SINTESI
Emozioni Alpine.
Valorizzazione patrimonio naturale, recupero delle produzioni enogastronomiche tipiche, sostenibilità, innovazione, intermodalità, messa in rete degli eventi e proposte del territorio di confine italiano/svizzero, sono queste le tematiche del progetto di sviluppo turistico Emozioni Alpine legato allo slowbike. La sfida è quella di strutturare una proposta turistica capace di rispondere alla crescente domanda di turismo ciclabile nell’area della Val Bregaglia, Chiavenna e Bassa Valtellina. Ci si rivolge ad un turismo di prossimità, alla portata di tutti, per promuovere un modo diverso di vivere il territorio attraverso una proposta legata al cicloturismo “slow”. La bici non è solo un mezzo di trasporto ad impatto zero sull’ambiente ma permette anche di assaporare con la giusta lentezza l’intero territorio, dalle eccellenze naturalistiche, culturali alle produzioni enologiche e gastronomiche. Grazie alla realizzazione di servizi sostenibili ed innovativi, pensati in particolare per le bici elettriche (punti di ricarica, trasporto bus e app), tutti gli amanti della bicicletta e dei ritmi slow, anche senza particolare preparazione atletica, potranno goderne. Verrà migliorata la rete dei percorsi ciclabili esistenti con due attraversamenti strategici in Bassa Valtellina e Valchiavenna. Inoltre verrà creato un pacchetto turistico “bike gourmet” con la proposta di itinerari tematici puntando su laboratori gastronomici presso le strutture ricettive che hanno aderito al progetto.
DURATA PROGETTO
36 mesi
DATA INIZIO
18/6/2020
DATA FINE
17/6/2023
ASSE
ASSE 2 - VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE
OBIETTIVI
Obiettivo specifico 2.2 - Maggiore attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni
AZIONE
A) Sviluppo di iniziative per la conoscenza, conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale (materiale e immateriale).
GRUPPI TARGET
Il gruppo target direttamente coinvolto dal progetto è quello degli utilizzatori di slow bike. Questa categoria ha bisogno di percorsi ciclabili strutturati. L’utenza “slow bike” non è necessariamente “sportiva” e quindi è quella più variegata in termini di classi di età, coinvolge in maniera abbastanza omogenea sia maschi che femmine, oltre a numerosi nuclei familiari con bambini. In ragione di questa varietà necessita di una accurata organizzazione logistica generale, in quanto vengono richiesti una grande quantità e varietà di servizi per costruire un gradevole “pacchetto-vacanza”: oltre al pernottamento, presenza di trasporti pubblici efficienti, in grado di rispondere alle esigenze di mobilità durante tutta la durata del soggiorno, trasporto bagagli, nolo delle biciclette, eventuali visite guidate in grado di fornire informazioni dettagliate sui luoghi. Un altro dato che emerge in modo particolare è quello relativo al cibo: i cicloturisti preferiscono consumare prodotti naturali e preparati secondo le tradizioni locali. I turisti, soprattutto stranieri, sono ben disposti a spendere sul territorio – in particolar modo nell’acquisto di beni e servizi – a condizione di trovare servizi di qualità elevata e su misura per le proprie esigenze. Intercettare i bisogni del cicloturista e costruire l’offerta di conseguenza è una scelta obbligata e vincente. Destinatari indiretti del progetto sono i residenti, che possono anche essi beneficiare dei percorsi ciclabili e dei servizi creati grazie alla realizzazione del presente progetto, e le attività turistico ricettive e di produzione dei prodotti tipici che avranno un ritorno in termini di aumento di presenze e commercializzazione e informazione sui prodotti. Le strutture ricettive che vogliono intercettare questo potenziale target devono essere attrezzate per offrire servizi adeguati alle specifiche esigenze dei turisti sulle due ruote
STAKEHOLDER
Il partenariato ha attivato diverse azioni di coinvolgimento degli stakeholder presenti sul territorio.
