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Inizio progetto gennaio 2025

SINTESI
L'area su cui si sviluppa il progetto ha una valenza storico-culturale notevole per quanto riguarda lo sfruttamento delle materie prime ferrose e le relative lavorazioni metallurgiche: una storia plurisecolare che, risalendo al periodo medievale, ha permesso l'affinamento di tecniche che sono state poi ampiamente diffuse in ambito alpino, in uno scambio di conoscenze e maestranze, con conseguente importante impatto storico, culturale e demografico sui diversi territori. Ricostruire la storia mineraria di questi territori permette di ricostruirne anche le vicende storiche e comprenderne le evoluzioni.
Aree apparentemente distanti e differenti tra di loro hanno invece una memoria comune: le ricerche effettuate solo localmente in passato ora necessitano di integrarsi e completarsi a vicenda, in un'ottica di condivisione delle conoscenze con la finalità di offrire una nuova forma di turismo culturale che potremmo definire “delle radici”. Riscoprire il patrimonio archeo-minerario permette di visitare e scoprire i territori sotto un nuovo punto di vista e comprendere come le molteplici sfaccettature di un luogo sono interconnesse tra di loro.
La valorizzazione dei luoghi del lavoro minerario e metallurgico, insieme agli aspetti storici dei territori, consentirà di riscoprire e mantenere ancora vive, negli abitanti e soprattutto tra le nuove generazioni, le memorie di tante storie (grandi e piccole) di luoghi, di conoscenze e di persone: MEMORIE DI FERRO è un progetto per non perdere per sempre le tante storie che i territori sanno raccontare.
Riscoprire questi tasselli di memoria e combinarli insieme in un nuovo quadro permetterà ai territori, attualmente marginali rispetto ai principali flussi turistici, di raccontarsi in un modo nuovo e diventare nuovamente attrattivi per il turista attento a questi aspetti. L'obiettivo è, attraverso la riscoperta della propria memoria, creare nuove opportunità di rilancio sociale ed economico per le aree coinvolte. Uno sviluppo dell'attrattività turistica permetterebbe nuovi investimenti in strutture ricettive e la nascita di nuovi soggetti economici interessati alla gestione dei servizi di visita, accompagnamento e didattica.
Attraverso il recupero di percorsi e luoghi e con la creazione di spazi espositivi che siano dedicati alla raccolta delle memorie e a momenti di attività didattiche, si vogliono creare nuove modalità di fruizione, sia in situ sia ex-situ, anche con mezzi virtuali e multimediali, in un ideale viaggio nel tempo e nello spazio, in antiche miniere e laboratori di fonditura.
Il progetto intende capitalizzare quanto già realizzato in progetti transfrontalieri precedenti (es. MINERALP, MiMonVe, MiMo) sul tema del patrimonio minerario, dando continuità a modalità ed azioni di ricerca, catalogazione e formazione, cogliendone gli aspetti più funzionali ed eventualmente implementando le attività sulla base di confronti con altri progetti simili a livello europeo (es. VIRTUALARCH, MINHER).
Sin dalle fasi iniziali si intende coinvolgere i territori in un percorso di co-progettazione ed in particolare il pubblico scolastico parteciperà allo sviluppo del progetto con concorsi di idee: le nuove generazioni, oltre a riscoprire la memoria del passato, devono diventare esse stesse la memoria del cambiamento in corso per la costruzione del loro futuro.
La collaborazione transfrontaliera, con la condivisione di esperienze precedenti e di necessità a volte differenti da una comunità all'altra, sarà l'elemento fondante dello sviluppo del progetto in tutte le sue fasi, dalla progettazione alla realizzazione: un confronto continuo tra i referenti dei diversi partner, tra i progettisti e tra gli attori locali coinvolti.

OBIETTIVO 
RSO 4.6 Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale
Il progetto intende realizzare un'offerta turistica (ad ora inesistente o poco organizzata) dedicata alla scoperta dei luoghi del lavoro e alla valorizzazione della memoria storica delle aree visitate. Realizzando percorsi di visita nei luoghi di estrazione e lavorazione dei metalli, allestendo centri espositivi e documentali e organizzando l'offerta turistica e didattica rivolta a pubblici di ogni genere ed età, si creeranno nuove opportunità di sviluppo economico sostenibile. 

