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TRIP

Inizio progetto gennaio 2025

SINTESI
Il potenziamento del trasporto ferroviario e intermodale rappresenta un’opportunità efficace e sostenibile per consentire alle migliaia di lavoratori e turisti che ogni giorno attraversano il confine italo-svizzero, nei territori compresi tra il Cantone dei Grigioni e la Provincia di Sondrio, di raggiungere le aree periferiche di confine e i centri urbani di montagna, facilitando in questo modo anche l’accesso ai corridoi europei TEN-T. L’area funzionale Grigioni-Lombardia si trova infatti in un importante snodo europeo di trasporto nord-sud, caratterizzato da una buona accessibilità a livello globale e continentale, sebbene le aree più a est (quali Sondrio e la Valtellina) abbiano un'accessibilità globale inferiore rispetto alla media. Di fatti, il lato orientale del confine, che va dalla Media-Alta Valtellina al Cantone dei Grigioni, rimane prevalentemente rurale e i collegamenti transfrontalieri sono ostacolati da condizioni orografiche poco favorevoli, che si riflettono su una maggiore congestione della rete stradale e un peggioramento della qualità dell’aria nelle zone vallive, soprattutto nei periodi caratterizzati da un maggiore flusso turistico. Un sistema ferroviario efficiente potenzierebbe lo sviluppo socio-economico del territorio, consentendo un accesso più agevole per i visitatori e facilitando lo spostamento di persone e merci. Ciò potrebbe stimolare ulteriormente l'attività economica locale basata sul turismo, creare posti di lavoro e migliorare la qualità della vita per i residenti, inserendosi in un quadro di interventi e progetti già avviati e in parte realizzati insieme alle regioni confinanti per potenziare i collegamenti con le sedi dei Giochi Olimpici invernali del 2026. In questo contesto si inserisce il progetto TRIP, che ha l’obiettivo di supportare lo sviluppo di un sistema ferroviario reticolare e multi-obiettivo, in grado di valorizzare il paesaggio storico e naturalistico transalpino e offrire servizi integrati a residenti, turisti e imprese locali. Per raggiungere questo scopo, TRIP utilizzerà un approccio partecipativo, non ancora avviato nell'area di riferimento: i partner costituiranno un tavolo tecnico di lavoro con gli stakeholder chiave del territorio nell’ambito della mobilità e realizzeranno un Masterplan condiviso per lo sviluppo di nuovi collegamenti e il rafforzamento di quelli esistenti tra la Provincia di Sondrio e le regioni di confine del Cantone dei Grigioni, favorendo il trasporto su rotaia come soluzione prioritaria per garantire l’accessibilità alle aree alpine. Dal Masterplan ci si focalizzerà sull’implementazione di progetti prioritari per l’area, che si tradurranno in tre studi di prefattibilità e in relativi Piani d’Azione per guidare la realizzazione delle opere infrastrutturali e dei servizi integrati. Insieme a questi documenti strategici, i partner di progetto e le organizzazioni associate firmeranno una dichiarazione d’intesa e si impegneranno alla costituzione di un “Partenariato per una Mobilità Transfrontaliera di Qualità”, con il compito di coordinare e implementare le linee strategiche di intervento delineate nel Masterplan. In quest’ottica, l’approccio transfrontaliero risulta fondamentale per affrontare efficacemente le sfide comuni in ambito mobilità e trasporti; il progetto TRIP si colloca inoltre in un quadro di alleanze e iniziative già avviate, quali l’Intesa sulla mobilità transfrontaliera siglata nel 2017 tra il Cantone dei Grigioni, la Regione Lombardia e la Provincia di Sondrio, l’integrazione tariffaria RFI-RhB e la recente introduzione di nuove linee transfrontaliere su gomma.

