Inizio progetto gennaio 2025
SINTESI
L'obiettivo generale del progetto INNo-CHIP è di migliorare la competitività e la capacità innovativa delle imprese biomediche attraverso l'introduzione e l'adozione di modelli organ-on-chip, accelerando il processo di R&S, riducendo i costi associati alla sperimentazione e aumentando l'efficacia dei risultati di ricerca. Nell'ambito della cooperazione transfrontaliera tra l'Alto Adige e il Canton Ticino, un consorzio guidato da EURAC Research e composto da: NOI Tech Park, FEMTOprint SA, AxCellerate Sagl e il Life Sciences Competence Centre del Canton Ticino, si impegna a sviluppare un cluster interregionale specializzato nel campo biomedico.
L'iniziativa pone un'enfasi sulla tecnologia organ-on-chip (OoC), mirando a una svolta nella ricerca pre-clinica emulando la fisiologia umana con elevata fedeltà. INNo-CHIP produrrà output di valore per i gruppi destinatari che si intende raggiungere, tra questi vi è lo sviluppo di un prototipo (soluzione) di una tecnologia OoC sviluppata congiuntamente dal partenariato.
OBIETTIVO
RSO 1.1 Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate
I partner svilupperanno una nuova tecnologia OoC ed azioni di miglioramento di processi di trasferimento tecnologico per lo sviluppo di spin-off nel contesto OOC-biomed-Life science, attraverso:1 prototipo di una tecnologia OoC, 1 case study di tech transfer, 2 strumenti di assessment e supporto di aziende spin-off, il sostegno diretto ed indiretto di 10 ricercatori biomedici e 25 organizzazioni portatrici di interesse della filiera in Alto Adige, Canton Ticino ed altre aree della Regione Insubrica.
CAPOFILA
Eurac Research - Institute for Biomedicine (Bolzano)
PARTNER
FEMTOprint SA (Cantone Ticino)
NOI SpA (Bolzano)
Associazione Life Sciences Competence Center (Cantone Ticino)
AxCellerate Sagl (Cantone Ticino)
BUDGET
525.795 €
260.000 CHF (contributo svizzero)
RILEVANZA E CONTESTO
Il progetto INNo-CHIP risponde alle esigenze di rafforzamento dello sviluppo economico attraverso la cooperazione transfrontaliera. In primo luogo, promuove l'innovazione nel campo dei modelli organ-on-chip, una tecnologia all'avanguardia che può trasformare il settore biomedico e farmaceutico. Inoltre, il progetto favorisce lo scambio di conoscenze e buone pratiche tra le istituzioni accademiche e industriali dell'area di programma, stimolando la creazione di un cluster transfrontaliero nel settore biomedico. INNo-CHIP contribuisce a superare anche gli ostacoli istituzionali ed amministrativi che spesso limitano la cooperazione effettiva tra Italia e Svizzera. Focalizzando le attività sul miglioramento dei processi di trasferimento tecnologico tra attori portatori di interesse dello stesso settore ma posizionati in regioni diverse, il progetto incentiva l'eliminazione di queste barriere per realizzare pienamente i vantaggi economici dell'agglomerazione in un'area intrecciata come la regione insubrica.
INNo-CHIP rappresenta una risposta concreta alle sfide e alle opportunità condivise dall'area di programma del Canton Ticino e della Provincia autonoma di Bolzano. Entrambi i territori affrontano la sfida di incentivare gli investimenti nelle attività di ricerca delle imprese private, che spesso non dispongono di tutte le risorse necessarie per sviluppare innovazioni di processo e di prodotto, rischiando di rimanere ai margini dei mercati europei ed internazionali. Questo è il caso della PMI FEMTOprint e dello spin-off industriale AxCellerate che hanno manifestato difficoltà nell’identificare risorse ed infrastrutture in Canton Ticino funzionali allo sviluppo delle loro innovative soluzioni basate sulla tecnologia organ-on-chip. La collaborazione con EURAC, nell’ambito di INNo-CHIP, è di primaria importanza perché la Provincia Autonoma di Bolzano pone, al contrario, l’accento sull'offerta nella ricerca.
