Inizio progetto gennaio 2025
SINTESI
Il progetto fornisce un contributo per il contrasto al cambiamento climatico a scala territoriale, operando su due fronti, entrambi negli ambienti naturali che caratterizzano l’area insubrica: i laghi. L’azione unifica restoring ambientale con la sottrazione attiva di carbonio antropogenico. Il progetto punta al ripristino delle foreste di macrofite sommerse lacustri per la conservazione e l'implementazione dei principali servizi ecosistemici che i laghi possono offrire: biodiversità e stoccaggio di carbonio nel sedimento. Il ripristino delle foreste sommerse è strutturato per fornire un valido e rapido strumento di mitigazione e reazione (RESILIENZA) degli ecosistemi lacustri che a causa di un aumento delle temperature superficiali risentono della perdita di ossigeno negli strati profondi.
Il mantenimento delle foreste sommerse è garantito da substrati artificiali biodegradabili sui quali vengono impiantate le specie vegetali autoctone; l’azione combinata è capace inoltre di immobilizzare il sedimento, che contiene CO2 stoccata nel tempo, e di garantirne l’immobilizzazione di altra che viene immessa come biochar (prodotto Carbon-Negative ottenuto dalla pirolisi di scarti agricoli di derivazione locale).
OBIETTIVO
RSO 2.4 Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza
Dimostrare reali azioni di ripristino del fondo del lago per incrementarne la complessità, contabilizzando il carbonio contenuto nei sedimenti sommersi, nella flora dei laghi e di quello stoccabile tramite il restoring ambientale.
I risultati saranno di sicuro interesse per le autorità di gestione dei laghi di entrambi i territori.
Saranno misurati l'incremento degli stock di carbonio e la densità della vegetazione lacustre inserita, rispetto al tempo zero.
CAPOFILA
Enerion Renewables srl (Como)
PARTNER
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana - Dipartimento di Ambiente Costruzioni e Design / Istituto scienze delle Terra /Istituto Microbiologia (Cantone Ticino)
Associazione Proteus (Como)
Minoprio Analisi e Certificazioni srl (Como)
BUDGET
322.919,75 €
30.000,00 CHF (contributo svizzero)
RILEVANZA E CONTESTO
L’area presenta uniformità ambientali legate agli ambienti di acqua dolce che sono alla base di servizi che contraddistinguono ed accomunano entrambe le regioni transfrontaliere. Oltre alle risorse, le stesse condividono tuttavia le criticità. I laghi Ceresio e Lario subiscono l'impatto del riscaldamento climatico con stratificazione termica superficiale e perdita di ossigeno ipolimentico. L'azione combinata di restoring e stoccaggio del carbonio effettuata in due ecosistemi lacustri differenti permette di impostare un processo adeguato per la scalabilità in tutto il territorio sud e nord alpino, sede dei principali bacini lacustri. Occorre inoltre sottolineare come il progetto porti anche un significativo contributo per incrementare la consapevolezza nelle autorità/enti competenti e nella cittadinanza circa l'importante ruolo che questa parte di ambiente/ecosistema riveste nella complessità dei nostri territori e come lo stesso, adeguatamente curato/vissuto/rispettato, possa effettivamente contribuire a mitigare gli aspetti negativi del fenomeno comunemente denominato "cambiamento climatico".
Le innovazioni tecniche proposte sono presentate per la prima volta in acque interne, nello specifico:
- restoring tramite substrati biodegradabili stampati 3d contenenti biochar (ammendante prodotto con sistema Carbon-Negative da locali biomasse vegetali di scarto provenienti da aree forestali o attività produttive agricole locali) che permetterà un incremento supplementare del carbonio nei sedimenti e nella flora;
- connubio tra assorbimento di carbonio e ristrutturazione habitat al fine di un'azione che abbia impatti positivi sulla biocenosi.
GRUPPI TARGET
Autorità pubblica locale
Autorità pubblica regioanle
Autorità pubblica nazionale
Agenzia settoriale
Centro di istruzione/formazione e scuola
Educazione superiore e organizzazione di ricerca
Cittadini
PMI
PIANO DI LAVORO
Si parte con lo sviluppo di un piano di misure ambientali idoneo a costruire una linea di base scientificamente rilevante nei due siti sperimentali e monitorare le conseguenze delle strategie applicate in termini di conservazione e incremento del carbonio immagazzinato, nonché degli altri parametri ambientali oggetto di studio, a cui segue la progettazione e realizzazione di sistemi di attecchimento tramite substrati artificiali biodegradabili.
Il terzo obiettivo è l'avvio delle vasche specifiche per la replicazione agamica delle piante autoctone selezionate, in numero sufficiente per la superficie individuata. Gli ambienti andranno preparati presso la sede dell'Associazione Proteus e consteranno in vasche termostatate con filtro e fondo fertile, sottoposte a cicli di illuminazione calibrati. Replicare le piante (fanerogame acquatiche sommerse) per disporre degli organismi vegetali colonizzatori e/o ristrutturanti le due aree individuate (italiana sul Lario e svizzera sul Ceresio).
Segue l'mplementazione dei siti sperimentali: si prevede di operare su una superficie di rifermento pari a circa cinquecento (500) metri quadri per ciascuno dei due laghi.
In ultimo la definizione, implementazione e applicazione di una metodologia di quantificazione e monitoraggio del carbonio immagazzinato nei sedimenti e negli organismi vegetali specifici dell’ecosistema lacustre, analisi di scenario, e la disseminazione dei risultati di progetto.
RISULTATI
1) Realizzazione tutori biodegradabili impregnati di biochar per l'utilizzo in fase di coltivazione e messa a dimora della flora lacustre
2) Soluzione innovativa e sostenibile di un modello di coltivazione della flora lacustre in acquario con successivo trapianto in lago e sviluppo
3) Rigenerazione della prateria sommersa lacustre con una copertura minima a 24 mesi dal primo impianto pari al 20% dell'area oggetto di sperimentazione
4) Definizione di un modello applicabile di metodologia di quantificazione e monitoraggio del carbonio immagazzinato nei sedimenti e negli organismi vegetali specifici dell’ecosistema lacustre
Tutti i partner proseguiranno gli studi e le attività intraprese con il progetto, soprattutto l'attività di incremento e monitoraggio dello sviluppo della prateria lacustre sommersa, che, sulla base dei dati di contabilizzazione ottenuti con il progetto, permetterà di proseguire l'azione di "Carbon Removal".
Obiettivo finale è che il 50% dei partecipanti alle iniziative di divulgazione e formazione riscontri un accrescimento della consapevolezza dell'importanza della vita sommersa nei laghi transfrontalieri e dei positivi impatti sulla mitigazione dei cambiamenti climatici.