OBIETTIVO 
RSO 3.2 Sviluppare e rafforzare una mobilità locale, regionale e nazionale, intelligente e intermodale, resiliente ai cambiamenti climatici e sostenibile, migliorando l'accesso alla rete TEN-T e la mobilità transfrontaliera
Il progetto TRIP promuove lo sviluppo di una mobilità transfrontaliera sostenibile e intermodale attraverso la pianificazione congiunta per il rafforzamento di un sistema ferroviario reticolare e multi-obiettivo nell’area funzionale Grigioni-Lombardia, in grado di valorizzare il paesaggio storico e naturalistico transalpino e offrire servizi integrati a residenti, turisti e imprese locali. 

CAPOFILA
Amministrazione Provinciale di Sondrio

PARTNER
Comune di Tirano (Sondrio)
Comune di Livigno (Sondrio)
Alot srl (Brescia)
Cantone dei Grigioni - Ufficio Cantonale dell'energia e dei trasporti

BUDGET
1.145.910 €
10.000 CHF (contributo svizzero) 

RILEVANZA E CONTESTO
Il progetto TRIP intende affrontare le sfide comuni dell’area funzionale Grigioni-Lombardia legate alle connessioni transfrontaliere e al trasporto intermodale dei passeggeri. In particolare, il progetto risponde alle seguenti sfide-opportunità:
1. Connettività e isolamento: il potenziamento del trasporto ferroviario e intermodale rappresenta un’opportunità efficace e sostenibile per consentire alle migliaia di lavoratori e turisti che ogni giorno attraversano il confine italo-svizzero di raggiungere le aree periferiche di confine e i centri urbani di montagna, facilitando in questo modo anche l’accesso ai corridoi europei TEN-T. L’area funzionale si trova infatti in un importante snodo europeo di trasporto nord-sud, caratterizzato da una buona accessibilità a livello globale e continentale, sebbene le aree a est (quali Sondrio e la Valtellina) e a ovest dell'area abbiano un'accessibilità globale inferiore rispetto alla media (“Diagnostica territoriale”, 2021). Tirano, ad esempio, rappresenta un nodo strategico per la mobilità ferroviaria, in quanto capolinea sia delle ferrovie italiane (Rete Ferroviaria Italiana – RFI) sia di quelle retiche, essendo la stazione di partenza del celebre “Treno Rosso del Bernina” (Ferrovia Retica - RhB). Tirano è anche al crocevia della direttrice Colico – Bormio – Stelvio con la direttrice St Moritz – Edolo – Brescia. Il potenziamento della rete ferroviaria transfrontaliera garantisce in parallelo opportunità alternative di collegamento in caso di calamità naturali che possono determinare l’interruzione della rete stradale.
2. Inquinamento, cambiamenti climatici e sostenibilità ambientale: le aree montane sono particolarmente sensibili agli impatti dei cambiamenti climatici, inclusi gli eventi metereologici estremi e l’inquinamento atmosferico. Il lato orientale del confine italo-svizzero, che si estende dalla Media-Alta Valtellina al Cantone dei Grigioni, rimane prevalentemente rurale e i collegamenti transfrontalieri sono ostacolati da condizioni orografiche poco favorevoli, che si riflettono su una maggiore congestione della rete stradale e un peggioramento della qualità dell’aria nelle zone vallive, soprattutto nei periodi estivi e invernali caratterizzati da un maggiore flusso turistico. A titolo esemplificativo, si riportano i dati raccolti dal Comune di Livigno nel periodo tra novembre 2023 e gennaio 2024, con il rilevamento del passaggio di circa 20,000 vetture giornaliere (media aritmetica) nell’area di confine. 
3. Sviluppo economico e turistico: l’area funzionale vanta un importante patrimonio naturale e storico, con diversi elementi paesaggistici e artificiali che sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell'Unesco, tra i quali si annovera il “Trenino Rosso del Bernina”, che parte da Tirano e arriva fino a St Moritz, e che attira ogni anno turisti provenienti da tutto il mondo. Nel 2023, la Ferrovia Retica ha registrato un milione di passeggeri, un risultato significativo per la compagnia ferroviaria svizzera e un impulso per lo sviluppo turistico dell'Alta Valtellina e dell’Engadina. Un sistema ferroviario efficiente sosterrebbe ulteriormente questo sviluppo, consentendo un accesso più agevole per i visitatori e facilitando lo spostamento di merci e persone. Ciò potrebbe stimolare l'attività economica locale,  creare posti di lavoro e migliorare la qualità della vita per i residenti, inserendosi in un quadro di interventi e progetti già avviati e in parte realizzati nelle regioni confinanti per ottimizzare i collegamenti con le sedi dei Giochi Olimpici invernali del 2026. 
