organizzazioni pubbliche e private che hanno un'influenza sulla mobilità di un territorio come i decisori/attuatori di politiche ed investimenti (es. enti locali, aziende del settore dei trasporti, associazioni, privati investitori, ecc.) oppure come i poli attrattori di flussi di persone (es. aziende, centri commerciali, università, scuole, ecc.) che potrebbero contribuire alla diffusione della mobilità ciclabile. In base a questi target, la strategia dovrà individuare dei messaggi impostati su questi aspetti: -TI-CLO-VIA è un progetto di cooperazione tra Italia e Svizzera che ti darà la possibilità di usare più spesso la bici per muoverti in modo sostenibile perché costa meno, è più salutare, sicura e da meno stress, non inquina ed è facile da usare, perché realizza una pista ciclabile! -TI-CICLO-VIA è un progetto di cooperazione tra Italia e Svizzera dal quale possono nascere delle opportunità d'immagine ed economiche per la tua organizzazione che dimostra d'impegnarsi la mobilità ciclabile nel suo territorio. Quest'impostazione dei messaggi comunicativi permetterà di sensibilizzare, attirare l'attenzione dei soggetti mettendoli al centro del cambiamento che TI-CICLO-VIA vuole ottenere e allo stesso tempo di evidenziare il successo della coop. Italia e Svizzera e di avere un link diretto a Interreg. Dal punto di vista degli strumenti, si prevede una brand identity TI-CICLO-VIA che connoterà tutti i prodotti del progetto. Tale operazione di marketing permetterà di dare una forte riconoscibilità al progetto ed ai servizi ed i vantaggi che esso crea, attirando l'interesse sia del grande pubblico che degli stakeholders interessati ad investire in servizi/attività correlate alla ciclovia. Gli strumenti previsti saranno di: -comunicazione online (sito web/social network/app/banner per dare informazioni sulla ciclovia e sui servizi ad essa correlati, sul suo percorso, sui collegamenti al trasporto pubblico, sulle altre ciclovie, per aggiornare sugli eventi del progetto, ecc.) -comunicazione scritta e visiva (brochure e cartina tascabile di promozione della ciclovia e della mobilità ciclabile, manifesti/locandine presso le stazioni ferroviarie, biblioteche, scuole, spazi di affissione pubblica dei comuni) -comunicazione video con brevi spot su bike to work, bike to fun e sulla ciclovia per promuovere e attirare l’attenzione del grande pubblico -organizzazione di eventi sul territorio e lungo la ciclovia, convegni a Varese e in Ticino sulla mobilità ciclabile, iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e conferenze stampa. Per avviare la strategia si prevede un’attività di condivisione dove verrà in primo luogo approvata dal CdP la strategia definitiva e la brand identity e poi approvate, di volta in volta, le “bozze” degli strumenti di comunicazione. Come previsto dal WP1 la predisposizione, implementazione, gestione e monitoraggio di tutti gli strumenti di comunicazione sarà condotta da Provincia di Varese con il Comune di Varese per la parte italiana e dalla CRTM e dal Cantone Ticino per la parte svizzera, mettendo a disposizione sia competenze interne e che incaricando figure esterne specializzate in comunicazione.