Sono state coinvolte già in questa prima fase alcune attività ricettive lungo tutto l’asse del percorso tra Buglio, Ardenno, Chiavenna e Vicosoprano. Tali attività hanno sottoscritto una lettera di intenti, allegate al progetto, in cui oltre a condividere gli obiettivi del progetto si impegnano concretamente a rappresentare dei punti di snodo importanti per la concreta utilizzazione dei percorsi. Tali strutture si impegneranno infatti a fornire la ricarica per le bici elettriche utilizzate da chi usufruirà dei pacchetti turistici, grazie alle colonnine che verranno installate. In particolare Terre Alte nel Comune di Buglio in Monte e l’Ostello al Deserto di Chiavenna si sono rese disponibili anche ad ospitare i “laboratori del gusto” e a fare attività di promozione del progetto. Anche la Riserva Naturale Pian di Spagna-Lago di Mezzola farà parte del progetto. Tale soggetto si è impegnato, mediante sottoscrizione di una manifestazione di interesse allegata, ad installare una stazione per la ricarica delle ebike e ad organizzare laboratori tematici sugli aspetti della protezione ambientale e della sostenibilità. Il Consorzio Turistico Valchiavenna, pur non rivestendo più il ruolo di partner, come previsto inizialmente nella manifestazione di interesse, continua a rivestire un ruolo attivo e strategico nell’ambito del progetto. Già in questi mesi ha infatti avviato una serie di contatti preliminari con imprese turistiche, tour operator per illustrare il progetto e raccogliere eventuali opinioni e criticità. Inoltre i partner si avvarranno della collaborazione e del coinvolgimento dei vari consorzi turistici locali e altri operatori turistici del territorio. Si provvederà anche a coinvolgere in maniera più mirata associazioni sportive legate al ciclismo e cicloturismo e associazioni e enti gestori di risorse ambientali.
PARTNER DI PROGETTO
BUGLIO IN MONTE / Associazione La Bregaglia / VALCHIAVENNA / ARDENNO / TRAONA / S.T.P.S. SOCIETA' TRASPORTI PUBBLICI SONDRIO S.P.A. / NORATECH S.R.L. / DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA' DELLA VALTELLINA SOCIETA' CONSORTILE A R.L. OPPURE: DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA' DELLA VALTELLINA S.C. A R.L. - VALTELLINA CHE GUSTO!
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale il progetto si fonda su un mezzo di trasporto, la bici, per sua definizione ad impatto zero. Grazie al progetto verranno proposte soluzioni di interscambio bici + treno o bici + autobus che incoraggeranno l’uso di mezzi pubblici rispetto all’auto privata.
Tale intermodalità sarà incoraggiata mediante l’utilizzo di soluzione tecnologiche innovative che si baseranno sulla localizzazione gps degli autobus dotati di servizio di trasporto bici. Si tratta di un progetto pilota, che verrà realizzato grazie al coinvolgimento attivo di un’impresa privata e degli studenti di un istituto tecnico.
Effetti positivi in termini di mobilità sostenibile e rispetto per l’ambiente. Dal punto di vista energetico, verrà proposto ed incentivato l’utilizzo di energia rinnovabile. Le colonnine di ricarica della bici elettriche che verranno installate nel Comune di Buglio, infatti, saranno alimentate dagli impianti fotovoltaici presenti sul territorio comunale. Il progetto non avrà nessun impatto sulla biodiversità animale e vegetale.