CAPOFILA
Comune di Postua (Vercelli)

PARTNER
Fondazione Valle Morobbia (Cantone Ticino)
Comune di Ailoche (Biella)
Comune di Brosso (Torino)
Associazione Miniera d'Oro di Sessa (Cantone Ticino)

BUDGET
920.620 €
113.679 CHF (contributo svizzero) 

RILEVANZA E CONTESTO
I territori oggetto del progetto si trovano in posizione marginale rispetto alle maggiori aree di attrazione turistica e questo ha fatto sì che nel corso degli anni perdessero attrattività e opportunità di sviluppo locale. Un progressivo spopolamento ha contribuito anche ad un'altrettanto progressiva perdita della memoria storica legata ad antichi mestieri e gestione delle risorse del territorio. La sfida è rendere nuovamente interessanti questi territori, riscoprendone la Storia e le storie, valorizzandole e comunicandole in maniera accattivante affinché la popolazione ancora residente si accorga di avere un tesoro sotto i piedi e contribuisca in maniera attiva ad una rinascita contemporaneamente culturale ed economica della propria terra.
Una nuova offerta culturale e turistica, attingendo ai bacini metropolitani relativamente vicini, permetterebbe di rivitalizzare le comunità locali, coinvolgendole in un processo condiviso di valorizzazione del patrimonio, materiale ed immateriale, con la conseguente incentivazione a strutturare l'offerta e migliorarla nel tempo.
Altri territori, simili per aspetti geografici e culturali, in passato hanno deciso di investire sul proprio patrimonio culturale, differenziandosi rispetto alle aree circostante e riuscendo in breve tempo a diventare attrattori di un turismo lento e attento alla fragilità dei luoghi e alle tante sfumature della cultura locale. Sono così nate nuove strutture ricettive, spazi di incontro e cultura e, in alcuni casi, manifestazioni artistiche di forte richiamo, nazionale e internazionale. Sulla base di questi esempi, i territori del Canavese, della bassa Valsessera e delle valli ticinesi hanno deciso di accettare la sfida per un rilancio dei rispettivi territori.
Il progetto intende da subito coinvolgere le popolazioni residenti e gli stakeholder interessati, in una cooprogettazione locale e cooperazione tra i territori, che hanno caratteristiche ed esperienze diverse tra di loro, ma che sono accomunate da un identico patrimonio plurisecolare di cultura mineraria: solo un costante e costruttivo confronto interno alle singole comunità e tra comunità geograficamente lontane permetterà di affrontare le sfide e trovare soluzioni condivise utili a tutti. 
Già dalle fasi iniziali di avvio si intende organizzare momenti di comunicazione periodica alle comunità locali sugli scopi del progetto e sugli stadi di avanzamento delle diverse azioni. In parallelo si vorrebbe costituire alcuni Tavoli di Animazione Territoriali (coinvolgenti le realtà associative, imprenditoriali turistiche e culturali) in un'ottica di informazione e confronto reciproci tra i rappresentati dei partner, i progettisti degli interventi e il tessuto sociale locale. Tali Tavoli e i relativi incontri potranno essere anche trasversali e di collegamento tra i diversi territori coinvolti.

GRUPPI TARGET
Autorità pubblica locale
Autorità pubblica regionale
Gruppi di interesse incluso ONG
Centro di istruzione/formazione e scuola
Impresa eccetto PMI
Cittadini

PIANO DI LAVORO
Realizzazione banca dati del patrimonio acheo-minerario nell'area di progetto e pubblicazioni specifiche dei risultati delle campagne di indagine svolte nei diversi territori. 
Riqualificazione di aree e percorsi legati al patrimonio archeo-minerario, destinati alla fruizione da parte di pubblico specialistico, turisti e pubblico scolastico.
Realizzazione di spazi espositivi, centri documentali e spazi per la didattica dedicati al patrimonio minerario dei diversi territori e informazioni sul progetto "Memorie di Ferro".
Azioni di formazione per gli operatori turistici adatti alla promozione dei territori e azioni di formazione specifica per gli operatori e le Guide che opereranno nei siti resi visitabili nell'ambito del progetto.
Costituzione di un network transfrontaliero dei parchi minerari e integrazione nelle reti nazionali e internazionali esistenti; creazione di pacchetti turistici di visita coinvolgenti i territori partner di progetto e offerte didattiche condivise e utili a far conoscere il ricco patrimonio archeo-minerario dell'area transfrontaliera. Il network attingerà informazioni e aderenti anche da precedenti progetti di valorizzazione del patrimonio minerario, al fine di capitalizzare i risultati ottenuti in altri territori.

RISULTATI
Ampliamento dell'offerta turistica: alcuni dei territori coinvolti al momento non hanno valorizzato il proprio patrimonio minerario oppure è sotto-utilizzato: obiettivo del progetto è incrementare il flusso di visitatori nei siti e sui territori.
L'esperienza acquisita in precedenti progetti transfrontalieri permetterà di dare seguito a programmi di formazione già sperimentati e dare continuità a quanto già avviato in precedenza. L'obiettivo è formare operatori turistici adeguatamente preparati a comunicare il patrimonio minerario e la nuova offerta turistico-culturale sviluppa nel presente progetto.
Si vuole costituire un network transfrontaliero operativo dei parchi minerari che possa avere un ruolo determinante nelle future scelte e attività di valorizzazione del patrimonio culturale e nella strutturazione delle offerte turistiche dei singoli territori e transfrontaliere.


 

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