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CCN

Inizio progetto gennaio 2025

SINTESI
C'è un’urgente necessità che la ricerca e le azioni sociali di recupero del disagio giovanile svolgano un ruolo significativo per il futuro dei territori Interreg Italia- Svizzera al fine di affrontare molto seriamente il problema dei NEET con soluzioni efficaci e complessive. Il progetto CCN-COMMUNITY CARE PER NEET CON AZIONI TRANSFRONTALIERE vuole contribuire a svolgere questo difficile compito. Il progetto - avendo come obiettivo generale l'inclusione sociale di almeno 80 Neet italiani e svizzeri – si è imposto di realizzare un cambiamento significativo della situazione attuale con un approccio al problema in 2 modalità: A) realizzare una ricerca transfrontaliera di sintesi della copiosa documentazione sociologica sul tema, B) facendo emergere soprattutto quelle soluzioni concrete che hanno portato a risultati positivi. 
CCN si articolerà -supportato da una importante campagna di comunicazione social e tradizionale- in 3 LABORATORI TRANSNAZIONALI che condividendo progettazione, personale, azioni e comunicazione nei 2 paesi, giungeranno all'obiettivo generale di includere socialmente gli 80 Neet (60 italiani, 20 ticinesi) in 24 mesi. I laboratori -elaborati come azioni inclusive e guidati da maestri d’arte, insieme agli educatori delle CC dei 9 partner - inseriranno i ragazzi/e neet selezionati nei territori attraverso la rete dei servizi sociali in cui i partner lavorano da anni. Essi si articolano in: 
1) Lab. Educazione Alimentare e Cucina: le nuove generazioni si alimentano male con gravi conseguenze sulla salute (vd. Studi Ue su obesità infantile, problemi cardiovascolari; uso di sostanze nocive e abuso di alcolismo, stupefacenti…). Si tratterà -oltre a far comprendere l’utilità di diete e alimentazione corretta - di introdurre all’attività del cucinare: attraverso la conoscenza degli alimenti base, la loro elaborazione e preparazione per un giusto e gustoso pasto, come parte di una qualità del buon vivere che i neet non conoscono. 
2) Lab. Agricoltura Sociale ed educazione Ambientale che favorisca i NEET nel raggiungimento di quel coinvolgimento psico-fisico, precluso dalla loro condizione. L’agricoltura sociale - già ampiamente utilizzata dai partner in precedenti progetti – è efficace nel “risveglio“ del soggetto, impegnandolo sia fisicamente che intellettualmente in una pratica totalizzante. Attraverso la pratica agricola (dalla conoscenza elementare dei cicli stagionali, delle principali colture orticole e della loro coltivazione door e indoor) il NEET avrà anche l’opportunità di entrare in un rapporto empatico e reale con la Natura.  
3) Lab. Educazione Corporea Sport-auto difesa. Rispettare il proprio corpo, conoscerlo nella sua naturalità, valorizzarlo ed educarlo è per un ragazzo in grave disagio e a rischio marginalizzazione un serio impegno. I target interessati dai laboratori saranno in primis i NEET, ma certamente anche le loro famiglie, la rete delle loro relazioni sociali (scuole, compagnie, paesi, quartieri…), le istituzioni (Comuni di residenza) e il mondo del volontariato sociale. Numericamente – considerando il target principale trattato in 80 persone -stimiamo di intercettare almeno 300 (ragazze-ragazzi-giovani) su circa 10 mila colpiti dalle campagne social e di comunicazione. A ciò si aggiungeranno circa 200 famigliari, e le loro relazioni sociali. CCN con i suoi laboratori, la loro diffusione e il coinvolgimento dei target.

OBIETTIVO
RSO 4.5 Garantire parità di accesso all'assistenza sanitaria e promuovere la resilienza dei sistemi sanitari, compresa l'assistenza sanitaria di base, come anche promuovere il passaggio dall'assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio 
L’INCLUSIONE SOCIALE di 80 Neet (è L'OB. GENERALE) ragazze e ragazzi ticinesi e italiani dei territori:
LOMBARDIA: province: Varese; Lecco; Milano (almeno 40). PIEMONTE: Novara (almeno 10) ; TRENTINO Adige: Bolzano (almeno 10). SVIZZERA: Lugano, Chiasso, Chiasso (almeno 20 ), è l'obiettivo realistico gia stimato coi partner a progetto da realizzarsi in 24 mesi. 