CAPOFILA ITALIA
BUGLIO IN MONTE
CAPOFILA SVIZZERA
Associazione La Bregaglia
VALORE TOTALE DEL PROGETTO
€ 1.268.266,65
CHF 100.000,00
CONTRIBUTO PUBBLICO FESR
€ 1.078.026,65
CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO
€ 173.373,01
WORKPACKAGES
1) PREPARAZIONE DEL PROGETTO
Le attività preliminari di contatto tra i possibili partner hanno preso avvio a seguito dell’apertura dello sportello per la presentazione delle Manifestazioni di interesse. La volontà condivisa da tutti i vari soggetti è stata quella di non disperdere il lavoro e le attività realizzate negli anni precedenti ma dare continuità e completamento alle stesse. Nei mesi intercorsi tra la MdI e la pubblicazione del bando si sono verificati dei mutamenti della compagine partnenariale che non hanno modificato l’idea di base della MdI ma garantiscono maggiori impatti alle azioni in progetto. Tali maggiori impatti sono dovuti sia all’aspetto territoriale con l’ingresso della Comunità Montana Valchiavenna che garantisce un maggiore impatto alla parte prettamente infrastrutturale del progetto relativa al completamento della rete ciclabile mediante interconnessioni con i percorsi già esistenti in Provincia di Sondrio e in Bregaglia. Sia all’aspetto della possibilità di prevedere delle azioni in tema di intermodalità e innovazione per favorire maggiori servizi per gli utenti grazie alla partecipazione della STPS e della NORATECH.
2) COORDINAMENTO E GESTIONE
Il presente WP vede il coinvolgimento di tutti i partner di progetto. Tale WP ha lo scopo di assicurare una corretta ed efficace gestione del progetto durante il suo svolgimento. Verrà costituito un team ristretto di progetto formato dal referente operativo del capofila italiano, personale strutturato con una pluriennale esperienza nell’attività dell’Ente e nella gestione di progetti Interreg, e svizzero. Il team così composto si avvarrà della collaborazione di assistenza tecnica esterna con comprovata esperienza e competenze specifiche. Tali referenti operativi saranno costituiti da personale Le attività del team saranno di coordinamento generale e di impulso in relazione agli adempimenti previsti dal bando e nei confronti di ciascun partner per la realizzazione delle attività. Si ritiene che tale gestione più accentrata, vista la numerosità e varietà del partenariato, possa garantire un approccio maggiormente operativo e dinamico delle varie attività e di mettere in campo i meccanismi correttivi per assicurare il raggiungimento degli output indicati e la qualità dei risultati, far fronte agli eventuali ritardi o problematiche in maniera più incisiva e veloce. Tutti i partner del progetto saranno chiamati periodicamente, mediante riunioni semestrali, ad informare l’intero partenariato sullo stato di avanzamento delle rispettive attività e all’adempimento delle attività relative ai rapporti periodici di esecuzione e monitoraggio e alla presentazione periodica delle rendicontazioni. Le riunioni periodiche del partenariato ogni sei mesi rappresentano una ipotesi minima, sarà ovviamente aumentato il numero di incontri in caso di necessità di maggior coordinamento nell’attuazione di azioni congiunte o per la presenza di criticità che si dovessero riscontrare durante l’attuazione del progetto Sarà cura del team di progetto richiedere tempestivamente ai partner l’invio delle informazioni e verificare la completezza delle informazioni ai fini della predisposizione di tali report. I report dovranno essere inviati all’autorità di Gestione e conterranno informazioni sull’andamento del progetto (attività svolte, prodotti realizzati, target coinvolti), sulla quantificazione degli indicatori di output e di risultato con il relativo confronto tra quanto realizzato rispetto al previsto, sul rispetto del cronoprogramma temporale e di spesa, informazioni in merito alle criticità sopravvenute e correttivi messi in campo dal partenariato di progetto.