L’obiettivo di INNo-CHIP è che la logica di fertilizzazione incrociata tra le due aziende del Canton Ticino (FP e AX) ed EURAC possa, da un punto di vista scientifico, diffondere una nuova tecnologia organ-on-chip (quarta area tematica di interesse per la regione insubrica). Al contempo, il coinvolgimento di LSCC e NOI è volto, da un punto di vista economico, a valorizzare, arricchire e diffondere le buone pratiche di trasferimento tecnologico e creazione di aziende spin-off che favoriscano l’immissione nel mercato di nuove soluzioni nel settore Life Science.
La R&S di tecnologie avanzate basate sull’organ-on-chip richiedono una vasta gamma di competenze e risorse che spesso non sono disponibili a livello nazionale. In primo luogo, le soluzioni che derivano da questa innovativa tecnologia richiedono una contaminazione multidisciplinare: dalle scienze dei materiali, l’industria ed il manufatturiero, alla biologia con i modelli cellulari avanzati. Questa complessità multidisciplinare è uno dei principali motivi per i quali il progetto INNo-CHIP si concentra sull'approccio transfrontaliero da un punto di vista, prima di tutto, scientifico.
GRUPPI TARGET
Autorità pubblica regionale
Agenzia settoriale
Gruppi di interesse incluso ONG
Educazione superiore e organizzazione di ricerca
Impresa, eccetto PMI
PMI
Organizzazione di sostegno alle imprese
Ospedale e centro medico
PIANO DI LAVORO
Analisi del potenziale transfrontaliero nel campo biomedico per lo sviluppo di organ-on-chip. Creazione di un Modello Organ-on-Chip per l'Innovazione nell'Ambito della Ricerca Pre-clinica, Ponendosi l'obiettivo di creare un prototipo per l'analisi dei tessuti contrattili 3D, i partner svilupperanno una tecnologia che includa un complesso sistema di microelettrodi per la misura della contrattilità neuro-mediata. Seguirà la strutturazione di un Case Study reale di azienda spin-off che beneficia di un processo efficace di trasferimento tecnologico in Canton Ticino ed Alto Adige e la costruzione di due strumenti creati per supportare altre aziende spin-off nell'area di cooperazione (in particolare nella regione insubrica) che operano con tecnologie OoC in ambito biomedico/LS. Questo sarà misurabile attraverso il numero di ricercatori supportati.
L'obiettivo finale è la creazione di un cluster di portatori di interesse OoC nell'area di programma, con particolare attenzione alla regione insubrica, nonchè la costruzione di framework di cooperazione tra questi attori (Imprese, PMI, Istituti di Ricerca, Agenzie Settoriali, Organizzazioni di Sostegno alle Imprese). Questo obiettivo sarà misurabile attraverso il numero di imprese/operatori economici che riceveranno indirettamente un sostegno di natura non finanziaria dal progetto e tramite il numero di portatori di interesse della filiera che aderiranno al Memorandum d'Intesa di collaborazione multilaterale insieme ai partner.
RISULTATI
L'avvio di un modello di cooperazione transfrontaliero tra Organizzazioni che hanno aderito al framework di cooperazione ed hanno manifestato interesse a proseguire con le attività di cooperazione anche dopo la conclusione del progetto attraverso la firma del Memorandum d'Intesa di collaborazione multilaterale.
Un secondo indicatore di risultato sarà il numero di imprese che introducono l'innovazione di prodotto raggiunta attraverso la costruzione del prototipo OoC. Un ultimo risultato le imprese che adotteranno la soluzione realizzata attraverso la costruzione del prototipo OoC per offrire i propri servizi alle aziende farmaceutiche dopo la fine del progetto.