CAPOFILA
La Clessidra scs (Milano)

PARTNER
Fondazione il Gabbiano (Cantone Ticino)
Hannah Arendt scs (Verbano-Cusio-Ossola)
Comune di Laveno Mombello (Varese)
Associazione Promosolida Punto Liberatutti (Bolzano)
Associazione L'amico Charly ETS (Milano)
Clinica Santa Croce SA (Cantone Ticino)
TEN Agency Sagl (Cantone Ticino)
Securdata sagl (Cantone Ticino)

BUDGET
831.268 €
237.500 CHF (contributo svizzero) 

RILEVANZA E CONTESTO
L’Italia conta oltre 2,5 milioni di NEET, di cui circa 254.000 residenti nella sola Lombardia (Cariplo '24). Di questo insieme fanno parte ragazze e ragazzi con caratteristiche diverse dal punto di vista socioeconomico, personologico, educativo e dei percorsi scolastici, ma accomunati per circa la metà dalla mancanza del diploma, dunque con un basso livello di istruzione. Vivere la condizione NEET, soprattutto per un periodo di tempo prolungato, genera conseguenze che si ripercuotono in molteplici ambiti della vita: dalla salute fisica e benessere psicologico, alla capacità di compiere scelte con piena autodeterminazione. Purtroppo in Ticino-CH la situazione delle fasce vulnerabili, in particolare Neet, non è migliore. L'ufficio di Statistica Federale ha calcolato negli anni dal 2004 al 2020 che la popolazione NEET trai giovani 14-25 anni è sempre oscillata intorno all’ 8%. Infatti, altre fonti come Weworld Index (2019), Secondo Welfare (2018), OCST (2018), SUPSI (2022), mostrano un’emergenza sui due versanti tragicamente presente, anche per un’erogazione frammentata dei servizi gestiti da più centri decisionali. Il bisogno di soluzioni per l’accessibilità ai servizi sociali sarà meglio analizzato, in riferimento a target e operatori, con una RICERCA TRANSNAZIONALE (tra i 2 capofila commissionando a SUPSI CH la direzione scientifica) i cui rilievi sociologici e statistici saranno utilizzati per un affronto adeguato delle soluzioni laddove esistono. Il progetto parte da prospettive realistiche e durevoli favorendo nei soggetti NEET anche a rischio di marginalità una soluzione. Ciò costituirà una risposta efficace per gli 80 soggetti coinvolti nel progetto e per le loro famiglie e un investimento per affrontare, da parte di partner e stakeholder, i casi di marginalità futuri. La comunicazione gestita congiuntamente da LA CLESSIDRA e NEW INTELLIGENCE CH, consentirà, per il rispettivo know-how in ambito sociale e tecnico, di intercettare target, operatori e persone a vario titolo interessate all’inclusione, per tutti i 24 mesi del progetto. CCN impatterà  su una popolaz. di circa 2 milioni di ab. la cui parte interessata al progetto sarà prevalentemente di ragazzi/giovani tra i 13 e i 25 anni, fragili o a rischio di marginalizzazione. Sul versante ITA si focalizzerà un target di età max di 30 a. e così sul vers. CH. Stimato a circa 400 mila soggetti, tale segmento negli ultimi 10 anni ha manifestato sui 2 versanti un disagio con l’aumento di domanda alle strutture psichiatriche e una fuga da studio e lavoro. Vd. dati Istat marzo 2022: grave diminuzione della vita attiva anche in Italia (vd. Ist. Toniolo, 2019). Come si evince anche dai dati sulla salute nel Canton Ticino, risultati dall’indagine pubblicata da Osservatorio Svizzero della Salute (OBSAN) su incarico del Dipartimento della Sanità del Cantone, il consumo di alcol, tabacco, medicamenti è molto aumentato negli ultimi anni in particolare tra la popolazione femminile con una costante diminuzione della percentuale della salute delle donne rispetto agli uomini, addirittura dai 15 agli over 65. Le donne nel 28% dei casi dichiarano più degli uomini (23.2%) di soffrire di disagi psicologici medi e gravi (vd. UST-ISS, 2012). Inoltre l’isolamento per la marginalità di piccoli e micro comuni e lo smodato uso di web e social portano a situazioni di solitudine che acuiscono i fenomeni degenerativi. Il welfare italiano e svizzero agisce nei target NEET con un’ottica forse ancora troppo assistenziale quando problemi e bisogni sono cronicizzati, con una ripercussione economica negativa sulle sue risorse vanificando o spesso riducendo l'efficacia degli interventi  L’area in cui opererà CCN è popolata da un’alta presenza di associazioni, onlus, stakeholder pubblici e privati.
La problematica Neet non è nuova agli attori sociali e al mondo istituzionale.In questi decenni sui 2 versanti italiano e svizzero diversi e pregevoli sono stati gli studi e i tentativi di intervento per risolvere il problema. Ma a ns avviso l'elemento non ancora sufficientemente focalizzato, come la leva più potente di intervento - è l "utilizzo" costante, metodologico e determinante della COMMUNITY CARE.  Sintetizzando criticamente si potrebbe respingere l'idea della Comunità come luogo sociologico in cui vengono inseriti i disagiati Neet e li parcheggiati, sussidiati e mantenuti alimentando  una "discarica sociale" - magari anche controllata -in cui le nuove generazioni prima di radicalizzarsi in ambiti aggressivi o cadere in dipendenze tossiche irreparabili- vivono una sorta di "confort zone" da cui alla lunga non si esce. E il soggetto- in troppi casi  diventa "cronico". Il progetto CCN-COMMUNITY CARE per NEET  concepisce invece la CC nel riconvertire i giovani da NEET a motore per la crescita della socialità. Cioè una autentica azione di INCLUSIONE SOCIALE: la novita progettuale è in questa proposta. 

