Inizio progetto gennaio 2025
SINTESI
Il progetto transfrontaliero Valley4ACTIONS è finalizzato a potenziare l’offerta turistica della media Valtellina, della Valchiavenna, della Valmalenco e della Valposchiavo, sviluppando prodotti culturali e turistici in grado di integrare elementi di interesse storico culturale, paesaggistico ed enogastronomico e valorizzando gli itinerari di collegamento tra la città di Sondrio e la Valposchiavo lungo la Valmalenco, mediante la riqualificazione di una rete di antichi sentieri collegati a percorsi di rilievo europeo. L’intento è quello di favorire la messa a sistema di un’offerta turistica e culturale a partire dalle imminenti Olimpiadi 2026 e nel periodo successivo implementando e integrando progettualità già presenti sul territorio attraverso rinnovate modalità di lavoro congiunte e partecipate da una pluralità di soggetti pubblici, privati e no-profit che afferiscono alla filiera turistica.
In tale contesto, la città di Sondrio rappresenta il nodo principale di una rete di percorsi che conducono alla scoperta del territorio provinciale e transfrontaliero grazie ad attività di rinnovamento e riorganizzazione delle informazioni fornite a visitatori e turisti tramite gli infopoint, con la segnaletica presente in città e attraverso canali digitali; con azioni di mappatura e riorganizzazione dei percorsi di visita che mettono in connessione punti di interesse diffusi sul territorio; con attenzione ai bisogni di diverse tipologie di pubblico, in un’ottica di destination management.
Il progetto mira a consolidare una estesa rete di operatori economici e culturali, accrescendone la consapevolezza attraverso programmi di upskilling e facilitando la costruzione di agende condivise per la pianificazione di iniziative ed esperienze enogastronomiche, culturali e identitarie accessibili da diverse prospettive, superando barriere linguistiche, fisiche e sensoriali.
Valley4ACTIONS svilupperà strumenti innovativi per migliorare l'accessibilità delle informazioni turistiche e organizzerà attività di formazione per gli operatori, promuovendo la consapevolezza su sostenibilità e offerta integrata. Saranno creati pacchetti turistici tematici che valorizzino gli itinerari storici e culturali, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e di qualità promosse attraverso campagne di marketing mirate e collaborazioni con tour operator. Infine, verranno implementati strumenti di monitoraggio e valutazione per misurare l'impatto del progetto in termini di risposta rilevante ai bisogni dei viaggiatori e alle sfide territoriali e apportare correzioni durante l'implementazione.
OBIETTIVO
RSO 4.6 Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale
Si intende promuovere un’offerta turistica e culturale transfrontaliera sostenibile valorizzando itinerari storici tra Sondrio, Valposchiavo, Valmalenco e Valchiavenna privilegiando forme di turismo slow e di prossimità orientate a traguardare il periodo delle Olimpiadi Invernali grazie ad una solida ed estesa rete di operatori economici e culturali maggiormente consapevoli e preparati così da soddisfare target differenziati e sensibili di pubblici per tutto l'anno.