3) COMUNICAZIONE
Il presente WP vede il coinvolgimento di quasi tutti i partner di progetto italiani e dal capofila svizzero. Dal punto di vista finanziario per tale WP, in considerazione della trasversalità e strategicità, è stato riservato circa il 10% di budget. La strategia di comunicazione sarà definita e delineata sin dalle prime fasi di avvio del progetto. Sulla base degli obiettivi realizzativi e delle attività in progetto è’ stata condotta un’indagine preliminare sulle possibili alternative di comunicazione presenti sul mercato (es. depliant cartacei, web, fiere, etc). Il partenariato ha deciso di strutturare la parte di comunicazione in due parti distinte. La prima relativa alla comunicazione generale sul progetto inserita nel WP2 e una comunicazione legata alla definizione e promozione del pacchetto turistico “bike gourmet” all’interno del WP5. Tali attività sono strettamente collegate e sinergiche una all’altra per cui saranno oggetto di costante raffronto e coordinamento al fine di mettere a punto gli output più efficaci alla realizzazione degli obiettivi previsti. Il target di utenti cui si rivolge la rete valtellinese e valchiavennasca è quella dei ciclisti amatoriali che praticano il ciclo-turismo, ovvero coloro che scelgono la bicicletta per il loro tempo libero e per le vacanze, per escursioni di uno o più giorni. Nell’ambito del WP2, sin dai primi mesi di avvio del progetto verrà affidato l’elaborazione di una strategia complessiva, modalità di realizzazione e output. In base ad una indagine preliminare il partenariato ha pensato di strutturare la comunicazione in tre filoni: - comunicazione “tradizionale” mediante materiale cartaceo - comunicazione “web” mediante l’utilizzo di canali più innovativi e dinamici - eventi di lancio del progetto per cittadini ed operatori del settore In particolare si pensa di realizzare: - logo e un claim del progetto - eventi di lancio del progetto differenziati per tipologia di target di utenza - video, social network - attività di comunicati stampa, pagine pubblicitarie - servizi fotografici - modalità di misurazione dei risultati previsti In merito agli eventi di lancio del progetto si precisa che saranno realizzati dopo il primo anno di avvio del progetto, quando si prevede il completamento dei tratti di raccordo delle piste ciclabili realizzate dal Comune di Buglio in Monte e dalla Comunità Montana Valchiavenna. Gli eventi saranno due dedicati rispettivamente alla popolazione locale e agli operatori del settore con degli educational tour. Si prevede di mettere a disposizione in occasione di tali eventi delle ebike per la realizzazione dei percorsi. Molte delle attività saranno in capo al Comune Capofila. Tale scelta rappresenta la volontà di mantenere un unico soggetto coordinatore delle attività di definizione della strategia e di realizzazione di parte delle attività. Il referente del progetto in capo al comune di Buglio sarà anche il coordinatore di tutti gli aspetti legati alla comunicazione del progetto e all’attuazione/ realizzazione dei singoli aspetti da parte dei partner coinvolti. L’associazione La Bregaglia, capofila svizzero, si farà anch’essa carico delle realizzazione congiunta delle azioni di comunicazione sia per quanto riguarda l’elaborazione della strategia di comunicazione, il coordinamento generale delle attività stesse, la realizzazione dei vari output previsti e dei due eventi di lancio. Il progetto inoltre prevede di curare anche una comunicazione “interna” del progetto soprattutto in occasione delle fasi finali del progetto in cui verranno condivisi con tutti i partner quelli che saranno i risultati del progetto e che avranno una visibilità esterna mediante la diffusione di un comunicato stampa. I partner si avvarranno della collaborazione e del coinvolgimento dei consorzi turistici locali e degli altri operatori turistici del territorio. NOTA SC: SI RICORDA IL RACCORDO CON LA COMUNICAZIONE DEL PROGRAMMA.
