Inizio progetto gennaio 2025
SINTESI
Le sfide che il territorio si trova ad affrontare per realizzare una strategia di sviluppo che consenta la realizzazione di percorsi turistici innovativi e contemporaneamente evitare lo spopolamento sono molteplici:
- problemi di mobilità e impatto ambientale;
- mancanza di impianti sciistici;
- scarso appeal rispetto a mete più famose (Valfurva, Bormio, Livigno, Saint Moritz)
- bisogno di inventare nuove attività ed esperienze.
Il progetto punta a creare una rete di sentieri e attività che partendo dalla Bassa Valtellina porti alla crescita dei settori legati all’accoglienza e all’ospitalità, al turismo, in particolare legato al turismo “lento” e a quello “sportivo”, promuovendo pratiche di utilizzo responsabile delle risorse e il rispetto degli ecosistemi alpini.
Il progetto mira a promuovere il benessere e la salute attraverso l'esplorazione attiva della natura nelle montagne del territorio tra la Val Masino e la Valle della Bregaglia, integrando l'esperienza di trekking, l'arrampicata sui blocchi e le pratiche di forest therapy, si vuole offrire ai turisti e agli sportivi la possibilità di riconnettersi con l'ambiente naturale e migliorare il proprio stato di benessere fisico e mentale.
In particolare, questo progetto mira a migliorare l'accessibilità e la sicurezza delle attività outdoor nelle montagne della Val Masino e della Val Bregaglia, focalizzandosi sia sulla sistemazione dei sentieri di trekking che sull'implementazione e manutenzione di parchi boulder che sulla creazione di aree naturali idonee a praticare mindfulness e rilassamento immersi nella natura.
L'obiettivo è promuovere uno stile di vita attivo e sostenibile, offrendo opportunità di esplorazione e arrampicata in modo sicuro e responsabile e potrebbe costituire una base solida per la creazione di un Polo Internazionale di Arrampicata al centro dell’Europa, che sfruttando le competenze di entrambi i paesi, può raggiungere l’ambizioso obiettivo di fungere da punto di riferimento per gli amanti dell'arrampicata e delle attività outdoor in tutta Europa.
Partendo dalla mappatura dei sentieri e dei blocchi, si intende realizzare una rete escursionistica integrata che dai sentieri della Bassa Valle attraversando il Comune di Traona, dove verrà realizzata una ciclopedonale che collegherà il Sentiero Valtellina con il Sentiero Bonatti si arriverà nel Comune di Val Masino dove verranno sistemati i sentieri che si collegheranno al Sentiero Roma che a sua volta attraverso i passi del Muretto, Zocca, Bondo e del Ferro si collegheranno ai sentieri della Val Bregaglia. I sentieri saranno a loro volta collegati ai parchi boulder della Val Masino e della Val Bregaglia, consentendo agli escursionisti e agli arrampicatori di esplorare le Alpi italiane e svizzere in modo fluido e senza soluzione di continuità. Questa rete non solo fornirebbe accesso a una vasta gamma di attività outdoor, ma promuoverebbe anche la conservazione dell'ambiente naturale e la
condivisione delle risorse tra le diverse aree.
Da un punto di vista della comunicazione verrà realizzata una piattaforma on-line, una mobile app e una guida cartacea che chiameremo “Outdoor Explorer” che fornirà informazioni dettagliate su sentieri di trekking e i blocchi di arrampicata nei Comuni di Val Masino e Bregaglia. La combinazione di una piattaforma online interattiva e una guida cartacea dettagliata, fornirà agli escursionisti e agli arrampicatori una risorsa completa per esplorare le opportunità del territorio, permettendo agli utenti di pianificare le loro attività sia online che offline. adattandosi alle esigenze di tutti gli escursionisti.
Nei sentieri e vicino ai blocchi verrà sistemata una segnaletica dotata di QR code, in italiano, in inglese e in tedesco che fornirà consigli utili per l’attività sportiva ma anche informazioni turistiche e storiche.
Infine, durante la mappatura dei sentieri, verranno individuati spazi tranquilli dove i visitatori potranno partecipare a attività di Forest Therapy e attraverso la app o il QR code potranno scaricare una selezione di esercizi, tra cui meditazioni guidate, respirazione consapevole, passeggiate mindful, osservazione della natura e altre pratiche.
OBIETTIVO
RSO 4.6 Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale
Il progetto mira a migliorare l'accessibilità e la sicurezza delle attività outdoor attraverso la sistemazione dei sentieri di trekking, la creazione di parchi boulder e la realizzazione di zone di forest therapy, Si mira a promuovere il benessere fisico e mentale dei turisti, mentre si favorisce la conservazione dell'ambiente naturale e la condivisione delle risorse, creando un'unica rete escursionistica integrata di riferimento per gli amanti dell'arrampicata e delle attività outdoor.
CAPOFILA
Comune di Val Masino (Sondrio)
PARTNER
Comune di Bregaglia (Cantone dei Grigioni)
Club Alpino Svizzero Sez. Bregaglia (Cantone dei Grigioni)
Comune di Traona (Sondrio)
Si Può Fare Cooperativa Sociale Onlus (Sondrio)
Gaiah Silver srl (Sondrio)
BUDGET
1.203.913, €
40.000 CHF (contributo svizzero)
RILEVANZA E CONTESTO
Le sfide territoriali comuni che il progetto di cooperazione Italia-Svizzera dovrà affrontare includono:
Mobilità e Impatto Ambientale: Gestire il flusso turistico in modo sostenibile per ridurre l'impatto sull'ambiente e preservare la biodiversità.
Sviluppo di Infrastrutture: Costruire e mantenere sentieri di trekking sicuri, parchi boulder e aree di forest therapy accessibili, considerando la protezione dell'ambiente naturale.