4) ANALISI E VALUTAZIONI DI SUPPORTO
Il WP3, coordinato da Provincia di Varese (mediante supporto esterno specializzato) e con la collaborazione del Capofila Svizzero (CRTM) e del Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino, ha l’obiettivo principale di creare una base conoscitiva condivisa e degli strumenti comuni tra Italia e Svizzera che supporteranno le azioni del progetto TI-CICLO-VIA e, in generale, le politiche e la governance per la mobilità ciclabile del territorio transfrontaliero d’interesse del progetto e/o per altre realtà dell’area di cooperazione. Il processo di analisi e valutazione dovrà giungere in primo luogo ad una rappresentazione sia quantitativa che qualitativa dello stato di fatto del sistema di mobilità transfrontaliera valutando: 1. La domanda di mobilità descrivendo (in base ai dati sui flussi di mobilità esistenti) i modi di muoversi delle persone e il relativo livello di sostenibilità; 2. L’offerta di mobilità sostenibile e, in particolare, di quella ciclabile descrivendo la rete ciclabile attuale (lunghezza, grado di continuità, accessibilità, connessione ai trasporti pubblici, livello di protezione, ecc.) ed i servizi esistenti connessi all’uso della bici (es. tipologie, diffusione, ecc.); 3. Il livello di governance per la mobilità ciclabile mappando, anche attraverso incontri specifici e plenari (convegni), gli stakeholders che hanno delle competenze/interessi potenziali e/o che hanno intrapreso delle politiche concrete di sostegno alla mobilità ciclabile e sostenibile. In secondo luogo, l’attività di analisi dovrà concentrarsi nell’individuazione delle dinamiche in atto nel sistema della mobilità transfrontaliera descrivendo (in base ad un censimento delle azioni e progetti di mobilità sostenibile e integrata in corso e in previsione sul territorio) come e quanto potrà valere, nel breve, medio e lungo periodo, la mobilità ciclabile nel sistema di mobilità complessivo. L’analisi sarà sviluppata attraverso una fase di ricerca di informazioni coinvolgendo i soggetti detentori dei dati, di approfondimento e confronto con gli stakeholders (tavolo di lavoro) ed una fase di individuazione e calcolo di un sistema d’indicatori che valuterà, sia per lo stato di fatto che per gli scenari di breve-medio e lungo periodo, l’incidenza della mobilità ciclabile sul sistema di mobilità generale del territorio di progetto. A corredo degli indicatori, sempre per rappresentare lo stato di fatto e gli scenari di mobilità, saranno prodotte, con il supporto del SIT della Provincia di Varese e del Cantone Ticino, delle cartografie tematiche sulla rete ciclabile ed i servizi per la mobilità ciclabile. Tale sistema di indicatori e di cartografie permetterà di valutare e di monitorare l’efficacia del progetto TI-CICLO-VIA, in particolare degli effetti che produrrà con i suoi interventi sulla rete ciclabile (con la ciclovia), sulla domanda di mobilità ciclabile (con la promozione e sensibilizzazione delle persone) e sulla governance (con il Piano d’Azione TI-CICLO-VIA). Con quest’approccio i risultati e gli strumenti delle analisi del WP3, oltre a fornire gli elementi necessari alle altre attività di progetto (al WP2 trasmettendo i dati e le mappe per i materiali di comunicazione e al WP5 fornendo info e dati per il Piano d'azione per la mobilità ciclabile transfrontaliera), potranno essere di supporto anche ad altri progetti e iniziative a favore delle mobilità ciclabile e sostenibile sviluppate da altri soggetti e in altri contesti dell’area di cooperazione.

5) PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLA CICLOVIA TRANSFRONTALIERA
Il WP4 costituisce la componente “strutturale” del progetto ovvero la realizzazione della ciclovia di collegamento transfrontaliero tra la provincia di Varese e di Como e il Cantone Ticino, attraverso il Mendrisiotto ampliando l'offerta di mobilità ciclabile e sostenibile del territorio interessato dall'opera. La ciclovia s'inserisce nella programmazione dei percorsi ciclabili di interesse regionale (PCIR 16 valle Olona) completando un corridoio che nella parte nord del territorio italiano si propone di collegare Milano e altri percorsi regionali con il confine di Stato a Bizzarone. Mentre nella parte Svizzera si collega agli itinerari del Canton Ticino (Stabio-Mendrisio-Chiasso) e della Confederazione Elvetica (percorso nazionale 3 Basilea-Chiasso) consentendo di arrivare attraverso la via Romea Francigena Londra-Roma (EV5) fino al nord Europa. Il territorio interessato dall'opera (lunga circa 10,5 km) è quello dei Comuni di Bizzarone, Valmorea, Rodero, Cagno in provincia di Como e di Cantello, Malnate e Varese in provincia di Varese, in particolare lungo le valli fluviali dell'Olona e del Lanza, a fianco della storica linea ferroviaria della Valmorea (Castellanza – Stabio), in un contesto di elevato valore storico-paesaggistico-ambientale. Con l'inserimento delle ciclabile in questo territorio, che sarà pienamente collegata alle altre reti ciclabili, agli altri sistemi di trasporto (treno, bus e auto) e ai principali centri abitati, s'intende innescare un effetto “volano” per la mobilità ciclabile della zona di confine con risultati sia in termini di più persone che useranno la bici riducendo il traffico veicolare privato lungo le direttrici stradali, sia in termini di nuove attività e servizi di supporto. L'idea è che, sfruttando la presenza della ciclabile di livello internazionale e valorizzando le elevate potenzialità storico-paesaggistiche-ambientali dell'area, si possa generare un'economia locale correlata all'uso della bici a 360° (dal bike to work al bike to fun – cicloturismo). In base a questi obiettivi, il WP si articola in due attività (progettazione e realizzazione) che saranno gestite dai seguenti soggetti del partenariato: -Provincia di Varese, con i tecnici dell'ufficio Viabilità, seguirà la progettazione dell'intera infrastruttura avvalendosi in taluni casi di soggetti esterni per indagini specifiche e, tramite appalto lavori seguito dalla propria SUA, realizzerà il Lotto di ciclabile nel territorio dei comuni varesini. Inoltre, svilupperà, di concerto con tutti i Comuni interessati dall'opera il Piano di Manutenzione della Ciclovia; -Comune di Valmorea, con il supporto della SUA della Provincia di Como, gestirà l'appalto dei lavori del Lotto di ciclabile nel territorio comasco. -I partner Svizzeri, in particolare CRTM e Cantone Ticino, sempre insieme a Provincia di Varese, avranno un ruolo fondamentale nell'attività necessaria all'apertura del valico transfrontaliero ciclo-pedonale (contatti con Agenzie doganali) che servirà per avere il pieno collegamento tra la ciclovia e il sistema ciclabile ticinese, inoltre faranno da supervisori al fine di coordinare la realizzazione della ciclovia con la loro programmazione in corso e futura. Un ruolo strategico l'avranno anche i Comuni interessati dalla ciclovia e il PLIS della Valle del Lanza che, come già avvenuto nella fase preparatoria (WP0), potranno consolidare il supporto tecnico/amministrativo nella progettazione (es. i Comuni di Varese, Malnate e Vedano Olona, hanno già redatto studi di percorsi ciclabili di accessibilità alle stazioni ferroviarie), nei procedimenti autorizzativi di loro competenza (es. i Comuni hanno previsto nel PGT la ciclabile) e nei lavori (es. il Comune di Malnate realizzerà un tratto ciclabile collegato alla ciclovia).

