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TVA

SINTESI
TVA-Il Trenino Verde Delle Alpi Motore Della Mobilità Ecologica Tra L’Ossola E Il Vallese.
Il Trenino Verde delle Alpi motore della mobilità ecologica: l’obiettivo, il carburante e i beneficiari.
L’obiettivo: la modifica dello split modale a favore del TPL
Il carburante per alimentare il motore della mobilità ecologica:
- integrazione, declinata in infomobilità, accessibilità e intermodalità per incrementare l’attrattività del servizio;
- sostenibilità ambientale, come promozione di servizi a basso impatto.
I beneficiari dell’iniziativa:
- viaggiatori pendolari e turisti, per l’upgrading dei servizi;
- i cittadini di Domodossola e Ossolani in genere, per la riduzione della congestione e dell'incidentalità stradale, il miglioramento della qualità dell’aria e la disponibilità di percorsi di “mobilità dolce”;
- gli esercenti commerciali del VCO, per l’impatto sull’indotto.


DURATA PROGETTO
43 mesi

DATA INIZIO
2/4/2019

DATA FINE
1/11/2022


ASSE
ASSE 3 - MOBILITÀ INTEGRATA E SOSTENIBILE

OBIETTIVI
Obiettivo specifico 3.1 - Miglioramento della mobilità nelle zone transfrontaliere

AZIONE
B) Interventi per aumentare l’accessibilità e l’integrazione delle reti e l’attrattività del servizio pubblico per diffondere la mobilità sostenibile.


GRUPPI TARGET
Beneficiari della realizzazione sono tutti i residenti/pendolari nella zona transfrontaliera ed i turisti provenienti da ogni dove;
le comunità locali, i Comuni, le Ferrovie Italiana e Svizzera. Non si deve dimenticare che il “Trenino Verde delle Alpi/Lötschberger” ha in breve tempo determinato un aumento nel numero dei viaggiatori da e per Domodossola e più in generale ha impattato sull’importante transito “Svizzera-Sempione-Domodossola-Svizzera”, attualmente in prosecuzione con la ferrovia Vigezzina/Centovalli verso Locarno e da dicembre 2017 anche verso Lugano via la nuova linea Malpensa-Gallarate-Lugano.
L’Università di Berna nel 2015 ha portato a termine uno studio sull’impatto economico del potenziamento dell’offerta del Trenino Verde delle Alpi/Lötschberger e del trasporto veicoli BLS al Sempione. Lo studio presuppone un cadenzamento orario del servizio TPL tra Berna – Kandersteg – Briga – Domodossola e del trasporto veicoli al Sempione (Briga – Iselle). Tuttavia il potenziamento è anche da intendersi dal punto di vista dell’aumento delle località collegate, considerato che il Trenino Verde delle Alpi arriva ora fino a Berna, e dell’integrazione modale e tariffaria tra servizi diversi, con un conseguente ampliamento dell’area di interesse.
Destinatari indiretti: altri operatori economici del territorio di cooperazione transfrontaliera, quali ad esempio operatori della logistica, dei trasporti e delle spedizioni, e relativi addetti, imprese del settore turistico (albergatori, gli affitta-bici, ristoratori): il progetto contribuirà all’incremento del valore aggiunto con conseguenze in termini di occupazione. Il valore aggiunto generato nel perimetro è notevole e si sviluppa a partire dall’anno 2018. A livello complessivo si stima che il potenziamento dell’offerta generi un ritorno fino a 65 Mio di Euro e 960 nuovi posti di lavoro. In particolare genererebbe 12 Mio di Euro e 200 posti di lavoro per la Provincia VCO e 23 Mio di Euro e 400 posti di lavoro per il Cantone Vallese, con ricadute che si estendono fino al Cantone di Berna da un lato ed al Canton Ticino dall’altro. Il maggiore impatto si avrebbe tuttavia nel settore turistico.
La rilevanza degli effetti positivi del prolungamento del RegioExpress Lötschberger da Domodossola fino a Berna sono rilevanti perché BLS è un’azienda fortemente orientata al turismo, in grado di creare sinergie e di promuovere attivamente il collegamento tra le Regioni fortemente turistiche del VCO/Piemonte, Vallese Superiore, Oberland Bernese e Berna.
Ulteriori gruppi target: associazioni di categoria del settore turistico, di protezione ambientale, promozione del territorio e conservazione delle tradizioni locali.