Attrattività Turistica: Competere con destinazioni più famose e attrarre visitatori attraverso l'offerta di esperienze uniche e autentiche.
Innovazione delle Attività: Introdurre nuove attività e esperienze per diversificare l'offerta turistica e soddisfare le esigenze dei visitatori moderni.
Conservazione Ambientale: Promuovere pratiche di utilizzo responsabile delle risorse e il rispetto degli ecosistemi alpini per preservare la bellezza naturale delle aree coinvolte.
Sostenibilità Economica: Garantire che lo sviluppo turistico sia economicamente sostenibile nel lungo termine, beneficiando anche le comunità locali.
Il progetto si concentra sull'accessibilità e sulla sicurezza delle attività outdoor, sulla conservazione dell'ambiente naturale e sulla promozione di uno stile di vita attivo e sostenibile, offrendo un'opportunità unica per esplorare le montagne delle Valli Masino e Bregaglia in modo responsabile e gratificante.
GRUPPI TARGET
Autorità pubblica locale
Cittadini
Altri
PIANO DI LAVORO
Mappatura sentieri, blocchi di arrampicata e spazi naturali. L'obiettivo è quello di creare una conoscenza dettagliata e accurata del territorio in cui si svolgeranno le attività del progetto. Identificare i percorsi esistenti e le opportunità di arrampicata e valutarne la sicurezza e l'accessibilità oltre che individuare spazi naturali adatti per le attività di forest therapy. La vasta offerta di blocchi e pareti per l'arrampicata che ha in dotazione questo territorio è molto rilevante e la rete sentieristica che collega l' Italia alla Svizzera è articolata ed attraversa paesaggi di straordinaria rilevanza paesaggistica/ambientale. La mappatura dettagliata di tutte queste risorse consente lo sviluppo di tutte le altre azioni di progetto fornendo materiale informativo adatto sia alla progettazione che alla valorizzazione e promozione delle aree.
Sistemazione e segnalazione sentieri e aree di arrampicata. L'obiettivo è rendere i sentieri e le aree di arrampicata facilmente accessibili, riducendo i rischi legati alla pratica delle attività outdoor, fornendo segnaletica chiara e adeguata lungo i sentieri e negli spazi di arrampicata, indicando i pericoli potenziali, le indicazioni di emergenza e le informazioni sulle condizioni del percorso, cercando contemporaneamente di minimizzare l'impatto ambientale delle attività outdoor attraverso la creazione di sentieri ben definiti e segnalati che riducano al minimo il danneggiamento della flora e della fauna locali e promuovano pratiche di utilizzo responsabile delle risorse naturali.
Parco boulder.L'obiettivo è quello di fornire agli arrampicatori, sia principianti che esperti, spazi sicuri e appositamente progettati per praticare l'arrampicata su blocchi di roccia, promuovendola come attività accessibile, sicura e gratificante, che contribuisce al benessere individuale e alla valorizzazione dell'ambiente naturale.
L'obiettivo finale è la realizzazione di un Parco Boulder nel Comune di Val Masino e lo studio di un protocollo d'intesa, tra il Comune di Val Masino e il Comune di Bregaglia per realizzazione di un Polo Internazionale di Arrampicata nel centro dell’Europa. Il progetto prevede di valorizzare le straordinarie risorse naturali presenti sul territorio atte allo svolgimento di queste discipline, creando così un punto di riferimento internazionale per tutti i climbers.
Forest Therapy e Formazione. L'obiettivo è quello di promuovere il benessere fisico, mentale ed emotivo attraverso l'immersione consapevole nella natura. Questo tipo di attività mira a favorire la connessione tra gli individui e l'ambiente naturale circostante, incoraggiando la consapevolezza sensoriale, la tranquillità mentale e il rilassamento. La formazione in forest therapy si propone di preparare guide specializzate che possono condurre in modo efficace sessioni di forest bathing, mindfulness e altre pratiche terapeutiche in ambiente naturale.
Sviluppo turismo sostenibile e inclusivo. Lo sviluppo del turismo sostenibile e inclusivo è un obiettivo chiave per questo progetto di cooperazione che comprende la sistemazione dei sentieri di trekking, i parchi boulder e le aree di forest therapy.
Durante la mappatura verranno individuati il maggior numero di sentieri e anche di blocchi che consentano di svolgere attività outdoor a tutte le persone, inclusi anziani, persone con disabilità e famiglie con bambini.
Dove sarà possibile si realizzeranno percorsi che consentano sia l'accessibilità fisica che l'accessibilità sensoriale.
Infine le informazioni saranno accessibili a tutte le persone, inclusi coloro con disabilità cognitive o linguistici. attraverso la realizzazione di materiale informativo in formati alternativi, come per esempio testo semplice, Braille, lingua dei segni o traduzioni multilingue.
RISULTATI
Possiamo ragionevolmente pensare, in base ai dati storici, che un obiettivo di 30.000 visitatori alla fine del progetto può essere raggiungibile.
Stima di 30 partecipanti ai corsi di formazione fatta considerando la novità dell'iniziativa e le opportunità che tali corsi offrono, in particolare ai giovani, di crescita personale, professionale e di rimanere sul proprio territorio.
L’intero impianto del Progetto è stato immaginato e voluto dai Partner non come un insieme di attività svolte da singoli Enti, ma, in primis come un processo di coordinamento e di armonizzazione delle azioni tra attori già protagonisti nell’ambito delle attività di outdoor. Tale processo sarà esteso e formalizzato anche agli altri enti coinvolti in modo che possa essere generata una virtuosa collaborazione dedita alla ricerca di un sempre maggior coordinamento tra gli Enti.