4) INTERCONNESSIONI PERCORSI CICLABILI ESISTENTI
Come già detto il presente progetto vuole strutturare una proposta turistica legata al cicloturismo “slow”. Il progetto affronta una delle maggiori criticità quando si parla di cicloturismo: la presenza di piste ciclabili alternative rispetto alla viabilità ordinaria. La provincia di So e Bregaglia sono già dotate di sentieri e percorsi, il presente progetto intende migliorare tale rete realizzando delle interconnessioni di collegamento alle piste ciclabili esistenti. Percorso esistente è sicuramente il Sentiero Valtellina: un percorso oggi di circa 114 km quasi interamente su un tracciato dedicato, in grado di collegare Bormio a Colico, che a sua volta si collega alla ciclabile della Valchiavenna che con i suoi 42 Km, conduce fino al confine Svizzero. Entrambe le ciclabili hanno la comodità di snodarsi tra diverse fermate della ferrovia. E' così possibile utilizzare il treno per arrivare in uno dei punti del sentiero e proseguire in bici. I 70 km della Via dei Terrazzamenti che collega Morbegno a Tirano lungo la costa retica e permette di riscoprire vigneti e antichi insediamenti valtellinesi-. La via dei terrazzamenti ha un dislivello importante quindi adatto ad atleti oppure ebike. Lo stesso vale per il Sentiero Rusca che è invece uno dei migliori tracciati valtellinesi per mountain-bike, che in circa 32 km conduce da Sondrio al Passo del Muretto, attraverso i boschi della Valmalenco. La Valchiavenna è dotata di un’ampia rete ciclabile che la percorre dalla riserva naturale di Pian di Spagna fino al valico alpino del passo dello Spluga e quindi con la Svizzera. Da Chiavenna la ciclabile si sviluppa seguendo il fiume Mera e tocca gli abitati di Chiavenna, Mese, Gordona, S.Pietro fino a Novate Mezzola. Gli itinerari proposti sono quindi di interesse storico oltre che gli ambienti naturali affascinanti, si pedala tra le imponenti e selvagge montagne di granito che cadono a picco sulla piana di Chiavenna, specchiandosi nelle acque azzurre del lago di Mezzola. Sul versante opposto è presente una pista che parte da località Berzo nel Comune di Prata C. e si sviluppa verso S. Cassiano e Somaggia, collegandosi alla dorsale principale nel Comune di Samolaco. Il proseguimento oltre confine su territorio svizzero delle piste ciclopedonali è possibile grazie a varie strade usate un tempo a scopo rurale e sentieri che si estendono a mezza costa, in parte sui due lati della Valle. Questi tracciati permettono di percorrere tutta la Val Bregaglia evitando di circolare sulla strada principale e di essere sottoposti al pericolo del traffico automobilistico di transito. I vari percorsi conducono attraverso i nuclei storici dei villaggi e permettono ai ciclisti e agli escursionisti di immergersi nell’architettura in parte rurale, in parte signorile degli insediamenti nonché di scoprire piccoli ristoranti, osterie e negozi che fra la loro offerta propongono prodotti alimentari di nicchia, prodotti cosmetici derivati dalle erbe di montagna, piccoli oggetti di ottima fattura artigianale ecc. Superati i tornanti della strada del passo del Maloja si potrà quindi proseguire nella natura lungo le vie e i sentieri alpini dell’Engadina alta raggiungendo le rinomate località turistiche di St. Moritz, Pontresina ecc. Lungo le ciclabili provinciali, nel corso degli ultimi anni il Distretto Culturale della Valtellina ha realizzato circa 40 aree di sosta attrezzate con totem esplicativi e informazioni culturali, attivato il sistema di noleggio e gestione del parco bike denominato Rent e Bike sia in collaborazione con associazioni locali come ValtelBike che con i singoli consorzi turistici mandamentali. Il progetto Emozioni Alpine sarebbe sinergico e complementare rispetto a quanto già realizzato. Nell’ambito di tale WP il capofila svizzero avrà cura di realizzare un coordinamento con l’organizzazione turistica locale in relazione al completamento dei tratti ciclabili realizzati dal Comune di Buglio in Monte e Comunità Montana Valchiavenna.