CAPOFILA
Comune Sondrio
PARTNER
Regione Bernina (Cantone dei Grigioni)
Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo (Cantone dei Grigioni)
riverbero (Cantone dei Grigioni)
ValposcTurism (Cantone dei Grigioni)
Fondazione Politecnico di Milano - Sede Operativa di Lecco
ANCI Lombardia
Coldiretti sede di Sondrio
Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna (Sondrio)
Comune di Lanzada (Sondrio)
Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco
BUDGET
1.370.060,78 €
130.005,00 CHF (contributo svizzero)
RILEVANZA E CONTESTO
Il territorio di progetto comprende quattro valli alpine: porzione mediana della Valtellina, Valmalenco, Valchiavenna e Valposchiavo, accomunate da sfide e opportunità che possono essere affrontate in modo sinergico. Valley4ACTIONS intende, in particolare, proporre strategie e soluzioni efficaci per rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile quali driver di sviluppo locale. Dal lato dell’offerta turistica, sono note alcune criticità che impattano negativamente sulla competitività e la sostenibilità dell’intera filiera:
1. informazioni difficili da reperire, dispersive e frammentarie, che disorientano il turista;
2. turismo “mordi e fuggi” anche imposto dalla limitata capacità ricettiva, periodi poveri di proposte attrattive a fronte di altri momenti dell’anno sovraffollati sia per sovrapposizione di eventi in calendario, sia per presenze eccessive di visitatori, con numeri difficili da gestire per la ricettività locale;
3. debolezza della proposta destagionalizzata (in provincia di Sondrio rispetto alla necessità di offrire alternative alla stagione sciistica invernale, in Valposchiavo rispetto alla priorità di alleggerire il picco di presenze, di difficile gestione, nei mesi estivi);
4. scarsa o nulla promozione reciproca di proposte oltre frontiera di alto valore, fruibili a breve distanza e riguardanti ambiti svariati che potrebbero attrarre pubblici molto variegati con ricadute interessanti sullo sviluppo locale e sull’innovazione dell’area transfrontaliera
5. scarsa consapevolezza della disponibilità e dell'efficacia di strumenti innovativi (dalle tecniche di accoglienza agli strumenti digitali), per il consolidamento del posizionamento dell’offerta turistica su scala territoriale, integrata e adatta alle diverse tipologie di domanda.
Le tendenze attuali nel settore turistico indicano una crescente richiesta di esperienze autentiche e sostenibili, con preferenza verso destinazioni che combinano natura, cultura e gastronomia. Questa tendenza offre un'eccellente opportunità per le regioni di Valtellina e Valposchiavo, che vantano una ricca storia culturale, paesaggi mozzafiato e una tradizione culinaria unica ma si trovano anche ad affrontare diverse sfide, tra cui la crescente vulnerabilità climatica del settore turistico. Il cambiamento climatico può infatti influenzare la disponibilità di risorse naturali e l'attrattiva delle destinazioni turistiche, mettendo a rischio la sostenibilità delle attività turistiche a lungo termine.
Inoltre, mentre le Olimpiadi del 2026 rappresentano un'opportunità unica per attrarre l'attenzione internazionale sull’area, è fondamentale sviluppare percorsi turistici integrati e destagionalizzati che permettano di beneficiare pienamente di questo contesto. Questo implica non solo la valorizzazione dei siti turistico-culturali esistenti, ma anche il miglioramento dei collegamenti e l'offerta di esperienze turistiche integrate e diversificate.
Il contesto di interesse è caratterizzato da una pluralità di soggetti che, pur dotati di capacità e competenza nel formulare un’offerta turistica e culturale attrattiva e di valore, non sono singolarmente in grado di dialogare e coordinarsi con altri soggetti e/o non possono avvantaggiarsi di una rete nella quale inserire la propria attività per promuoverla ad ampia scala, nè sono incoraggiati a farlo per scarsa consapevolezza nella disponibilità di strumenti innovativi.