STAKEHOLDER
Domodossola è la porta d’arrivo e di ingresso verso la Svizzera e l’Italia: ristoranti, alberghi ed esercizi commerciali risentono positivamente dell’accresciuto numero di turisti da quando è in esercizio il “Trenino Verde/Lötschberger”. Grazie all’Intesa tra la Provincia VCO, il Distretto turistico VCO, il Comune di Domodossola e la Città di Brig-Glis, il Comitato del Lötschberg e Berna Turismo del 15 luglio 2013 la collaborazione tra i vari Enti è assicurata. Si propone anche l’ingresso della Regione Piemonte.
In fase di avvio del progetto tutti gli stakeholder del territorio di riferimento da entrambi i lati delle Alpi saranno attivamente coinvolti per una corretta calibrazione delle iniziative proposte, in corso di esecuzione lavoreranno in stretto coordinamento per intervenire prontamente in caso di necessità (azioni correttive ed eventuali ricalibrazioni), mentre in fase di monitoraggio del progetto saranno regolarmente contattati per verificare i risultati raggiunti.

PARTNER DI PROGETTO
Regione Piemonte / Brig-Glis - Stadtgemeinde / DMO / AMP / Provincia del Verbano Cusio Ossola / Comune di Domodossola

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il progetto assicura la sintonia con l’ambiente e permetterà di muoversi senza dover utilizzare auto o moto con il relativo parcheggio su suolo pubblico o privato, spesso peraltro sottratto a chi si sposta a piedi. Dunque è il progetto stesso, che mira a una significativa innovazione dei modelli e delle strategie attraverso forme di sinergia e interscambio transfrontaliero che valorizzino la realizzazione di servizi innovativi, naturali ed ecosostenibili, richiedo l’adozione di strumenti di gestione ambientale e soluzioni innovative finalizzate a ridurre le pressioni ambientali. L’intero WP6 è dedicato a misure di mitigazione ambientale, quali la progettazione e realizzazione di collegamenti in “mobilità dolce” tra tutte le stazioni, in particolare quelle a forte interesse turistico, il trasporto bici con bus di linea nel VCO, la costituzione di un “Comitato d’interesse transfrontaliero pro-sentieri” che pianifichi il prolungamento del “Sentiero Rampa Sud e Stockalper” fino a Domodossola, con prosecuzione fino a Stresa e Val Vigezzo, offrendo la possibilità di interrompere la camminata nelle stazioni ferroviarie o bus (principio “hop-in, hop-out”), la progettazione e realizzazione di un sistema di mobilità ad impatto ambientale zero anche su strada per arrivare/partire dalle stazioni in modalità ecologica.
Infine, l’organizzazione di eventi prevedrà, ove possibile, l’adozione di soluzioni verdi, il basso consumo di materiali, l’uso prodotti riciclabili etc..


CAPOFILA ITALIA
Regione Piemonte

CAPOFILA SVIZZERA
Brig-Glis - Stadtgemeinde


VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.600.224,60
CHF 400.000,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 1.360.190,91
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 240.033,69

 

WORKPACKAGES

1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
Elaborazione del dossier progettuale e sviluppo della partnership.

2) COORDINAMENTO E GESTIONE
attivazione azioni nei tempi programmati, raggiungimento obiettivi e gestione economica dei rendiconti. Lo scopo di questo WP è garantire che tutte le attività previste siano svolte in accordo con la proposta progettuale, che i partner rispettino i termini e forniscano il loro contributo alle attività progettuali come da programma, che la qualità dei risultati sia elevata e soddisfi le aspettative del Comitato di sorveglianza del Programma INTERREG V-A Italia-Svizzera 2014-2020, che tutti i risultati e gli output del progetto vengano consegnati come da cronoprogramma, ed infine che sia la comunicazione interna, i dati e la condivisione delle informazioni tra i partner siano tempestivi ed efficaci, sia la comunicazione con gli organi di Programma sia tempestiva ed efficace. Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso la definizione di un gruppo di gestione del progetto (Project Management team, PMT), che sarà composto dal responsabile del progetto e dalle persone di contatto per ciascun partner. Il PMT elabora un piano di lavoro dettagliato, ivi comprese le procedure per il controllo qualità, la gestione del rischio e le regole per la comunicazione interna. Il piano di lavoro descrive nel dettaglio per ogni WP le sotto-attività, le responsabilità ed i ruoli, le scadenze interne e la tempistica, il coinvolgimento dei vari partner e degli stakeholder. Ogni partner identifica al proprio interno un responsabile di progetto e un team di lavoro, incaricati di condurre le attività a livello locale.