4. Cooperazione transfrontaliera: il progetto promuove la cooperazione transfrontaliera tra Italia e Svizzera con l’obiettivo di collaborare per la gestione delle sfide comuni legate al tema della mobilità e delle infrastrutture. L'elaborazione di una serie di azioni condivise per lo sviluppo dei collegamenti ferroviari transfrontalieri rappresenta un importante passo verso una gestione integrata e sostenibile delle risorse territoriali. La cooperazione tra entità territoriali e amministrative è essenziale per coordinare gli sforzi e massimizzare l'impatto delle iniziative di sviluppo regionale e territoriale già avviate. TRIP si propone infatti di riprendere quanto iniziato nel 2017, con l’Intesa siglata tra il Cantone dei Grigioni, la Regione Lombardia e la Provincia di Sondrio per migliorare la mobilità transfrontaliera, soprattutto nell’ambito del trasporto pubblico ferroviario e della sua componente turistica. 
In un’ottica allargata, il sistema del trasporto pubblico ferroviario e intermodale presenta una carenza nell’area in oggetto, e il completamento delle connessioni ferroviarie transalpine consentirebbe di inserire il sistema ferroviario valtellinese e retico nel più vasto sistema internazionale.
Il progetto affronta le sfide e le opportunità individuate attraverso un approccio innovativo e collaborativo che coinvolge tutti i partner nel processo decisionale e nella realizzazione di una strategia condivisa che guidi la realizzazione di nuovi servizi di trasporto transfrontalieri e sostenibili, il potenziamento delle infrastrutture/linee e dei servizi esistenti, e il miglioramento della pianificazione della mobilità ferroviaria attuata all’interno dell’area Grigioni-Lombardia. Il progetto infatti avvierà un tavolo tecnico di lavoro transfrontaliero e multi-stakeholder che porterà all’elaborazione di un Masterplan, che conterrà scenari condivisi di lungo termine con interventi di programmazione prioritaria per rispondere a obiettivi di accessibilità, connettività, stabilità sociale, prevenzione dello spopolamento, tutela e valorizzazione del paesaggio, fruibilità turistica e sviluppo sostenibile, inquadrati nel contesto della rete europea TEN-T e del sistema svizzero di trasversali ferroviarie alpine e linee di adduzione. Il Masterplan sarà elaborato congiuntamente sulla base degli studi già sviluppati dalla Provincia di Sondrio e dal Cantone dei Grigioni, raccordandosi con la pianificazione dei due territori e avendo come punto di partenza le esigenze emergenti, quali il miglioramento del collegamento tra le stazioni RFI-RhB di Tirano, il collegamento Alta Valtellina-Engadina attraverso la linea ferroviaria Livigno - S-chanf e il prolungamento della linea RFI da Tirano a Bormio e il collegamento con la Val Venosta.
Nel dettaglio, l’approccio innovativo e collaborativo sarà strutturato sui seguenti elementi cardine:
1. Partecipazione multilaterale e condivisione delle competenze: il coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate, gli enti pubblici del territorio e gli stakeholder locali, inclusi i residenti e i turisti, permette una visione integrata e completa delle sfide e delle opportunità, favorendo così la costruzione di una strategia e di un modello di pianificazione “su misura”, che tenga conto delle specificità territoriali e delle esigenze delle comunità locali.
2. Comunicazione e coinvolgimento del territorio: ogni partner contribuirà attivamente all'organizzazione di workshop, incontri e attività di comunicazione per informare e coinvolgere la comunità locale nel processo decisionale. Questo approccio permette una maggiore trasparenza, fiducia e partecipazione dei cittadini nelle scelte che riguardano lo sviluppo della mobilità sostenibile nell’area funzionale. 
3. Approccio transfrontaliero e coordinamento internazionale: il coordinamento tra le diverse entità territoriali e amministrative rappresenta un passo significativo verso una gestione integrata e sinergica delle risorse e delle infrastrutture di trasporto nell'area alpina.