GRUPPI TARGET
Cittadini
Ospedale e centro medico
Autorità pubblica locale
Gruppi di interesse incluso ONG
Altri

PIANO DI LAVORO
START-UP delle nuove COMMUNITY CARE e RICERCA TRASNAZIONALE sui territori interreg: AZIONE DI RICERCA TRANSNAZIONALE:
Coordinata da una risorsa esperta del Capofila ricercata sui livelli universitari milanesi, la RICERCA avrà lo scopo di "scovare" le esperienze più efficaci e durature sull'argomento. Anche in Ticino il Capofila Il Gabbiano si mobiliterà per fornire le collaborazioni degli Uffici Cantonali.
Con l'elaborato a disposizione si prevede di comunicare i risultati- oltre che sul sito web curato da Securdata TI- anche in micro convegni sulle province  in territorio italiano:  su Varese provincia; 1 su Lecco provincia e 1 sul Piemonte, su Bolzano e in Ticino.
START-up di 3 nuove Comunita sui territori: Lombardia- zona VA, n. 2; 1 sul territorio Piemonte province da definire: VCO e Alessandria-CASALE Monferrato.
3 LABORATORI TRASNAZIONALI DELLE  COMMUNITY CARE: L'obiettivo specifico di questa AZIONE è gestire i 3 LAB. TRANSNAZIONALI svolti tra i partner italiani e svizzeri per raggiungere l'obiettivo generale di CCN che è l'inclusione sociale dei Neet.
La comunità di cura (CC-COMMUNITY CARE ) è sia un luogo fisico dove il fragile risiede h.24 per 365 gg annui; e/o anche un luogo organizzato dove il ragazzo si riunisce periodicamente per fare delle attività in presenza e a volte on line. E' una comunità che cura ed educa in primis in quanto comunità: il neet deve uscire dal suo solipsismo per entrare in rapporto con gli altri. E ciò è già un grande successo per persone che non si alzano dal letto o vivono situazioni di disagio psico-fisico distruttive della personalità.
Il risiedere in Comunità è in funzione della situazione del neet. Tutte le attività delle CC verranno veicolate sul sito WEB di progetto e ancor più capillarmente dalla campagna social che avrà come focus Linkedin e simili.

RISULTATI
Dei 9 enti partecipanti le Onlus-Cooperative sia Italiane che ticinesi proseguiranno le attività capitalizzate durante il progetto. In particolare saranno i  5 soggetti Italiani ( Clessidra , Arendt , Comune di Laveno, Promosolida, Amico Charly  ) e il lavoro dei Lab. in Ticino  (fondaz. Il Gabbiano , Ten Agency, Clinica Santa Croce) il risultato di progetto che garantirà l'inclusione sociale degli 80 ragazze-i Neet, veri destinatari degli interventi. 
Le 3 nuove Comunità per Neet progettate e realizzate anche con risorse  esterne all'Interreg dei partner, sono sui territori piemontese, lombardo e ticinese ( il gabbiano qui amplia la sua attività ) la capitalizzazione concreta progettuale. Vi è la volontà di proseguire  nel tempo la collaborazione solo per i soggetti sociali e cioè La Clessidra Scs, Hannah Arendt Scs, Promosolida (BZ) e Fondazione Il Gabbiano CH,Comune di Laveno, Amico Charly ETS, Clinica Santa Croce. Tutte queste realtà si occupano e occuperanno dei NEET per proprio Statuto e Mission Sociale.
 

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