3) COMUNICAZIONE
Rispetto delle regole di comunicazione dei fondi comunitari per il Capofila italiano e delle regole cantonali, federali e comunali per il Capofila elvetico. Nell’ambito del WP2 saranno pianificate e implementate le attività di comunicazione, per massimizzare l’impatto del progetto tanto nell’area programma quanto in un ambito più vasto. Durante la fase di avvio del progetto il capofila nominerà un Communication Manager (CM) con il compito di sviluppare il piano di comunicazione nonché di coordinarne l’attuazione. Saranno inoltre individuati i referenti per le attività di comunicazione presso ognuno dei partner coinvolti. Sulla base degli orientamenti del piano di comunicazione saranno attuate, nel corso del progetto, varie attività, il tutto con l’obiettivo di informare le principali parti interessate e il grande pubblico riguardo lo scopo e il contenuto del progetto, da una parte, e di motivare il pubblico target per un utilizzo dei trasporti intermodali. È previsto l’utilizzo dei seguenti canali di comunicazione: media tradizionali (stampa, giornali, bollettini), media online, sito web del progetto bilingue creato appositamente, social media: Facebook e Instagram. Questa attività si prefigge di definire le esigenze di comunicazione e di diffusione del progetto, a partire dalla descrizione della strategia di comunicazione agli elementi di design al fine di creare un'immagine unificata del progetto, ad un sito Web che specifichi obiettivi, partner, contenuti e risultati del progetto. Inoltre, questa attività includerà anche lo sviluppo di materiale promozionale disponibile sia cartaceo che elettronico.

4) INFOMOBILITÀ
Miglioramento della diffusione e della conoscenza degli orari TPL transfrontalieri, al fine di una fruizione sia in termini di operatività del servizio che di valorizzazione ed accesso al territorio. Nel WP3 sono state inserite tutte le azioni volte al rafforzamento dell’interazione tra il sistema del trasporto, i suoi operatori, gli asset fisici e turistici del territorio e la potenziale utenza. Si è pensato ai supporti tradizionali ed informatici per la diffusione delle informazioni da origine a destinazione, sul servizio programmato e in tempo reale, coniugati con specifiche azioni di diffusione e previa riqualificazione del personale di contatto delle aziende di TPL, commerciali e di promozione turistica, del Comune di Domodossola e della Provincia VCO, dove sono stati previsti specifici momenti di interscambio transfrontaliero del personale attraverso giornate di training ed un corso in remoto continuativo. Fa parte delle azioni previste per il raggiungimento dell’obiettivo, la progettazione di un sistema di comunicazione e di promozione turistica efficace focalizzato sui mercati vicini, indirizzato a tutte le categorie di viaggiatori, finalizzato a promuovere il turismo con l’utilizzo del mezzo pubblico in ottica intermodale con obiettivi di fidelizzazione della clientela, di sensibilizzazione degli operatori e di promozione del territorio.

5) ACCESSIBILITÀ FERROVIARIA
Miglioramento dell’accessibilità ai treni e alle stazioni ferroviarie. Si prevede di intervenire sia per facilitare l’accesso a utenti a mobilità ridotta, carrozzelle bambini, trolley, sia soprattutto realizzare aree per l’insediamento di servizi complementari al viaggiatore, e soprattutto a quello intermodale gomma, bicicletta e pedestre, con installazione di un deposito bagagli, ad esempio su un’area di pertinenza comunale nei pressi della stazione ferroviaria di Domodossola e ben segnalata per tutti i per viaggiatori in generale, ma in particolare per coloro che sono in transito da e per la Svizzera ( circa 300.000/anno), per consentire l’accesso e la visita a Domodossola e dintorni. Allo stesso tempo verrà installato un sistema sperimentale (già in funzione in Svizzera e previsto dalla regolamentazione italiana per i treni R Iselle dT-Domodossola) al fine di permettere delle “fermate a richiesta” per il maggior comfort dei viaggiatori, contribuendo ulteriormente alla riduzione complessiva del traffico su gomma, con conseguente risparmio sulle emissioni.