GRUPPI TARGET
Autorità pubblica locale
Autorità pubblica regionale
Agenzia settoriale
Fornitore di infrastrutture e servizi pubblici
Gruppi di interesse incluso ONG
Centro di istruzione/formazione e scuola
Impresa
PMI
Cittadini
Ospedale e centro medico
Organismo giuridico transfrontaliero

PIANO DI LAVORO
Definire un Masterplan quale strategia e strumento di pianificazione transfrontaliera tra la Provincia di Sondrio in Italia e il Cantone dei Grigioni in Svizzera per il potenziamento dei collegamenti transfrontalieri su ferro tra i territori confinanti della Valtellina, Bassa Engadina/Val Mustair e Val Venosta. Lo scopo del Masterplan è quello di supportare la realizzazione di un sistema integrato di mobilità pubblica tra le rispettive regioni, che migliori l’accessibilità dei territori confinanti, e la mobilità dei passeggeri sia sistematica (costituendo un’alternativa al mezzo privato anche in caso di calamità naturali e condizioni avverse), sia non sistematica, come elemento di valorizzazione territoriale e di fruizione delle aree ad alta vocazione turistica.
Avviare il percorso condiviso dai partner di TRIP e delineato nel Masterplan attraverso l’elaborazione di studi di prefattibilità e relativi Piani d’Azione che guidino la realizzazione di interventi e collegamenti prioritari nell’area transfrontaliera tra la Provincia di Sondrio e il Cantone dei Grigioni. 
Restituire al territorio una soluzione congiunta per rafforzare la mobilità ferroviaria e intermodale nell’area transfrontaliera tra la Provincia di Sondrio e il Canton Grigioni, attraverso la definizione di strumenti a supporto di una pianificazione e programmazione condivisa di interventi infrastrutturali e di servizi integrati tra versante italiano e svizzero. 

RISULTATI
Il progetto TRIP attiverà, con il supporto degli stakeholder italiani e svizzeri, uno spazio di confronto, collaborazione e pianificazione congiunta delle reti di trasporto ferroviario e intermodale, finalizzato al miglioramento delle connessioni transfrontaliere tra la Provincia di Sondrio e il Canton Grigioni. Attraverso la costituzione di un tavolo tecnico interregionale, la realizzazione di un Masterplan condiviso e di tre Piani d’Azione per guidare l’implementazione di tre progetti chiave il territorio, il progetto getterà le basi per l’organizzazione nel medio e lungo periodo di un sistema integrato di mobilità pubblica nelle rispettive regioni, a vantaggio della mobilità di tipo pendolare e turistica, quale elemento di valorizzazione territoriale e di fruizione delle aree ad alta vocazione turistica. 
Il Masterplan, i Piani d’Azione e il "Partenariato per una Mobilità Transfrontaliera di Qualità" rappresentano la soluzione congiunta che consentirà agli enti istituzionali lombardi e grigionesi di collaborare in maniera più strutturata, supportando concretamente l’ottimizzazione della rete ferroviaria transfrontaliera e dei collegamenti intermodali esistenti, e guidando lo sviluppo di nuove infrastrutture e servizi di mobilità sostenibile nel medio e lungo periodo.  
 

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