La strategia proposta dal progetto è quella di mettere a frutto le relazioni transfrontaliere già avviate e consolidate (in particolare ma non esclusivamente tra le realtà associative e gli operatori del settore enogastronomico e agricolo), incentivando scambi e favorendo la creazione di un clima di reciproca fiducia per avviare un processo bottom-up di valorizzazione della rete di percorsi e sentieri transfrontalieri e degli elementi di valore che questi percorsi intersecano e raggiungono: siti naturali, aree di valenza paesaggistica, beni culturali, luoghi della tradizione e della storia, identità ed eccellenze enogastronomiche e della produzione artigianale. Partendo dalla costruzione di un calendario condiviso di iniziative (culturali, sportive, enogastronomiche), si intende attuare azioni promozionali che ruotino intorno a questi siti / elementi del patrimonio materiale e immateriale (talvolta già promossi singolarmente da alcuni dei partner di progetto e spesso limitatamente al territorio di interesse). Il progetto Valleys4ACTIONS vuole pertanto avviare un percorso di (ri)qualificazione dell’offerta turistica dei territori, attivando un processo di upskilling degli operatori economici e culturali e realizzando la costruzione di pacchetti turistici che valorizzano in modo integrato gli itinerari e i siti sopra menzionati per soddisfare le esigenze di diverse tipologie di pubblici in un’ottica di destination management. L’inserimento di elementi complementari nei pacchetti, reso possibile dalla presenza nel partenariato di soggetti con competenze tematiche ed esperienze consolidate, permetterà - oltre che di soddisfare esigenze differenziate, opzione sempre più ricercata dal turismo esperienziale - anche di orientare il visitatore alla scoperta di luoghi nuovi e meno frequentati, regolando al contempo la gestione dei flussi, con impatti positivi sulla capacità di tenuta del turismo nei luoghi di interesse e promuovendo soluzioni di turismo sostenibile oltre che per i visitatori anche per la comunità ospitante (comprensiva, oltre che dei residenti, anche dell’ambiente naturale). Infine, a partire dall’acronimo che evidenzia la collaborazione di 4 Valli transfrontaliere, l’approccio del progetto sarà quello di consolidare il ruolo di tutti i protagonisti della filiera, dando risalto all’unicità e alla diversità delle singole proposte che non scompaiono né diventano concorrenti ma si esaltano e completano reciprocamente nella connessione con la complessità della filiera.
GRUPPI TARGET
Autorità pubblica locale
PMI
Gruppo di interesse incluso ONG
Educazione superior e organizzazione di ricerca
Organizzazione di sostegno alle imprese
Cittadini
Agenzia settoriale
PIANO DI LAVORO
Mappatura dei circuiti turistici transfrontalieri e delle esigenze di valorizzazione: incrementare la consapevolezza intorno a circuiti turistico-culturali transfrontalieri. Questi circuiti offrono un'opportunità unica di esplorare la ricca storia, cultura e bellezze naturali di entrambe le aree transfrontaliere coinvolte dal progetto. Attraverso tale scambio, si rafforza la cooperazione tra comunità confinanti. Inoltre, una maggiore consapevolezza può favorire lo sviluppo sostenibile del turismo, mitigando gli impatti negativi sull'ambiente e sulle tradizioni locali. Infine, la promozione di questi circuiti può contribuire alla diversificazione dell'economia locale, generando opportunità di lavoro e investimento. Il target è rappresentato dagli operatori turistici, culturali e del settore enogastronomico operanti nel territorio italiano e svizzero.
Competenze diffuse per la valorizzazione transfrontaliera: formare gli operatori attraverso la messa a disposizione di conoscenze e strumenti per una migliore accoglienza e una maggiore competitività del sistema territoriale.
Cultura diffusa: eventi per valorizzare il patrimonio transfrontaliero.
Turismo su misura: offerta e informazioni organizzate e accessibili.
RISULTATI
Visitatori dei siti culturali e turistici beneficiari di un sostegno. Si tratta di visitatori che accolgono l’offerta turistica partecipando agli eventi anche organizzati su siti puntuali e itinerari transfrontalieri, ovvero aderendo alle iniziative strutturate nei pacchetti e che possono essere conteggiati.
Completamento di programmi di formazione comune.
Oltre al fatto di potersi avvalere della motivazione di alcuni Partner che già hanno esperienze consolidate di collaborazione e fiducia, il progetto prevede l’attivazione di percorsi di governance finalizzati alla costruzione di accordi per supportare l’approccio Valleys4ACTIONS anche dopo la chiusura delle attività (per esempio attraverso il coinvolgimento di altri Uffici Turistici). Inoltre le associazioni coinvolte faciliteranno, per attitudine e natura, la mobilitazione reciproca dei propri pubblici nella partecipazione agli eventi oltreconfine.