6) PIANO D'AZIONE TI-CICLO-VIA
Il WP5 è l'insieme di attività finalizzate allo sviluppo del terzo pilastro del progetto TI-CICLO-VIA ovvero l'attivazione degli stakeholders del territorio per definire e successivamente implementare una strategia d'azione condivisa (governance) a supporto della mobilità ciclabile transfrontaliera e locale. Partendo dai risultati e dalle valutazioni del WP3, considerando in particolare lo scenario post progetto dove la ciclovia sarà di fatto parte integrante delle infrastrutture e dei servizi di mobilità dell'area di cooperazione, il WP progetterà un vero e proprio “Piano d'Azione TI-CICLO-VIA” e realizzerà delle “Azioni pilota” per sostenere e capitalizzare il processo di cambiamento verso una mobilità ciclabile e più sostenibile attivato dal progetto Interreg TI-CICLO-VIA. Attraverso un attività di pianificazione partecipata e condivisa ed incontri specifici con i vari portatori d'interesse pubblici e privati del territorio, verranno individuati gli obiettivi specifici, le azioni necessarie per raggiungerli definendo i livelli, le tipologie ed i soggetti responsabili, valutando la fattibilità e la sostenibilità economica (costi, opportunità di finanziamento pubbliche e private, sinergie con altre azioni e servizi esistenti e in corso di realizzazione, ecc.) e la comunicazione necessaria per le seguenti tematiche prioritarie: -potenziamento, manutenzione e gestione futura dell'infrastruttura ciclovia e dei servizi accessori (pannelli informativi, illuminazione, rastrelliere, staccionatura, parcheggi, ecc.); -marketing della ciclovia per posizionarla tra le piste ciclabili di livello regionale e internazionale -collegamenti della ciclovia ad altre piste ciclabili e alle reti ciclabili locali e a percorsi d'interesse turistico, naturalistico, ecc. (rete sentieristica parchi, via Francisca del Lucomagno, ecc.) -attività e servizi di supporto alla mobilità ciclabile (punti di ricarica e-bike e di manutenzione bici, attività noleggio bici/e-bike e ciclofficine, bici-park per bambini, ecc.) -sinergie tra mobilità ciclabile e attività storio-culturali-sportive, attività economiche (es. turismo, innovazione tecnologica, commercio, ecc.), attività sociali (es. volontariato, imprese sociali, ecc.) -intermodalità ciclabile (agevolazione uso combinato bici – treno, bici – bus, bici-auto) -diffusione bike to work nelle imprese, attività commerciali e servizi pubblici -sensibilizzazione sulla mobilità ciclabile e sostenibile Il Piano sarà supportato da un sistema di indicatori, mutuato dal WP3, che permetterà ai “soggetti attuatori” di valutare periodicamente (vedi Osservatorio e report TI-CICLO-VIA) l'efficacia e l'efficienza della governance transfrontaliera per la mobilità ciclabile e sostenibile che sarà attivata. Allo scopo di fare da start up e di verificare l'operatività del Piano TI-CICLO-VIA, sia in cantone Ticino che in provincia di Varese, verranno avviate tre azioni pilota: la prima sarà finalizzata a innescare l'uso delle e-bike lungo la ciclovia in quanto prevede l'attivazione di un servizio di auto-assistenza e-bike con l'installazione in punti strategici di colonnine di ricarica, pompaggio e manutenzione, la seconda consisterà in un percorso di formazione per le aziende sul bike to work, la terza in un percorso educativo per le scuole sul bike to school e in generale sulla mobilità ciclabile e sostenibile. Il Piano d'azione e le azioni start up TI-CICLO-VIA saranno impostate per una loro replicabilità nel resto del territorio dell'area di cooperazione e in altri contesti Europei. Il WP5 prevede il coinvolgimento di tutto il partenariato e dei sostenitori e degli stakeholders, i quali saranno coinvolti sia in momenti plenari che individuali. Provincia di Varese curerà con il supporto di Cantone Ticino e CRTM l'attività di pianificazione partecipata, di stesura e di promozione del Piano. Le azioni pilota saranno gestite da Provincia per bike to school, dall'Ente Regionale per lo Sviluppo del Mendrisiotto per bike to work.


 


FINANZIAMENTO IV AVVISO

Si chiede la compensazione dei rincari delle materie prime per la costruzione della pista ciclopedonale oggetto del progetto TI CICLO VIA da parte del Capofila Provincia di Varese e del Comune di Valmorea, stazioni appaltanti rispettivamente del Lotto 1 (Malnate loc. Folla – Cantello loc. Mulini del Trotto) e del lotto 2 (Cantello lov. Mulini del Trotto - Cantello loc. Gaggiolo).

Inoltre, Provincia di Varese intende realizzare esperienze pilota di utilizzo della bicicletta nei tragitti casa-scuola e casa-lavoro.

 

Durata: 9 mesi
Partner: Provincia di Varese e Comune di Valmorea (CO).

 

FESR
202.555,00 €

Stato
35.745,00 €

Contributo
238.300,00 €

Autofinanziamento
0,00 €

Budget Totale
238.300,00 €