5) SERVIZI INNOVATIVI PER LA SOSTENIBILITA’
Il WP4 è dedicato alle attività progettuali a “servizio” del progetto in quanto rappresentano delle soluzioni innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale per coloro che utilizzeranno i pacchetti turistici bike gourmet. La prima attività riguarda l’installazione di 10 colonnine per la ricarica delle biciclette elettriche da posizionare lungo il percorso. Tali punti di ricarica saranno posizionati presso alcune strutture turistico – ricettive che hanno già manifestato la loro adesione al progetto mediante la sottoscrizione di una lettera di intenti (allegate al progetto). Tali strutture si impegnano, a fronte dell’installazione delle colonnine, a fornire il servizio di ricarica della bici elettronica ai turisti che si trovano ad effettuare una sosta solo per una pausa pranzo oppure per uno o più notti. Ad oggi si prevede di installare 10 colonnine dislocate a partire dal Comune di Buglio in Monte fino alla Bregaglia. Per la collocazione delle stazioni di sosta, sono state individuate preventivamente delle strutture che oltre ad “insistere” sul tracciato “Bike Gourmet”, saranno prevalentemente anche parte attiva nell’offerta ed erogazione di laboratori del gusto (vere proprie scuole di cucina) a favore degli stessi ciclo turisti aderenti ai vari pacchetti turistici. In particolare, le 10 colonnine saranno collocate presso: 1. Comune di Buglio in Monte presso b&b Terre alte; Agriturismo “Dei Baff” Ardenno, 3.Comune Traona; 4.Agriturismo La Fiorida di Mantello; 5.Oasi Pian di Spagna – Sorico 6.Agriturismo Val Codera da Gianni – Novate Mezzola; 7.Hotel Crimea – Chiavenna; 8.Ostello al Deserto; 9. Crotto Belvedere – Piuro; 10.Crotto Quartino – Località S. Croce, Piuro. Per il territorio Svizzero sarà coinvolto un gestore di un albergo/ristorante di Vicosoprano, già dotato di tale servizio, e un gestore di una pensione nei pressi del confine a Castasegna. Il capofila svizzero garantirà la presa di contatto con eventuali ulteriori operatori turistici per l’ampliamento delle postazioni di ricarica anche sul versante svizzero. La seconda attività “a servizio” del progetto riguarda l’installazione su alcuni autobus di linea della STPS di apposite griglie per il trasporto delle biciclette. L’idea di promuovere un tipo di turismo sostenibile soprattutto dal punto di vista ambientale passa dalla volontà di offrire tale nuovo servizio di trasporto transfrontaliero attualmente garantito solo dall’Autopostale svizzero o, sul territorio italiano, dal treno. La difficoltà per molti cicloturisti, ad oggi, è quindi proprio quella di transitare dal passo dello Spluga, interdetto alle biciclette. Nell’ambito dell’analisi realizzata dai partner sulle criticità presenti questa è stata individuata come une delle maggiori criticità dei servizi offerti attualmente dal territorio. il collegamento transfrontaliero via autobus permetterà l’ampliamento dei territori fruibili da parte dei cicloturisti in entrambe le direzioni Italia – Svizzera. Non solo, i turisti potrebbero muoversi rapidamente da un punto tappa all’altro. Questo servizio avrà come ricadute positive l’aumento del numero di turisti e residenti che utilizzeranno il trasporto pubblico locale con effetti positivi sul raggiungimento di obiettivi di impatto ambientale quali il miglioramento della qualità dell’aria, decongestionare il flusso di traffico veicolare che transita lungo la valchiavenna verso la svizzera e nell’area della bassa Valtellina. La terza attività innovativa è il progetto pilota per la realizzazione di un software e di una app che permette di monitorare la posizione dell’autobus in tempo reale così da far conoscere preventivamente agli utenti i tempi di arrivo, se è disponibile il trasporto bici e di prenotare tale servizio. Tali attività verranno realizzate dalla Noratech anche con il supporto di studenti di un Istituto tecnico di Sondrio, di cui si allega una lettera di intenti.