6) INTERMODALITÀ
Miglioramento dell’integrazione dell’offerta TPL (ferro/gomma) con le diverse forme di mobilità individuale e di territorio. A partire dal rafforzamento del coordinamento degli orari con i servizi di trasporto la lunga percorrenza, attraverso una graduale integrazione oraria che garantisca coincidenze più fruibili e garantite, con conseguente riduzione dei tempi di attesa, e variazioni apportate che saranno comunicate all’utenza attraverso la predisposizione di materiale mirato che metta in evidenza interscambi e coincidenze, come indicato nel WP3. Sotto l’aspetto di programmazione, verrà inoltre verificata la valutazione della possibilità di utilizzare treni bi-corrente per eliminare rotture di carico a Domodossola, così come la possibilità di organizzare un servizio di bus, senza oneri aggiuntivi per le amministrazioni, ad integrazione del servizio ferroviario sulla linea Domodossola-Iselle per i pendolari oggi non serviti dal treno. Si intende perseguire poi la futura integrazione tariffaria tra i sistemi transfrontalieri oggi esistenti, con particolare attenzione alle esigenze degli utenti e delle aree di confine. Sulla linea internazionale del Sempione ed UL “prolungamento” con il trenino SSIF/FART in direzione di St. Maria Maggiore (It) e Locarno (CH) sono in vigore diversi sistemi tariffari e di bigliettazione: • Il sistema internazionale TCV tra tutte le imprese ferroviarie Europee (UIC) per viaggiatori internazionali dal Italia verso la Svizzera e Europa (tutta) • Il sistema italiano (Trenitalia) da sud fino alla stazione di confine Iselle dT • Il sistema interno elvetico (tariffa unica per tutte le Imprese di trasporto elvetico) fino a Domodossola e Locarno: 500.000 abbonati generali possono arrivare dalla Svizzera senza ulteriore costo fino a Domodossola. • Il sistema interno della ferrovia SSIF (non sovvenzionata dalla Regione Piemonte) • Le tariffe TPL gomma degli Autoservizi Comazzi e VCO Trasporti La bigliettazione nel traffico interno elvetico via app ed ora anche in via sperimentale “viaggi, viaggi, viaggi e paghi dopo” (App.: www.lezzgo.ch), con applicazione della miglior tariffa è già attiva. Infine, a complemento di quanto indicato nel WP4, per un rafforzamento dell’integrazione con la mobilità privata, verranno realizzate alcune opere per la qualificazione delle aree di interscambio con il trasporto privato su gomma e le biciclette, inclusa l’identificazione di soggetti terzi per assicurare una gestione permanente dei servizi e dell’offerta complementare a viaggiatori e turisti. Per le opere in specifico è stata programmata la realizzazione di park&ride, bike&ride e la progettazione di interventi infrastrutturali alle rampe treni-auto di Briga: “Porta d’Italia, Porta di Svizzera”.

7) SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Progettazione e realizzazione di collegamenti “mobilità dolce” tra tutte le stazioni lungo l’asse Briga-Domodossola, in particolare quelle a forte interesse turistico. Sono previsti al riguardo sia interventi orientati alla disponibilità di mezzi a basso impatto ambientale, sia sistemi di intermodalità, quali “hop in, hop out” per il trasporto bici con bus di linea nel VCO. Unitamente alla costituzione di un “Comitato d’interesse transfrontaliero pro-sentieri” e intermodalità integrata, finalizzato ad una gestione permanente sia della valorizzazione del “cammino” sia della sua integrazione con gli altri trasporti pubblici, a guida automatica ed a basse emissioni. È inoltre prevista la costituzione di un “Comitato di governance ambientale”, preposto alla stima preventiva dell’impatto ambientale delle iniziative proposte, al successivo monitoraggio e alla valutazione finale dell’intervento.