6) PROMOZIONE PACCHETTO TURISTICO BIKE GOURMET
attività di definizione, promozione e marketing di un pacchetto turistico dedicato al cicloturismo “slow” denominato “bike gourmet”. A coloro che vorranno usufruire di tale pacchetto turistico e che si muoveranno attraverso il Sentiero Valtellina, Via dei Terrazzamenti e Ciclabile della Valchiavenna verrà offerta una ebike inclusa nel pacchetto, l’offerta di vivere presso le strutture ricettive di cui sono ospiti delle “food experience” prendendo parte a laboratori dove potranno assistere a lezioni di cucina della tradizione valtellinese o lezioni conoscitive sui prodotti tipici. I turisti potranno così vivere l’esperienza di partecipare alle varie produzioni casearie presso gli agriturismi, per poi spostarsi con la propria ebike in Valchiavenna ed imparare a cucinare i pizzoccheri di Chiavenna ed il giorno successivo arrivare in Val Bregaglia per conoscere tutto sulla castagna. I contenuti didattici ed il coordinamento dei vari laboratori saranno curati e garantiti dal Distretto Agro Alimentare, partner del progetto. I pacchetti includeranno altresì dei voucher che consentiranno anche l’accesso alle principali risorse storico culturali presenti sul territorio. Nel Progetto Aree Interne, la CM Valchiavenna ha previsto l’intervento denominato “Intermodalità e mobilità in Valchiavenna, la realizzazione di n. 3 postazioni di bike sharing (e-bike) da dislocare nel territorio, comprensive di fornitura e-bike e allestimento delle varie postazioni. In attesa della realizzazione di tale intervento che avverrà presumibilmente a partire dall’anno 2020, il progetto “bike gourmet” prevede di dotare le strutture partners di ebike mediante un servizio di noleggio annuale, così che le stesse possano diventare parte integrante sia dell’offerta che del pacchetto turistico delle strutture. Tale dotazione consentirà di raggiungere elevati livelli di intermodalità: gli utenti fruitori infatti potranno raggiungere sia la Provincia di Sondrio che la Bregaglia in treno o mediante autobus, dotarsi di una e-bike, muoversi lungo la ciclabile del Sentiero Valtellina che attraverso la ciclabile della Valchiavenna conduce fino alla Bragaglia, senza preoccuparsi di restituire la bike al punto di partenza. Il pacchetto turistico sarà promosso mediante attività di marketing e partecipazione a fiere ma anche attraverso la “presenza” del progetto in occasione di sagre e feste di paese in località limitrofe, quali ad esempio la Brianza e la Svizzera orientale, che possono essere un valido bacino di utenza. Con gli uffici turistici svizzeri sarà predisposto un piano fiere a cui partecipare per diffondere i nuovi pacchetti predisposti per il turismo ciclabile che si andrà ad affiancare a quello già presente dedicato soprattutto al trekking della Via Spluga e della Via Bregaglia. Si tratta di fiere di turismo in Italia e all’estero orientate in particolar modo al mondo del tempo libero, del trekking e del cicloturismo. Per ottenere maggiore visibilità all’interno di stand e fiere sarà predisposto materiale dedicato ai temi sviluppati all’interno del progetto Interreg: banner e pannelli di forte impatto grafico, oltre a poster e gadgets a tutti gli strumenti di marketing per un ulteriore affermazione del “brand”. Per la parte legata alla comunicazione e alla promozione del pacchetto turistico si prevede la realizzazione di un sito internet e di un app dedicata con indicazione dei percorsi, dei servizi presenti, strutture bike friendly, calendario eventi. Il capofila ch realizzerà un calendario elettronico per la raccolta e la calendarizzazione degli eventi enogastronomici proposti sul territorio. sarà uno strumento innovativo che darà visibilità agli eventi e di raggiungere, con comunicazione mirata, il pubblico interessato. Il calendario ha lo scopo di ritagliarsi, nel corso del progetto, un ruolo trainante nella comunicazione degli eventi ergendosi a punto di riferimento fondamentale per il coordinamento delle date e la comunicazione interna ed esterna.